Santuario Nuragico di Giorrè (variante delle cenge).
|
||||||||||||||||||
Come lo scorso anno, dopo la mattinata di mare, ho approfittato del pomeriggio libero per fare un giro in una zona vicino a casa (15 minuti di auto) che avevo scoperto, anche per vedere se lo stato dei sentieri era migliorato.
Raggiunto quindi in auto il paese di Florinas, ho iniziato il mio giro seguendo lo stesso itinerario che avevo fatto, trovando subito la piacevole sorpresa di vedere il primo tratto di sentiero abbastanza sgombero da rovi ed erbe alte, a seguito di una pulizia fatta qualche mese fa.
Il resto del sentiero per salire all’altopiano l’ho trovato come lo scorso anno e, come spesso accade, i graffi sulle gambe sono stati abbastanza numerosi, ma con poca fatica sono arrivato al bivio, dove ho seguito la direzione della variante delle cenge.
Anche qui ho avuto la piacevole sorpresa di trovare il sentiero più pulito rispetto allo scorso anno, per cui sono riuscito a completarlo tutto, arrivando alle rovine del primo nuraghe senza grandi difficoltà (bisogna sempre prestare attenzione ai rovi e ai cespugli spinosi striscianti che si trovano lungo le cenge, e che possono far inciampare).
Dopo le rovine del nuraghe ho rivisitato le due Domus de Janas e il Complesso Cultuale di Giorrè, che sono testimonianze storiche di rilievo.
Bel giro di poca fatica (2,5 ore di cammino per 200 m si dislivello in 5,3 km) fatto in un pomeriggio piuttosto caldo (34 C°) e che si è concluso con l’arrivo di un temporale che ho evitato per poco.
Le zone sono aspre e comunque ricche di testimonianze storiche che è sempre bello conoscere e vedere.
Unica nota negativa una zecca che ho trovato dopo la doccia, che mi si stava impiantando dietro la coscia sinistra (è la prima volta che mi capita qui in Sardegna…).
Mini filmato dell’escursione Relive su https://www.relive.cc/view/vwq1gg7WALO
Raggiunto quindi in auto il paese di Florinas, ho iniziato il mio giro seguendo lo stesso itinerario che avevo fatto, trovando subito la piacevole sorpresa di vedere il primo tratto di sentiero abbastanza sgombero da rovi ed erbe alte, a seguito di una pulizia fatta qualche mese fa.
Il resto del sentiero per salire all’altopiano l’ho trovato come lo scorso anno e, come spesso accade, i graffi sulle gambe sono stati abbastanza numerosi, ma con poca fatica sono arrivato al bivio, dove ho seguito la direzione della variante delle cenge.
Anche qui ho avuto la piacevole sorpresa di trovare il sentiero più pulito rispetto allo scorso anno, per cui sono riuscito a completarlo tutto, arrivando alle rovine del primo nuraghe senza grandi difficoltà (bisogna sempre prestare attenzione ai rovi e ai cespugli spinosi striscianti che si trovano lungo le cenge, e che possono far inciampare).
Dopo le rovine del nuraghe ho rivisitato le due Domus de Janas e il Complesso Cultuale di Giorrè, che sono testimonianze storiche di rilievo.
Bel giro di poca fatica (2,5 ore di cammino per 200 m si dislivello in 5,3 km) fatto in un pomeriggio piuttosto caldo (34 C°) e che si è concluso con l’arrivo di un temporale che ho evitato per poco.
Le zone sono aspre e comunque ricche di testimonianze storiche che è sempre bello conoscere e vedere.
Unica nota negativa una zecca che ho trovato dopo la doccia, che mi si stava impiantando dietro la coscia sinistra (è la prima volta che mi capita qui in Sardegna…).
Mini filmato dell’escursione Relive su https://www.relive.cc/view/vwq1gg7WALO
Hike partners:
imerio
Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Click to draw, click on the last point to end drawing
Comments