Pizzo dell' Uomo (2665 m) con notte alla Cadagno (dalla Val di Blenio)


Publiziert von Michea82 , 3. März 2022 um 00:52. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum:26 Februar 2022
Wandern Schwierigkeit: T4 - Alpinwandern
Hochtouren Schwierigkeit: WS
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT4 - Schneeschuhtour
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo Pizzo del Sole 
Zeitbedarf: 2 Tage
Aufstieg: 1400 m
Abstieg: 1400 m
Strecke:20 km_ Casaccia - Passo del Sole - Cadagno - Pizzo dell'Uomo
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Cassaccia ha un parcheggio con il parchimetro: 5 franchi al giorno, accetta solo monete. Siamo in cima alla Val di Blenio: seguire la A2 e uscire a Biasca, da qui seguire le indicazioni per il Lucomagno passando da Malvaglia- Olivone fino a Casaccia
Unterkunftmöglichkeiten: Capanna Cadagno F. Dellatorre
Kartennummer:Swisstopo App

Visto da michea82

A 40 anni posso dire di essere un uomo a tutti gli effetti?
Probabilmente sì ma non prima di aver fatto il Pizzo dell'Uomo.
Allora che Pizzo dell'Uomo sia!

Per il mio compleanno cosa regalarmi a parte una montagna?
Direi la compagnia di poche persone che contano e una capanna tutta per noi. 



Sintesi del tour

L'escursione al Pizzo dell'Uomo la organizzo con un appoggio notturno presso la Capanna Cadagno. Assieme a me ci sono la mia compagna debbee, mio figlio eidan, i miei fratelli davikokar, jair e la sua moglie Lynn.
Da Casaccia (Val di Blenio) il primo giorno valichiamo il Passo del Sole e scendiamo in Val Piora fino alla Capanna dove pernottiamo nella sala invernale. Da qui il secondo giorno ci spostiamo al Passo dell'Uomo. Tre di noi proseguono fino al Lucomagno per scendere a Casaccia. Altri tre invece ascendono il Pizzo dell'Uomo da nord e lo discendono da sud. 


Video 

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Il Pizzo dell'Uomo visto da ovest durante l'avvicinamento dalla Capanna




Capanna Cadagno via Passo del Sole


Partenza: Casaccia parcheggio (1809 m)
Arrivo: Capanna Cadagno (1987 m)
Distanza: 9.7 km
Dislivello: + 636 m e - 453 m
Difficoltà: T3
Tempo: 4h.45 min (pause incluse)

Ci ritroviamo al parcheggio di Casaccia (poco prima del Lucomagno) alle 12.00.
La giornata è anticiclonica, fredda con vento irregolare da nord (mi sembra che ormai sia la costante di quest'anno). 
Ci incamminiamo attorno alle 12.30 con le ciaspole ai piedi. Subito però ci occorre cercare un guado per il fiume, il ponte di legno è parzialmente smontato, inutilizzabile.
Prendiamo la direzione di SW. Dopo un breve tratto di salita nel bosco siamo a Campo Solario. 
Per utilizzare il Passo del Sole o quello delle Colombe si può salire dritto da un canale dietro la cascina, oppure aggirare il Torói da sinistra (questa variante però vale solo per Passo del Sole), oppure salire un po' più a destra, ma di poco, come fatto da noi, lungo una piccola dorsale che, tuttavia, non è indicata come traccia sulla CNS. 

Iniziamo così la salita senza coincidere con la traccia invernale ma nemmeno allontanandoci troppo. Questo ci impone di eseguire qualche controllo in più sulla mappa e di correggere la rotta con alcuni traversi. 
Raggiunto il Piano dei Canali abbiamo la suggestiva vista del Campanitt. Questa cima si pone in mezzo ai due valichi che ci interessano. Osservando da sotto il Passo delle Colombe decidiamo di transitare da quello del Sole: le pendenze sono minori e con un grado 2 di allerta valanghe è meglio scegliere la via più sicura. 
Almeno secondo il saggio parere dei miei fratelli. Io sono attirato dal Passo delle Colombe ma mi adeguo.
Presso le pendici del Campanitt deviamo a sinistra (a sud) e risaliamo fino al Segnavia Canali di Lareccio.
Da qui sono soltanto 140 metri di salita lineare fino al Passo del Sole. 
Ci prendiamo una piccola pausa ventosa e ci prepariamo ad affrontare la seconda parte dell'escursione: la discesa lungo la Val Piora. 
La vasta vallata circondata dalle montagne è isolata dal mondo esterno, ci attira con il suo fascino e ci accoglie per la nostra serata diversa dal comune. Da qui anche le comunicazioni con l'esterno per i nostri telefoni sono impossibili.
Troviamo la via in modo logico restando a sinistra del fiume e dell'Alpe Carorescio, fino ad un punto in cui le gole lasciano temporaneamente il posto ad un addolcimento del terreno. Siamo un po' più a monte del ponte sul fiume ma esso qui è gelato e coperto. Così lo attraversiamo.
Quindi in poco tempo raggiungiamo la Cadagno su terreno piatto e facile. 

