Laghi di Sassersa - Valmalenco


Publiziert von paolo aaeabe , 13. Juni 2022 um 15:37. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 4 Juni 2022
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 8:00
Aufstieg: 1100 m
Abstieg: 1100 m
Strecke:12 km
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Primolo - buona possibilità di parcheggio lungo la strada in prossimità del sentiero

paolo aaeabe
Oggi ritorno con piacere in Valmalenco per rivedere i laghi alpini di Sassersa.
Salendo da Primolo il sentiero è nel bosco fino all'alpe. E' molto umido in seguito alla intensa pioggia del giorno prima, ma non crea alcun problema, anzi, l'acqua rende tutto più interessante. Rispetto all'escursione percorsa qualche anno fa, eseguiamo una deviazione per l'alpe Pirlo. Essendo un luogo particolarmente piacevole, probabilmente pirlo è colui che non ci va... e c'è anche un bel laghetto nel bosco da visitare.
Ora la salita si fa via via più seria, man mano che i pini mughi lasciano spazio alla ganda, il sentiero si inerpica con sempre maggiore pendenza. Tutti abbiamo avvertito nelle gambe un maggior dislivello di quanto sia nella realtà, forse complice il sole che oggi non ci ha abbandonato.

I tre laghi si mettono in mostra giunti a quota 2400 uno dietro l'altro, aridi di vegetazione ma ognuno con un suo carattere. Il primo ampio, turchese e in versione estiva, il secondo più severo, il terzo decisamente glaciale. 
Sulla sponda di quest'ultimo, al caldo, pranziamo sulla bella roccia levigata dall'antico e scomparso ghiacciaio, mentre un camoscio ci osserva dalla vetta del pizzo Pradaccio.
Oggi cammino con Mario, Sabrina e Sara, una persona che ho avuto il piacere di conoscere lungo il sentiero, piuttosto silenziosa in salita ma assai loquace e simpatica in discesa.
Bella lì!

wondertsu
Con ogni persona che incontri stabilisci un contatto diverso.
Chi non ti tocca minimamente, altre ti sfiorano appena, altre hanno addirittura la capacità di scuoterti. E poi ci sono loro, quelle più importanti, quelle che difficilmente potrai dimenticare.

Paolo che rivedo con piacere dopo veramente un sacco di tempo lancia la proposta della Valmalenco. Finalmente. Una valle che adoro e apprezzo ancor di più la proposta considerato che per me è una meta nuova.
Selvaggia

Molte volte le emozioni prendono il posto delle parole, frasi che germogliano dai colori della natura.
Passi silenti che accompagnano il battito del cuore in panorami dove lo sguardo si perde nella bellezza dell'infinito. Mi fermo spesso, in salita, un pò per riprendere fiato che oggi manca e riposare le gambe che avvertono la pendenza...ma la gioia giunta ai laghi è impagabile.

Tutto nel cuore e tutto il cuore in tutto. 
Sempre

Stra soddisfattissima anche oggi.
Grazie a tutti della compagnia e del sostegno in salita :)

numbers
Valmalenco. Un nome che evoca sempre scenari maestosi.
Da tempo questo giro era nel cassetto. L’idea di Paolo, che rivedo finalmente con piacere dopo lungo tempo, è di quelle a cui Non si puo’ dire di No. E cmq Non ho ne tempo, ne energie x pensare ad altre idee.
Un saluto, ed è come se ci si fosse visti la settimana scorsa, anche se le cose da raccontarsi ci sono.
Recupero Sabrina a Lecco, con Sara e Paolo ritrovo caffè ad Ardenno, alla ormai usuale e comoda bar trattoria Valtellina.   
Partiamo da Primolo con un clima fresco e umido, parecchio bosco all’inizio. Bellissimi gli alpeggi di Pirlo e Pradaccio, immersi nel verde.
Salita che da li si impenna parecchio, e x il tipo di terreno, irto, sdrucciolevole, e su pietraie,
mette davvero alla prova, sia in salita, dove faccio da “trainer” ad una Wonder provata, sia poi in discesa,
dove faccio un funambolico ed incolume inciampo con avvitamento controllato…
Terreno severo ed impegnativo che Non lascia spazio a distrazioni. E la fatica si sente.
In compenso l’ambiente alpino dove sono incastonati i laghi di Sassersa lascia davvero a bocca aperta…
Magnifico!!! Un paesaggio quasi lunare, che incanta e riempie l’anima.
Lunga  meritata pausa, crogiolati al sole sulla riva del lago superiore parzialmente ghiacciato.
Discesa impegnativa, chiudiamo l’anello parziale, con la parte finale nel bosco su sentiero cmq sempre strettissimo e sospeso sul ripidissimo bosco.
Compagnia ottima. Ambienti spettacolari.
Soddisfattissimo. Spuntata anche questa.
Alla prossima

Tourengänger: numbers, paolo aaeabe, wondertsu
Communities: Hikr in italiano


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T3
28 Sep 21
Passo Ventina · cai56

Kommentare (2)


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Emanuela hat gesagt:
Gesendet am 14. Juni 2022 um 14:30

I laghi sono veramente bellissimi, l’ambiente è di quelli sassosi che piace molto molto molto molto a me ….mi vien voglia di mettere subito “in pratica” .

Speriamo questi posti rimangano anonimi a lungo (anche se ho visto che da lì passa l’AV) per il piacere di pochi :-D : sono forse un po’ egoista? Naaaaaa

E lo Scalino che non vi ha mai perso di vista nemmeno x un attimo? O forse è l’esatto contrario?!

Come non essere StraSoddisfatti?

Tutto bello bello, gita & CO.

E.la

p.s.:

A dire la verità, quanto sopra è stato preceduto da un …..

Mumble mumble…..

Già “sentiti nominare” e i laghi e l’alpe Pirlo….si, ma dove?

I neuroni si sono messi velocemente a sgomitare, scansare e scansire nell’affollata materia grigia e tempo…. tempo nemmeno 30 secondi.. voilà, ora rammento!

Dopotutto sono passati solo 4 o 5 anni?.... Ed ecco che qui il meccanismo si inceppa, per poi velocemente riprendersi e far scorrere le immagini della gita!

Ecco sì, di ritorno da un impegnativo e ben lungo giro circolare….e quei nomi erano incisi su dei cartelli indicatori in legno.

La traccia che si infilava nella zona acquitrinosa era incerta, mentre certo sarebbe stato l’arrivo all’auto al buio, non che sia una novità, ma eravamo già pienamente appagati.

Ora grazie a Voi sò..sò che ci dobbiamo andare!

Grazie

paolo aaeabe hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. Juni 2022 um 14:56
Grazie Emanuela per il tuo simpatico ed estroso intervento.
Piacciono molto anche a me i laghi alpini, anche se devo dire che quelli accostati alla vegetazione sono i miei preferiti.
Anche io ci ero stato anni fa, ma è piacevole tornare ogni tanto in luoghi tanto ameni.
In questo caso non credo che saranno mai particolarmente presi di mira dai gitanti della domenica, anche se la strada (forse sterrata e a pagamento, boh...) che hanno costruito per arrivare all’alpe mi lascia perplesso e un poco infastidito.
Ciao
Paolo


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