Monte Spino 1513 m da Salò - Bassa Via del Garda
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Partiamo più tardi del previsto da Salò…trovare un posteggio libero non è stato facile, fortunatamente l’incontro con un vigile ci ha risolto il problema.
Attraversiamo Salò fino a superare la rotonda della palazzina della Croce Rossa, svoltiamo nella traversina a sx subito dopo. Attraversiamo la provinciale e riprendiamo la ripida salita ancora per poco. Usciti dallo stretto budello svoltiamo a sx, perdiamo pochi metri e ci troviamo all’imbocco della Bassa Via del Garda. Prendiamo il sentiero per San Bartolomeo/La Corna. Un bel sentiero nel bosco che con tornanti talvolta ripidi ci porta prima alla panoramicissima località La Corna e poi a San Bartolomeo. Proseguiamo lungo la BVG perocorrendo tratti di asfalto e sterrati fino a raggiungere Serniga e quindi la località Colomber. Ignoriamo la sterrata per Verghere, che useremo per la discesa e imbocchiamo la parallela che con comodi tornanti raggiunge la località Fontanelle. Continuiamo lungo la sterrata e poco dopo il sentiero comincia a tagliarla. Il primo taglio non mi sembra sia indicato, il bollo lo vediamo poco dopo, i successivi invece sono sempre ben indicati. Giungiamo così al roccolo poco sopra la località Il Pirello.
Ci dirigiamo quindi a P.so Spino e per direttissima alla cima omonima. Le belle schiarite hanno lasciato il posto a nuvole e nebbie ma viste le previsioni che avevamo questo è tutto oro….
Breve sosta in cima, ultimi 100/150 m con neve e quindi discesa al rifugio Pirlo, dove nonostante non ci sia più il sole si riesce comunque a mangiare all’esterno. Due chiacchiere con i nuovi gestori e con la coppia incrociata sul Monte Spino e quindi discesa a Verghere.
Alcuni tratti del sentiero di discesa sono completamente da fare in mezzo all’acqua. Al momento molto attenzione al guado da fare poco prima di raggiungere la sterrata. Acqua parecchio alta.
Con la comoda sterrata torniamo in località Colomber e riprendiamo la strada fino alla chiesetta di San Bernardo a Senigra. Proseguiamo sempre per asfalto.
Ad un tornante dovremmo trovare una sterrata che dovrebbe permetterci di scendere sopra Salò. Tutto al condizionale perché la coppia incontrata sul Monte Spino e poi al rifugio Pirlo, sapendo quanto lunga sarebbe stata la nostra discesa e avendo portato l’auto più in alto, hanno pensato bene di raggiungerci per darci uno strappo. Abbiamo così risparmiato circa 7 km…mica paglia!!!
Grazie ragazzi!
T3 per il sentiero di discesa in buona parte molto scivoloso e in mezzo all'acqua.
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