Nel cuore dei vigneti tra Agliano e Montegrosso d'Asti
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paolo aaeabe Anche fare le previsioni meteo è un'arte e oggi l'artista ha dato il meglio di sé.
Nel bel bezzo di un minestrone di nuvole che avvolgono mezza Italia, si prevede cielo sereno nell'astigiano. Noi ci crediamo e poco dopo il nostro arrivo, preciso come un orologio svizzero, il cielo si apre come se fosse la tenda di un teatro.
L'intensa pioggia della notte ha reso il terreno molto fangoso, ma il nostro itinerario, anche grazie all'ideatore che ha pensato pure a questo, si svolge per buona parte su asfalto. Sono principalmente strade secondarie e prive di traffico. Così, nel bel mezzo di due tempeste, una d'acqua e una di cervelli, ne esce una magnifica giornata che per una volta non culmina sulla vetta di una montagna.
Tra vigneti storici e coltivazioni di noccioli, che danno anche loro un tono artistico al paesaggio, i nostri passi rincorrono l'obiettivo di giornata: un tavolo, sei cadreghe e un oste...
ivanbutti Dopo la "sola" del Faiè dello scorso inverno c'era chi doveva recuperare punti; grazie anche allo smartworking che migliora ulteriormente la sua naturale attitudine di ricercatore (del sole e bel tempo), tira fuori sabato mattina l'unico buco d'azzurro in mezzo a nuvole nere e fiumi esondati (il Sesia a Vercelli aveva letteralmente un letto chilometrico). E così eccoci tra le belle colline dell'Astigiano, ancora un pò verdi visto l'autunno appena iniziato, ma con ancora tanti gustosi grappoli di Barbera da vendemmiare sulle viti. Il percorso, prevalentemente su stradine asfaltate ma senza traffico, evita anche l'insidia del fango, particolarmente appiccicoso qui. La ciliegina sulla torta è il ristorante, scoperta dell'ultim'ora dell'Elefante; l'arrivo non pare troppo promettente, tutti ben vestiti e noi in tenuta da escursione. Ci trattano però bene al pari degli altri clienti, anzi il conto pare non tornare a nostro favore, forse ci han presi x ispettori Michelin in incognito. Giornata azzeccattisima, super soddisfatto.
Nel bel bezzo di un minestrone di nuvole che avvolgono mezza Italia, si prevede cielo sereno nell'astigiano. Noi ci crediamo e poco dopo il nostro arrivo, preciso come un orologio svizzero, il cielo si apre come se fosse la tenda di un teatro.
L'intensa pioggia della notte ha reso il terreno molto fangoso, ma il nostro itinerario, anche grazie all'ideatore che ha pensato pure a questo, si svolge per buona parte su asfalto. Sono principalmente strade secondarie e prive di traffico. Così, nel bel mezzo di due tempeste, una d'acqua e una di cervelli, ne esce una magnifica giornata che per una volta non culmina sulla vetta di una montagna.
Tra vigneti storici e coltivazioni di noccioli, che danno anche loro un tono artistico al paesaggio, i nostri passi rincorrono l'obiettivo di giornata: un tavolo, sei cadreghe e un oste...
ivanbutti Dopo la "sola" del Faiè dello scorso inverno c'era chi doveva recuperare punti; grazie anche allo smartworking che migliora ulteriormente la sua naturale attitudine di ricercatore (del sole e bel tempo), tira fuori sabato mattina l'unico buco d'azzurro in mezzo a nuvole nere e fiumi esondati (il Sesia a Vercelli aveva letteralmente un letto chilometrico). E così eccoci tra le belle colline dell'Astigiano, ancora un pò verdi visto l'autunno appena iniziato, ma con ancora tanti gustosi grappoli di Barbera da vendemmiare sulle viti. Il percorso, prevalentemente su stradine asfaltate ma senza traffico, evita anche l'insidia del fango, particolarmente appiccicoso qui. La ciliegina sulla torta è il ristorante, scoperta dell'ultim'ora dell'Elefante; l'arrivo non pare troppo promettente, tutti ben vestiti e noi in tenuta da escursione. Ci trattano però bene al pari degli altri clienti, anzi il conto pare non tornare a nostro favore, forse ci han presi x ispettori Michelin in incognito. Giornata azzeccattisima, super soddisfatto.
Un sabato che qualcuno vorrebbe passare con l'ombrello tra un mare di nuvole!
Ma no, ad Agliano ci sono 4 soli!
Gli amici non dubitano e ne esce una piacevolissima giornata di sole tra i bei vigneti
senza nemmeno sporcarci troppo la suola delle scarpe!
Dobbiamo presentarci al ristorante accuratamente selezionato dall'Elefante!
Ci trattano benissimo, ottimi vini e buon cibo!
Torno a casa molto contento.
Un dolce saluto come sempre alla dolce Reginetta!
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Kommentare (4)