Moncucco -1900 mt- (da Montescheno, Valle Antrona).
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Salire al Moncucco da Lusentino, sarebbe stato riduttivo e poco interessante, visto l'intreccio di piste e piloni per impianti: essendo una località turistica nota per attività invernali. Molto spesso la cima è un pretesto per andare in montagna, ma in realtà ciò a cui sono interessato è il percorso per giungervi su di essa. Non percorro un sentiero della Valle Antrona dal 2015: troppo tempo! L'itinerario C4 che da Montescheno raggiunge il Colle del Pianino è il vero motivo della gita. La favorevole esposizione, l'incognita neve attorno ai 2000 mt, il fascino di camminare a lungo all'interno di un bosco, in una valle soliva e selvaggia, giustificano la scelta. In compagnia dell'amico Matteo: bella giornata trascorsa in Valle Antrona!
LA GITA:
A Montescheno 702 mt, si posteggia l'auto accanto al campanile nella piazza del paese. I cartelli indicatori sono presenti e invitano a scendere in prossimità di un mulino visibile sulla destra. Dopodiché si percorre un breve tratto di strada asfaltata, dove a destra del guardrail si abbassa una mulattiera che permetterà di ricongiungersi con un antico ponte ad arco, utile per attraversare il Rio Brevettola e spostarsi sul lato opposto della valle da cui prenderà il via la vera salita. In alternativa è possibile camminare sulla strada asfaltata e oltrepassare il torrente con un ponte moderno, ampio e carrozzabile, che risulta essere un ottimo punto da cui osservare il suggestivo e antico ponte ad arco. Le due soluzioni ad ogni modo convergono e, in breve tempo, si raggiunge la frazione isolata di Vallemiola 780 mt. La gita prosegue all'interno di un bosco misto di latifoglie camminando su resti di mulattiera sconnessa e ricoperta di fogliame. Giunti ad Aulamia 1060 mt, collocata su un ampio pascolo, si apre un favoloso panorama. Si prosegue e, in sequenza, il sentiero ben segnalato raggiunge: Alpe Valdosso 1090, Alpe Arnegher 1156 mt e Alpe Vaccareccia 1299 mt. Oltre l'Alpe Vaccareccia, il sentiero risale una ripida e disagevole faggeta, ma gli evidenti e ben posizionati segnavia verniciati su gli alberi aiutano e, di parecchio, il reperire la giusta direzione. Nel frattempo avvistiamo da distanza ravvicinata un cinghiale in fuga da una battuta di caccia: restiamo fermi, lui la sua strada e, noi la nostra! La faggeta via via si dirada, il faggio cede il posto al larice, e s'intravede il valico, che si raggiungerà senza complicazioni: Colle del Pianino 1640 mt.
Al valico è presente una cappelletta votiva e i cartelli indicatori. Il sentiero prosegue a destra sulla dorsale. Si oltrepassa un lariceto, passando nel versante nord che si affaccia alla Val Bognanco: qui troviamo residuo nevoso ma innocuo e ininfluente. Infine si sbuca fuori in prossimità di un pilone della seggiovia. Ora non resta che risalire la ripida e breve, ma agevole, rampa finale fino alla grande croce di vetta a picco sulla piana Ossolana. Il panorama è entusiasmante nonostante la giornata non è proprio delle migliori. Discesa medesimo itinerario di salita.
NOTE: Sentiero segnalato.
LA GITA:
A Montescheno 702 mt, si posteggia l'auto accanto al campanile nella piazza del paese. I cartelli indicatori sono presenti e invitano a scendere in prossimità di un mulino visibile sulla destra. Dopodiché si percorre un breve tratto di strada asfaltata, dove a destra del guardrail si abbassa una mulattiera che permetterà di ricongiungersi con un antico ponte ad arco, utile per attraversare il Rio Brevettola e spostarsi sul lato opposto della valle da cui prenderà il via la vera salita. In alternativa è possibile camminare sulla strada asfaltata e oltrepassare il torrente con un ponte moderno, ampio e carrozzabile, che risulta essere un ottimo punto da cui osservare il suggestivo e antico ponte ad arco. Le due soluzioni ad ogni modo convergono e, in breve tempo, si raggiunge la frazione isolata di Vallemiola 780 mt. La gita prosegue all'interno di un bosco misto di latifoglie camminando su resti di mulattiera sconnessa e ricoperta di fogliame. Giunti ad Aulamia 1060 mt, collocata su un ampio pascolo, si apre un favoloso panorama. Si prosegue e, in sequenza, il sentiero ben segnalato raggiunge: Alpe Valdosso 1090, Alpe Arnegher 1156 mt e Alpe Vaccareccia 1299 mt. Oltre l'Alpe Vaccareccia, il sentiero risale una ripida e disagevole faggeta, ma gli evidenti e ben posizionati segnavia verniciati su gli alberi aiutano e, di parecchio, il reperire la giusta direzione. Nel frattempo avvistiamo da distanza ravvicinata un cinghiale in fuga da una battuta di caccia: restiamo fermi, lui la sua strada e, noi la nostra! La faggeta via via si dirada, il faggio cede il posto al larice, e s'intravede il valico, che si raggiungerà senza complicazioni: Colle del Pianino 1640 mt.
Al valico è presente una cappelletta votiva e i cartelli indicatori. Il sentiero prosegue a destra sulla dorsale. Si oltrepassa un lariceto, passando nel versante nord che si affaccia alla Val Bognanco: qui troviamo residuo nevoso ma innocuo e ininfluente. Infine si sbuca fuori in prossimità di un pilone della seggiovia. Ora non resta che risalire la ripida e breve, ma agevole, rampa finale fino alla grande croce di vetta a picco sulla piana Ossolana. Il panorama è entusiasmante nonostante la giornata non è proprio delle migliori. Discesa medesimo itinerario di salita.
NOTE: Sentiero segnalato.
Tourengänger:
GAQA
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