Tenerife - Teide


Published by NrcSlv , 16 December 2024, 14h27.

Region: World » Spanien » Kanarische Inseln » Teneriffa
Date of the hike:15 November 2024
Hiking grading: T2 - Mountain hike
Waypoints:
Geo-Tags: E 
Time: 7:00
Height gain: 1400 m 4592 ft.
Route:Km.17.7
Access to start point:In BUS n348 da Puerto de la Cruz a Montana Blanca, Però gli orari non consentono di effettuare l'ecorsione in giornata. In auto lungo la TF21, da entrambi i lati fino al dal bivio per Montaña Blanca al KM40. L'area di parcheggio prevede solo una decina di posti, parcheggiare ai lati della strada è impossibile per il profondo gradino che segue la fine dell'asfalto, se sei fortunato c'è un parcheggio quasi un chilometro verso la stazione della funivia o quello ben più lontano della funivia.

El Teide è il motivo della nostra vacanza a Tenerife, un vulcano di 3700 metri su un isola è un richiamo irrinunciabile.
E' il simbolo di Tenerife e delle isole Canarie, oltre ad essere il centro del Parco Nazionale spagnolo più visitato, i suoi 3.718 metri d'altezza lo rendono la cima più alta della Spagna, più di 7.500 metri separano la base oceanica della sommità e questo lo rende il terzo vulcano attivo (anche se addormentato) più alto del mondo, dopo Mauna Kea e Mauna Loa, nelle Hawaii.
Questo mostro geologico è relativamente giovane, si è formato poco più di 200.000 anni fa in conseguenza dello slittamento di un antico vulcano ancora più grande, che diede vita a quello che noi oggi conosciamo come Cañadas del Teide
E' il risultato di numerose eruzioni vulcaniche, E Chahorra, a ovest del Teide, è stata probabilmente la più significativa, mentre El Pilón (la cima stessa) è ancora attiva. 

Una funivia arriva a 3555metri ma ovviamente volevamo e dovevamo salire a piedi, il problema è che dalla stazione di arrivo della funivia in su ci vuole un permesso da richiedere on line https://www.reservasparquesnacionales.es/real/parquesnac/usu/html/detalle-actividad-oapn.aspx?ii=6ENG&cen=2&act=1
Il permesso è gratuito ma è necessario fissare giorno e intervallo orario (2 ore) per la salita,
Vengono rilasciati permessi per 40 persone ogni due ore (solo 200 al giorno), non è richiesto il permesso se si sale entro le 9 del mattino o dopo le 6 di sera.
Quindi per trovare posto è necessario prenotare con mesi di anticipo, noi lo abbiamo fatto ad inizio agosto, il primo giorno disponibile era il 15 novembre, orario disponibile dalle 13 alle 15, quindi con un buon margine per la salita e appena in tempo per non fare la discesa al buio.
Anche il volo, vista la stagione, era disponibile con costi decenti (210euro in due andata e ritorno, un bagaglio a mano e uno imbarcato per i bastoncini) quindi abbiamo prenotato.
L'incognita rimane il meteo per cui solo buone speranze, confortate poco prima della partenza da previsioni sempre favorevoli
Però, arrivati a Tenerife, meteo ok per la salita al Pico Vejio, ma previsioni di molta pioggia e neve per il giorno successivo, molta neve e gelo per il giorno della salita.
Il permesso non consente rinvii, quindi il giorno deve essere quello.
Però le previsioni per Tenerife sembrerebbero essere sempre molto pessimistiche, in effetti per ambedue i giorni cielo sereno e limpido (abbiamo poi saputo che l'invero 2024 è stato il primo senza neve sul Teide negli ultimi 100 anni).
Le previsioni più specializzate (https://www.windy.com/28.301/-16.518?radar,28.171,-16.613,10) davano vento a 60/70 kmh, ma in effetti il vento forte lo abbiamo trovato solo in cima, non si riusciva a stare in piedi.
Il punto di inizio della salita deve essere raggiunto in auto, i mezzi pubblici ci sono ma gli orari non lasciano a escursionisti normali il tempo per la salita.
Abbiamo pernottato a Vilaflor, paese a 28km. e 40minuti di auto per iniziare la salita con le prime luci del giorno.
Il piccolo parcheggio all'inizio del sentiero era già pieno, più avanti nessuna possibilità, ai bordi della strada rischio di rimanervi bloccati, abbiamo trovato posto al parcheggio precedente (quello dopo la funivia) e iniziato l'escursione.
Poche le persone in salita, solo poco prima del rifugio moltissime in discesa, pensavamo fossero quelli saliti con la funivia (che poi abbiamo scoperto essere chiusa) invece erano quelli partiti di notte o che hanno pernottato all'aperto, tre ragazzi veneti ci hanno detto di avere iniziato la salita alle 3 e 30 di notte per eviatare il problema della mancanza del permesso (anche a quell'ora difficoltà di parcheggio)
In quota si può pernottare sul terrazzo del rifugio (chiuso dal 2020) o all'arrivo della funivia dove non esiste nulla se non un terrazzo davanti all'edificio dove viene controllato il permesso di salita.
Abbiamo iniziato la salita alle 7.30 per essere sicuri di arrivare al controllo prima delle 13 ma alle 10 eravamo al rifugio preoccupati dalla possibilità di rimanere bloccati al controllo per aspettare il nostro, quindi salita tranquilla, però poco dopo le 11 eravamo già li, ma, tutto chiuso, cancello aperto e nessun controllo.
Poi una guida ci ha detto che quando la funivia è chiusa, l'accesso è libero o meglio nessuno controlla i permessi.
Ancora 200 metri e si è in cima dove il vento, solo li violentissimo, ha consentito solo una brevissima sosta e diluito i fumi solfurei che ancora si levano dal vulcano.
Poi la discesa, incrociando, anche a tarda ora, persone in salita con abbigliamento da spiaggia (noi in giacca a vento)
In conclusione ANDATECI.

