Bivio per alpe Pairolo mt 1543 e capanna Pairolo
|
||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Pinuccia è un poco stanca ma vuole venire anche lei al Monte Fojorina .
Dopo qualche perdita di tempo nel cercare il fantomatico "bar ticinese" riusciamo ad arrivare al Grotto del Faggio alla Cappella della Madonna d'Arla......grotto dove si respira aria di una volta ma ci siamo trovati molto bene, la signora ed i familiari molto gentili.
Saliamo dapprima lungo la stradina che porta alla fattoria Petrolzo, pooco più avanti parte sulla destra il bel sentiero dell'Usin .
Si sale su sentiero con poche foglie con tornanti nel bosco di latifoglie sino ad una baita oggi abitata e poi più ripidamente si arriva in ambiente aperto con bel panorama specie sul Sasso Grande.
Non si vede la capanna poichè non ci siamo accorti ma siamo sopra la quota di dove è ubicata la casa.
Infatti anche se siamo a poche decine di metri dal culmine della cresta il percorso scende sino a traversare uno stretto canalino con acqua per poi con pochi metri riguadagnare il rifugio.
Anche qui lo stesso di altre gite di questo periodo: lungo il sentiero poca gente ma alla capanna folla!
Giorgio va avanti verso il monte Fojorina mentre io e Pinuccia ci attardiamo su una bella panchina panoramica posta in cresta sul percorso del Fojorina.
Pinuccia ha bisogno di riposo e quindi ci ferrmiamo anche a mangiare aspettando il ritorno di Giorgio,
Dopo una mezzoretta Giorgio ci telefona per dirci che al bivio nella zona dell'Oressa trova tutte foglie ma nel bosco nessuna traccia e che vuole tornare.
Va bene aspettiamo sulla bella panchina......tanto la giornata è favolosa e così ci godiamo un bel sole!
Quando poi Giorgio arriva ci conferma che non si vedeva alcun proseguimento di sentiero.
Capisco allora che deve aver saltato un tornante lungo il percorso andando sempre più a destra verso un'anonima bocchetta ed invece doveva andare a sinistra e costeggiare le rocce disgregate dell'Oress e della cima Mose' dove poi comunque il sentiero è ben chiaro e non ricordo bene forse c'era anche un palo con della segnaletica....purtroppo dovevo stare con Pinuccia che era stanca.
Dopo aver goduto della bella sosta prendiamo a scendere seguendo la strada forestale.
Ovviamente il percorso è lungamente molto monotono anche se si cammina benissino e con passo più veloce.
Tranquillamente torniamo a Madonna D'arla ed al nostro Grotto del Faggio accolti sempre molto gentilmente dalla signora e figlie......ed una bella birretta, oggi era molto caldo! Alla prossima sperando di andare più in alto....
Dopo qualche perdita di tempo nel cercare il fantomatico "bar ticinese" riusciamo ad arrivare al Grotto del Faggio alla Cappella della Madonna d'Arla......grotto dove si respira aria di una volta ma ci siamo trovati molto bene, la signora ed i familiari molto gentili.
Saliamo dapprima lungo la stradina che porta alla fattoria Petrolzo, pooco più avanti parte sulla destra il bel sentiero dell'Usin .
Si sale su sentiero con poche foglie con tornanti nel bosco di latifoglie sino ad una baita oggi abitata e poi più ripidamente si arriva in ambiente aperto con bel panorama specie sul Sasso Grande.
Non si vede la capanna poichè non ci siamo accorti ma siamo sopra la quota di dove è ubicata la casa.
Infatti anche se siamo a poche decine di metri dal culmine della cresta il percorso scende sino a traversare uno stretto canalino con acqua per poi con pochi metri riguadagnare il rifugio.
Anche qui lo stesso di altre gite di questo periodo: lungo il sentiero poca gente ma alla capanna folla!
Giorgio va avanti verso il monte Fojorina mentre io e Pinuccia ci attardiamo su una bella panchina panoramica posta in cresta sul percorso del Fojorina.
Pinuccia ha bisogno di riposo e quindi ci ferrmiamo anche a mangiare aspettando il ritorno di Giorgio,
Dopo una mezzoretta Giorgio ci telefona per dirci che al bivio nella zona dell'Oressa trova tutte foglie ma nel bosco nessuna traccia e che vuole tornare.
Va bene aspettiamo sulla bella panchina......tanto la giornata è favolosa e così ci godiamo un bel sole!
Quando poi Giorgio arriva ci conferma che non si vedeva alcun proseguimento di sentiero.
Capisco allora che deve aver saltato un tornante lungo il percorso andando sempre più a destra verso un'anonima bocchetta ed invece doveva andare a sinistra e costeggiare le rocce disgregate dell'Oress e della cima Mose' dove poi comunque il sentiero è ben chiaro e non ricordo bene forse c'era anche un palo con della segnaletica....purtroppo dovevo stare con Pinuccia che era stanca.
Dopo aver goduto della bella sosta prendiamo a scendere seguendo la strada forestale.
Ovviamente il percorso è lungamente molto monotono anche se si cammina benissino e con passo più veloce.
Tranquillamente torniamo a Madonna D'arla ed al nostro Grotto del Faggio accolti sempre molto gentilmente dalla signora e figlie......ed una bella birretta, oggi era molto caldo! Alla prossima sperando di andare più in alto....
Hike partners:
turistalpi

Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Click to draw, click on the last point to end drawing
Comments