domenica 12 e lunedì 13 novembre 2023

Orbene, Gianluigi mi chiede se è possibile fare qualcosa, tenendo presente che vi sono altri 2 escursionisti che poi, come la nebbia, sono scomparsi chi per un motivo chi per un altro ma, è riuscito a recuperarne un altro, Robertino che da tempo non vedevo, quindi per lui è una escursione nuova di zecca, per noi già conosciuta.
La mia idea è di pernottare: lungo il percorso ci supera Beppe che avevo conosciuto a marzo, uno dei responsabili a cui chiedo se è possibile pernottare, non vi sono problemi, decisamente migliore come scelta, anche considerando che la struttura dove eventualmente avrei dovuto ripiegare, era affollata al momento: mai vista così tanti giovani e la neve che abbondava, farinosa e anche da ciaspole.
Le risate che ci siamo fatti non sono mancate con il simpatico Beppe, il quale ci ha sorpreso con le tempistiche, 1 ora in meno di noi per salire quassù in questo posto magico che ora è meno frequentato, fortunatamente.
Poi, arrivano le 17 e gli amici ripartono per il rientro a casa, mentre giunge Daniele che ben mi conosce e mi racconta un po le vicissitudini che la struttura ha subito negativamente e che per tale ragione non è stato più consentito il suo accesso.  Per i prossimi 2 mesi sarà ulteriormente ridotto per il fatto che le batterie faranno molta fatica a ricaricarsi, quindi mi accordo per ritrovarci più avanti per poter cucinare la cropa che non ne conoscono il suo sapore.  La giornata che era nuvolosa, è diventata soleggiata e stupenda, molto meglio del giorno dopo che, a causa della temperatura in rialzo, la neve si scioglieva e diventava tipo primaverile, però ho trascorso una bella 2 giorni anche se poi dovevo riprendere con il turno notturno.  Colgo l'occasione per ringraziare Daniele e Beppe per l'accoglienza e la disponibilità di concedermi una 2 giorni in un posto da favola che spero e mi auguro, venga rispettato.