Monte Grondilice 1808 m e La Forbice 1772 m Apuane

Dal Rifugio Val Serenaia, in breve lungo la strada asfaltata si arriva al tornante, dove c'è il parcheggio, che noi attraversiamo per passare vicino al campeggio e passiamo vicino alla baita di quota 1092 m. Siamo sul segnavia 178. A quota 1310 troviamo un bivio per l'Orto di Donna, che noi prendiamo a destra, e scende a un altro bivio a quota 1290 circa. Ora siamo sul sentiero 180 che sale ombroso nel bosco di faggi, lambisce  le colate di sassi della soprastante cava, e infine arriva in terreno aperto al Rifugio Orto di Donna 1493 m. Ora saliamo nel bosco di fronte al rifugio, e qui sbagliamo clamorosamente un bivio segnato sulla roccia in basso, rimaniamo sul 179 in direzione di Foce di Giovo. Per fortuna ci accorgiamo e torniamo indietro a riprendere la retta via, che è il segnavia 186. Una deviazione in salita a sinistra lascia presagire un bel panorama verso il mare e la concava parete  sud-est della Forbice, bello. Ritornati sul 186 saliamo in breve alla Finestra del Grondilice  1743 m. Quindi salendo a destra aiutati dai bolli di vernice, e con semplici passaggi su roccia arriviamo sulla vetta del Monte Grondilice 1809 m. Ritornati alla Finestra del Grondilice andiamo alla ricerca dei migliori passaggi e aiutati anche da qualche ometto saliamo sulla Forbice ( Cima Nord-Est ), poi notando anche un altra cima di pari altezza più in là, scendiamo alla selletta di collegamento e stando a destra saltiamo sopra un masso e arriviamo anche alla Finestra ( Cima Sud-Est ) 1772 m. Ritornati sulla via di salita col segnavia 186. Dopo un pò di discesa ritorno al punto panoramico già visto all'andata, e seguendo il sentierino di cresta si passa dalla Sella dei Pradacetti 1632 m. Poi risalgo ben 2 cimette senza nome e finisco a picco su una selletta, ma il salto di 3 metri mi sembra un pò verticale, e ritorno indietro un pò per traversare a metà la placca liscia a nord e arrivare alla selletta  ancora. Un ultima elevazione ( la terza della traversata ) è proprio la cimetta di arrivo della Ferrata del Contrario. Da qui basta seguire il cavo d'acciaio in discesa e in breve si arriva al Passo delle Pecore 1611 m. Da qui senza problemi dapprima con un sentiero e poi con una stradina attraverso una vecchia cava si scende al Rifugio Orto di Donna. Dove ci aspetta una buonissima pasta al forno con una fresca birra. Ora non resta che la discesa e integralmente con il sentiero 180 che parte sotto il rifugio, e in parte percorso già all'andata ( la parte alta ), passiamo dal bivio di quota 1290 e arriviamo sulla strada asfaltata poco sotto il Rifugio Donegani,  (il sentiero inizia proprio dove c'è una placca di roccia). E in breve con la strada scendiamo anche al Rifugio Val Serenaia.