Monte Spluga, cima SE (2837 m)
|
||||||||||||||||||||||
Partiamo con l'incognita di quanta neve sia caduta nei giorni precedenti. Per sicurezza ci portiamo le ciaspole nello zaino, ma è aprile, quanto mai potranno servirci???
Bé, da Peccio alla cima dobbiamo battere da un inziale 20 cm a quasi 80 cm di neve fresca nei pressi della vetta. Porca *** che fatica!!!
Ma la meraviglia ripaga di tutto: superata la Baita Colino l'ambiente totalmente innevato è meraviglioso.
Le montagne che ci circondano essendo molto rocciose appaino decisamente più alte di quanto siano in realtà, la vista sulla bassa Valtellina è straordinaria. Arrivati alla bocchetta del Colino (distrutti) si aggiunge una spettacolare vista sulla valle dei Ratti e le cime dell'alto Lario occidentale.
La salita alle vetta principale di Montespluga è veramente impossibile per la troppa neve e puntiamo quindi alla cima sud est. Sempre combattendo con la quantità spropositata di neve fresca, con qualche passaggio di I su roccia arriviamo alla cima. Non ci proviamo nemmeno a descrivere il panorama che spazia dal Badile ed il Cengalo al gruppo del Bernina con l'unica pecca di una nuvola che copre quasi interamente il Disgrazia.
Abbiamo anche la fortuna di essere ripresi con drone da altri alpinisti e di portarci a casa un video spettacolare di questa uscita. Che si potrebbe volere di più??
PS: impossibile sbagliare l'itinerario quindi descrizioni di sorta sono inutili, basta la minimap.
Come consiglio: impagabile il panorama, ma salire post-nevicata è veramente un calvario.
Marco e Francesco
Bé, da Peccio alla cima dobbiamo battere da un inziale 20 cm a quasi 80 cm di neve fresca nei pressi della vetta. Porca *** che fatica!!!
Ma la meraviglia ripaga di tutto: superata la Baita Colino l'ambiente totalmente innevato è meraviglioso.
Le montagne che ci circondano essendo molto rocciose appaino decisamente più alte di quanto siano in realtà, la vista sulla bassa Valtellina è straordinaria. Arrivati alla bocchetta del Colino (distrutti) si aggiunge una spettacolare vista sulla valle dei Ratti e le cime dell'alto Lario occidentale.
La salita alle vetta principale di Montespluga è veramente impossibile per la troppa neve e puntiamo quindi alla cima sud est. Sempre combattendo con la quantità spropositata di neve fresca, con qualche passaggio di I su roccia arriviamo alla cima. Non ci proviamo nemmeno a descrivere il panorama che spazia dal Badile ed il Cengalo al gruppo del Bernina con l'unica pecca di una nuvola che copre quasi interamente il Disgrazia.
Abbiamo anche la fortuna di essere ripresi con drone da altri alpinisti e di portarci a casa un video spettacolare di questa uscita. Che si potrebbe volere di più??
PS: impossibile sbagliare l'itinerario quindi descrizioni di sorta sono inutili, basta la minimap.
Come consiglio: impagabile il panorama, ma salire post-nevicata è veramente un calvario.
Marco e Francesco
Tourengänger:
francesc92,
Marco_92
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare