Monte Acuto

Mancano pochi giorni ormai alla partenza e quindi cominciano i tour per approvvigionare i “beni” da portare in continente (parliamo di vino, formaggi, meloni, dolci, mandorle, maialini, salsicce, ecc.), sia per noi che per parenti ed amici e questo riduce il tempo a disposizione per eventuali uscite, per cui bisogna puntare a qualcosa di vicino.
Sentito l’amico Gavino, abbiamo perciò concordato un’uscita sul Monte Acuto, sempre nella zona di Berchidda, raggiungibile in circa 35 minuti di auto da noi.
Questa è una escursione breve e non difficile, che comunque permette di salire su questo rilevo posto tra gli ultimi contrafforti del Limbara e le campagne coltivate di Berchidda.
Partiti presto, abbiamo effettuato questa escursione che avevo fatto l’ultima volta tre anni fa con mio figlio, raggiungendo la cima del Monte Acuto senza commettere errori di percorso, che tra l’altro abbiamo trovato ben segnalato.
Ritornati all’auto ci siamo poi diretti dalla parte opposta del monte, percorrendo la stradina asfaltata che porta al Lago Coghinas, fermandoci in corrispondenza di una fontana, perché volevo passare a salutare il mio amico Giovanni, proprietario dello stazzo “Sa Multa Ona”, che avevo conosciuto due anni fa.
Purtroppo ricordavo male la stradina da seguire (che inizia circa 500 m dopo quella che abbiamo percorso questa volta) e quindi dopo una ventina di minuti, capendo che la direzione non era quella giusta, siamo ritornati sui nostri passi per tornare a casa all’ora convenuta (anche Gavino doveva andare al mare con amici).
E’ stata comunque una bella uscita, dove abbiamo camminato per circa 2,5 ore superando un dislivello di 300 m; difficoltà dell’escursione T2, tranne gli ultimi metri (T3).