La Capanna è un'infrastruttura ben isolata (all'interno ci sono 5 gradi al nostro arrivo e in poco tempo la sala raggiunge i 20), spaziosa, dotata di wc invernale con acqua potabile, cucina a legna, due camere e un'ampia entrata dove lasciare il materiale. 
Trascorriamo una piacevole serata, riscaldati da una pigna, cucinando e festeggiando. 



La Val Piora vista dal Passo del Sole






Pizzo dell'Uomo (Cima Sud 2655 m e Cima Nord 2663 m)


Partenza: Capanna Cadagno (1987 m)
Arrivo: Casaccio (1809 m)
Distanza: 10.5 km
Dislivello: + 763 m e - 938 m
Difficoltà: PD
Tempo: 6h.37 min (pause incluse)

Precedentemente chiamato Scai (su alcune carte) il Pizzo dell'Uomo è la nostra meta

Riposati e rifocillati lasciamo il confortevole rifugio intorno alle 09.15.
Ci dirigiamo verso il Passo dell'Uomo mantenendoci a nord del fiume lungo le pendici del Schenadüi. Sopra di noi c'è anche il Lago di Dentro e il Passo delle Miniere. Poco prima di imboccare la Val Termine effettuiamo un traverso sotto lo Schenadüi per il quale ci manteniamo un po' a distanza. I pendii sopra di noi sono ripidi e innevati. 
Superato l'ultimo tratto in salita attraversiamo un ponticello di legno e siamo sulla piana del Passo dell'Uomo. A sud c'è la nostra montagna. 
Nei pressi del cartello segnaletico ci separiamo. Deborah, Lynn ed Eidan proseguono verso il Lucomagno e scendono a Casaccia. Noi invece passiamo dalla cima.
Risaliamo i pendii su neve portante toccando il punto 2472 m. Rimaniamo a sud rispetto il laghetto Scai. Raggiungiamo con calma il laghetto senza nome sulla mappa a quota 2560 m. Qui si dipartono 2 creste per la Cima Sud: una nevosa più a nord e una rocciosa più a sud. Scegliamo quella nevosa ma presto, a causa della pendenza deviamo a destra. Siamo nel canale che divide le due creste. Lo risaliamo spostandoci un po' di traverso. Si tratta dell'unico punto ripido che richiede un po' di attenzione in tutta l'ascesa. Saltiamo sopra la montagna e ci troviamo lungo la cresta sommitale. Alla nostra destra c'è la Cima Sud. Dritto davanti a noi la Cima Nord. Per raggiungerla si segue la cresta vieppiù sottile. 
Ognuno di noi 3 transita sulle 2 cime separatamente godendosi la vista. La Cima Sud si affaccia sul Passo delle Colombe e ha un omino di pietre. La Cima Nord ha la croce di vetta oltre all'omino e domina la Val Termine. Più avanti la cresta si fa più difficile, a mio avviso percorribile con ramponi e piccozza. Ma sarà per un altro giorno.
Ci ritroviamo appena sotto le due cime in un ampio "cratere" (così lo definisce Brenna nella guida) per mangiare e riposarci. 



Base del canale finale salendo dal Laghetto quotato 2560 m




Discesa diretta da sud (Foppe di Scai)


Subito ci ritroviamo un pendio molto ripido (sopra i 40 gradi) di neve dura. Cambiamo assetto (ramponi) e discendiamo con maggiore agio verso le Foppe di Scai. Qui indossiamo di nuovo le ciaspole: la neve è abbondante. 
La discesa da questo versante è molto bella ma presenta oltre al pendio sotto la vetta anche un tratto in forte pendenza sotto la Baita di Skaioi. Una volta oltrepassata la stessa dobbiamo di nuovo mettere i ramponi e discendere 200 m molto ripidi ma panoramici. Quindi, rimanendo più a nord rispetto alla traccia invernale, ci infiliamo tra alcune alture, poi pieghiamo a sinistra puntando direttamente a Casaccia. Siamo ancora alti e dobbiamo affrontare l'ultima pendenza. Sfruttiamo i Canali di Gana ravanando un po' nel bosco e nella neve alta. 
Velocemente ci troviamo all'Alpe Gana e da qui in pochissimo tempo raggiungiamo il parcheggio dell'Alpe Casaccia. 


Discesa verso le Foppe di Scai



Ce l'abbiamo fatta! Il Pizzo dell'Uomo era nei miei progetti fin dal 2019 quando tentai di salire in primavera con Eidan. Allora avevo pochissima esperienza. 
Nel frattempo gli altri hanno raggiunto la macchina e si sono spostati in un bar ad Olivone. li raggiungiamo per una meritata birra. 




Tourengänger: debbee, Michea82, davikokar, Eidan, Jair


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Galerie


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Kommentare (2)


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gbal hat gesagt: Buon compleanno!
Gesendet am 4. März 2022 um 10:05
Bella escursione, allietata da una affettuosa compagnia familiare che "soprattutto" ti ha aiutato a portare su le 40 candeline per la torta. Hai già pensato a cosa fare nei prossimi 40 anni?
Auguri

Michea82 hat gesagt: RE:Buon compleanno!
Gesendet am 5. März 2022 um 00:33
È vero sono state ottime sia l'escursione che la compagnia.
Mi hanno fatto la festicciola a chi non piace?
Per i prossimi anni non saprei in effetti non è semplice considerare un singolo quarantennio ma nel medio termine ho progetti sia montagnosi sia per fortuna normali :)


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