Tenerife - Roques de Garcia
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Questa è una escursione inperdibile quando si vissita la Caldera Las Cañadas.
È breve, molto accessibile e si svolge in un paradiso geologico.
E' frequentatissima quindi preparatevi a un sacco di compagnia.
All'inizio della camminata il Mirador de la Ruleta, un bel punto panoramico che domina la Cañada Llano de Ucanca, dove si concentrano quasi tutte le persone scaricate dai bus turistici.
Da qui si sovrasta la gigantesca roccia fratturata che si erge di fronte nella sottostante Canada, è La Catedral. che si ritrova alla fine dell'escursione.
Scesi dal mirador, si segue il sentiero (segnalato con il numero 3 del parco nazionale.) che si dirige a nord lungo delle rocce erose.
Il pilastro di roccia solitario sulla sinistra, presente in tutte le brochure, è il Roque Chinchado.
In breve si arriva a un altro buon punto panoramico da dove il sentiero è delimitato da pietre.
Poi si restringe mentre passa tra una cresta di roccia ruvida e frastagliata sulla destra e i roques sulla sinistra.
Grumi di lava iniziano a comparire mentre ci si avvicina ai Roques Blancos.
Si ammira il flusso di lava solidificata, solitamente una successione regolare di collinette, cavità distorte e ondulate; alcune parti assomigliano a corde o rotoli di corda.
Il flusso di lava a corda si forma sulla sottile crosta della colata ed è dovuto sia al movimento della lava liquefatta sottostante, sia allo scivolamento della crosta dove si è spinta verso l'alto in una collinetta.
La Torre Blanca è una roccia solitaria che si incontra dopo 30 minuti minuti.
A nord di qui ci sono molte grotte, le Cuevas de Los Roques (ora vietate ai camminatori, a causa dei danni alle piante e per la lava viscida). Queste grotte si sono formate millenni fa quando la crosta superficiale si è ispessita, ma la lava sottostante ha continuato a scorrere, allargando i suoi tentacoli. Quando questi flussi si sono ritirati, hanno lasciato una vasta rete di tunnel e grotte, alcune delle quali si estendono fino a 1000 m/3300 piedi nel pendio!
Proseguendo sul circuito, si raggiunge rapidamente un balcone mirador che offre un'ultima occhiata alla grande Cañada Llano de Ucanca.
Da qui, i cairn (mucchi di pietre vulcaniche) segnano la discesa verso la cañada.
Il sentiero scende dominato da rocce di tutte le dimensioni, frastagliate, con grandi lastre di roccia e dita contorte.
Dietro l'onnipresente El Teide sullo sfondo, le rocce color pastello in primo piano, uno spettro di tonalità vulcaniche satura il paesaggio.
Sfortunatamente per la stagione i numerosi arbusti di retana (ginestra bianca) non erano in fiore.
Sul fondo della Cañada Llano de Ucanca ci si trova all''ombra dell'imponente roccia de La Catedral che,. con i suoi 100 m di altezza sulla pianura cstellata da pinnacoli a forma di guglia
Da qui si inizia a salire fino al parcheggio, una fatica di 30 minuti.
Lungo il sentiero, una piccola deviazione verso una roccia massiccia sulla destra offre un'altra bella vista sulla cañada
È breve, molto accessibile e si svolge in un paradiso geologico.
E' frequentatissima quindi preparatevi a un sacco di compagnia.
All'inizio della camminata il Mirador de la Ruleta, un bel punto panoramico che domina la Cañada Llano de Ucanca, dove si concentrano quasi tutte le persone scaricate dai bus turistici.
Da qui si sovrasta la gigantesca roccia fratturata che si erge di fronte nella sottostante Canada, è La Catedral. che si ritrova alla fine dell'escursione.
Scesi dal mirador, si segue il sentiero (segnalato con il numero 3 del parco nazionale.) che si dirige a nord lungo delle rocce erose.
Il pilastro di roccia solitario sulla sinistra, presente in tutte le brochure, è il Roque Chinchado.
In breve si arriva a un altro buon punto panoramico da dove il sentiero è delimitato da pietre.
Poi si restringe mentre passa tra una cresta di roccia ruvida e frastagliata sulla destra e i roques sulla sinistra.
Grumi di lava iniziano a comparire mentre ci si avvicina ai Roques Blancos.
Si ammira il flusso di lava solidificata, solitamente una successione regolare di collinette, cavità distorte e ondulate; alcune parti assomigliano a corde o rotoli di corda.
Il flusso di lava a corda si forma sulla sottile crosta della colata ed è dovuto sia al movimento della lava liquefatta sottostante, sia allo scivolamento della crosta dove si è spinta verso l'alto in una collinetta.
La Torre Blanca è una roccia solitaria che si incontra dopo 30 minuti minuti.
A nord di qui ci sono molte grotte, le Cuevas de Los Roques (ora vietate ai camminatori, a causa dei danni alle piante e per la lava viscida). Queste grotte si sono formate millenni fa quando la crosta superficiale si è ispessita, ma la lava sottostante ha continuato a scorrere, allargando i suoi tentacoli. Quando questi flussi si sono ritirati, hanno lasciato una vasta rete di tunnel e grotte, alcune delle quali si estendono fino a 1000 m/3300 piedi nel pendio!
Proseguendo sul circuito, si raggiunge rapidamente un balcone mirador che offre un'ultima occhiata alla grande Cañada Llano de Ucanca.
Da qui, i cairn (mucchi di pietre vulcaniche) segnano la discesa verso la cañada.
Il sentiero scende dominato da rocce di tutte le dimensioni, frastagliate, con grandi lastre di roccia e dita contorte.
Dietro l'onnipresente El Teide sullo sfondo, le rocce color pastello in primo piano, uno spettro di tonalità vulcaniche satura il paesaggio.
Sfortunatamente per la stagione i numerosi arbusti di retana (ginestra bianca) non erano in fiore.
Sul fondo della Cañada Llano de Ucanca ci si trova all''ombra dell'imponente roccia de La Catedral che,. con i suoi 100 m di altezza sulla pianura cstellata da pinnacoli a forma di guglia
Da qui si inizia a salire fino al parcheggio, una fatica di 30 minuti.
Lungo il sentiero, una piccola deviazione verso una roccia massiccia sulla destra offre un'altra bella vista sulla cañada
Hike partners:
NrcSlv

Communities: Hikr in italiano
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