Percorso
Si parte dal bivio per Montaña Blanca al KM40 della strada TF 21 e sin sale la strada verso Montaña Blanca. L'itinerario per El Teide è contrassegnato dal numero 7.
Il paesaggio è ricoperto di pomice e scorie, interrotto da qualche occasionale macchia di roccia frastagliata. 
A circa 10 minuti dall'inizio si lascia un sentiero sulla destra
Dopo 20 due scorciatoie sulla sinistra sono chiuse per motivi di conservazione. 
Salendo, alle spalle si ha una vista unica verso le Cañadas cosparsa di quelli che sembrano cumuli di cioccolato grezzo, pareti verticali delineano chiaramente il grande cratere.

Si segue la strada, in leggera salita con amplissimi tornanti fino al un vecchio parcheggio (2750m 1H20min), appena sotto la cima di Montaña Blanca. 
Qui inizia la vera salita, dopo un tabellone del parco inizia il sentiero sabbioso, pulito e quasi sempre delimitato da pietre. 
Da qui il versante di Et Teide a sinistra è rivestito da una colata di lava scura e a destra da una pomice chiara e incrostata

Dopo 2h30min si arriva al il Refugio de Altavista a 3270m, chiuso dai tempi del Covid, non viene riaperto in attesa degli appalti dei lavori per rifare gli impianti igienici. 
Nel frattempo 8 persone hanno perso il lavoro e gli escursionisti devono fare a meno di questo servizio.

Il sentiero continua molto sassoso a sinistra dietro il rifugio, si sale in un ambiente ricoperto da pietre e  lapilli.
Proseguendo si arriva in vista del cono terminale, il percorso si livella un po' e si raggiunge un bivio a T, dove una svolta a destra conduce al Mirador de la Fortaleza. 
Dopo aver ammirato la vista sulla valle dell'Orotava, si torna al sentiero principale .
Il percorso diventa un  sentiero quasi asfaltato che si snoda attraverso un mare selvaggio di roccia, Compare la cima, El Pilón, sorta su un cratere più antico e molto più grande chiamato La Rambleta.
Si cammina sull'orlo del vecchio crarere e si prosegue verso la stazione superiore della funivia.
Poco prima un edificio dove i ranger del parco verificano il permesso e bloccano inesorabilmente quelli che non ne sono dotati (Ore 3.30).
Il cancello era aperto, non abbiamo trovato nessuno ed abbiamo proseguito evitando l'attesa del nostro turno (un guida ci ha poi detto quando la funivia è chiusa non viene fatto nessun controllo).
Un sentiero a gradini consente salire senza difficoltà, ancora 30 minuti e si è in vetta (ore 4).
Un piccolo cratere (diametro di 80m) si trova appena sotto la cima, i colori sono quelli tenui di una gelateria: banana, pesca melba, fragola, moka, pistacchio. 
In una giornata limpida, la vista dovrebbe comprende quattro isole: La Gomera, Gran Canaria, El Hierro e La Palma, noi abbimo trovato nuvole basse lungo la costa quindi vista spettacolare ma limitata a Tenerife..
Tonati alla funivia una passeggiata di 20 minuti  porta al Mirador de Pico Viejo per una vista perfetta su questo enorme cratere (diametro di 800 m)
.
Il ritorno è lungo l'itinerario di salita e richiede circa 3 ore


Hike partners: NrcSlv
Communities: Hikr in italiano


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Geodata
 65381.gpx El Teide

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