Cima dell'Uomo (2390m)

Anni che guardo questa cima e mi chiedo quando avrò il tempo o la possibilità di salirci, già nel 2020 ero partito da Mornera per raggiungerla ma la traversa dopo la bocchetta d'Erbea era notevolmente innevata.

Ma questa volta ho deciso di approcciare la cima dell'Uomo dai monti della Gana, anche se la salita è più lunga rispetto a Mornera e l'unica opzione viste le abbondati nevicate di questo inverno. 

Posteggio: 
Siamo partiti dai monti della Gana (1287m) sopra Cugnasco, dove è possibile lasciare la macchina. Il permesso per salire ai monti non è più disponibile alla panetteria, anche se parecchi siti tra cui il CAS riportano ancora questa informazione. Ho chiesto comunque informazioni e mi stato detto in modo abbastanza arrogante che stanno prendendo una decisione sulla gestione della sbarra. Nel caso peggiore è comunque possibile salire per la strada fino alla sbarra a quota 1087m.

Fino a Corte di Cima: 
Il sentiero inizialmente è molto ben tenuto, presenta una discesa di quasi 80 metri di dislivello per raggiungere Corte di Mezzo (1508m). Da qui ci può continuare per un sentiero più roccioso fino a Corte di Cima (1733m). 

Corte di Cima - punto 2019m:
Dopo la corte di Cima è necessario fare attenzione ai segni del sentiero, la traccia passa lontana dalla stalla e si tiene sulla destra, per poi proseguire quasi centralmente nella valle. Arrivati al punto di 2019m appena prima del torrente principale ci siamo trovati davanti ad una lingua di neve finissima che sovrastava il torrente in piena. In estate o inverno questo problema non si presenta, ma nel nostro caso abbiamo dovuto proseguire sulla destra per poi attraversarlo dove la neve era più spessa. 

Punto 2019m - Cima dell'Uomo: 
Dopo l'attraversamento del torrente abbiamo raggiunto la bocchetta di Madee (2150m) e seguito il sentiero fino al pendio innevato sotto alla cima dell'uomo (est), dove abbiamo dovuto fare una traversa sulla neve molto delicata. Raggiunto la zona pianeggiante sotto la cima dell'uomo (sud) ci siamo trovati davanti al passaggio chiave della via: una piccola arrampicata di secondo grado (quasi primo) con degli scalini in metallo che facilitano notevolmente la salita. Gli ultimi centro metri leggermente esposti ma molto facili e si arriva in cima a 2390 metri. 

Discesa: 
Per la stessa via, oppure tagliando direttamente giù per il pendio senza passare dalla bocchetta di Madee.