Corno Balotto Alto e Dosso Trabacù. Poi fuga sotto la pioggia.


Publiziert von Menek , 23. Juni 2020 um 19:11.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 6 Juni 2020
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 5:00
Aufstieg: 1130 m
Abstieg: 1090 m
Strecke:A spinterogeno, di Km 14,900
Zufahrt zum Ausgangspunkt:brescia- Anfo- Bagolino- Valle Dorizzo.
Kartennummer:Mapnik+a muzzo

Dopo il giro che ha toccato le cime di Molter e Pozzarotonda, oggi è la volta di un'altro giro esplorativo in Valle Dorizzo, risalendo la sponda N della valle sino ad inoltrarsi ai piedi del Costone delle Cornelle.
La macchina è parcheggiata nel medesimo stallo della settimana prima, percorsi 200 metri in direzione Crocedomini, una palina segnaletca mi indica dove devo svoltare per proseguire il cammino ( P.so dell Cornelle ore 3). Attraversate le ultime case di Valle Dorizzo, su comoda strada forestale mi addentro in un bosco ben tenuto, ne percorro il tracciato sino ad arrivare  alla Malga Balotto Alto, un bel tragitto che non ha mai stancato anche se non ho percorso il classico sentiero di montagna.
La malga è posta in un luogo molto bucolico, ai piedi del Corno Balotto, che da questo lato incute una certa riverenza, nella zona stazionano una coppia di malgari piuttosto anziani che tengono in ordine i dintorni del manufatto, mentre le marmotte più mattiniere da buone sentinelle osservano il mio passaggio senza spaventarsi troppo. Oltrepassata la malga continuo a calpestare la carrareccia che ora si fa leggermente più stretta e giusto a metà strada tra la Malga Balotto e la Malga Cornelle sulla sinistra noto una flebile traccia che si stacca dalla strada per proseguire in comoda salita verso il costone verde del Corno Balotto, qua non c'è nessuna indicazione per tale Corno (ho costruito un piccolo ometto), ma probabilmente tale traccia, come letto in rete, è ciò che resta di una vecchia via militare risalente alla Grande Guerra.
Risalito il primo tratto, abbastanza evidente, la traccia pian piano tende a scomparire, anche se per la verità il prosequio è molto intuibile; tagliato un versante leggermente esposto e franato, sempre su traccia erbosa vado ad incrociare una facile cresta dove i massi si alternano all'erba, da qua in pochi minuti si sale senza problemi sino al Corno Balotto Alto dove nulla ne segnala la cima, ma nel compenso il panorama, con le cime più famose, premiano chiunque abbia avuto la curiosità di salire sul Corno che da distante sembrava ben più impegnativo dal punto di vista tecnico.
Fatte le dovute foto, proseguo il cammino calcando sempre la flebile traccia che oltrepassa un paio  di postazioni militari, poi sceso al P.so Balotto seguo il comodo sentiero che mi accompagna dolcemente verso il P.so delle Cornelle, sentiero che abbandono ad un certo punto per risalire un valloncello senza traccia evidente, raggiunta una sella, ho piegato verso destra e seguendo gli evidenti ometti ho posato il mio dolce popò sul Dosso Trabacù dove.. non è presente nessun ometto che ne indichi la cima. Ora c'è, seppur in ridotte dimensioni rispetto a quelli incontrati lungo la salita.
 A questo punto mi sento già soddisfatto, sono salito su due cime e mi avanza ancora del tempo per esplorare la zona, ma devo fare i conti con le nuvole che ora hanno oscurato un cielo sino ad ora prevalentemente azzurro, allungo il passo...
Sceso velocemente sino al P.so delle Cornelle, ora mi accingo ad affrontare la cresta che porta al Costone delle Cornelle, ma proprio mentre comincio ad accarezzare l'idea di fare un bel girone, le prime gocce, trasformatesi in un lampo in pioggia fitta, mi fanno cambiare programma, e con la stessa velocità di Varenne ora scendo alla Malga Cornelle dove cerco riparo. Fine dell'esplorazione, pranzo frugale e discesa a Valle Dorizzo con il poncho d'ordinanza.
Valle Dorizzo. Splende il sole.
E allora fanculo anche alla Meteo.

A' la prochaine!      Menek

Tourengänger: Menek


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Kommentare (6)


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numbers hat gesagt: :):):)
Gesendet am 24. Juni 2020 um 12:05
Il meteo, variante imprevedibile...

Mario

Menek hat gesagt: RE::):):)
Gesendet am 24. Juni 2020 um 16:55
Già... bisogna farne sempre i conti. E spesso i conti non tornano.
Ciao Mario
Menek

ralphmalph hat gesagt:
Gesendet am 24. Juni 2020 um 22:24
Successa la stessa cosa anche a noi nell'ultima escursione...partenza con il bello, in cima temporale e qualche goccia che ci hanno fatto scappare in fretta e furia...poi piano piano si è rasserenato di nuovo....sono stati giorni così....
Ciaooo
Graziano

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 25. Juni 2020 um 14:16
Mettiamola così...almeno il tempo può fare ancora ciò che vuole! :))) Ciao Graziano
Menek

veget hat gesagt:
Gesendet am 29. Juni 2020 um 11:01
... sI sà Domenico, che "ul temp u fà cul, che ghe al ga voia"....
Ma nonostante ciò.... Sei riuscito a mettere nei tuoi ricordi un bel girone. Le Cornelle,ti aspettano pazientemente!
Buona continuazione
Ciao Ciao
Eu

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 29. Juni 2020 um 17:20
Si,si Eu, prendiamo quello che viene, ci mancherebbe. Però a volte questi cambi repentini di tempo ci bastonano i cabbasisi.
Un abbraccio
Menek


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