7 luglio 2009: Traversata del Triangolo Lariano: Brunate/Bellagio
|
||||||||||||||||||||||||||
Questa escursione non ha nessun tipo di difficoltà particolari,ma dato il dislivello in salita e in discesa,è di un certo impegno e farla in un giorno potrebbe,per chi non è allenato e abituato a lunghe camminate,forti dislivelli e al periodo,alla calura, vista la quota di partenza e arrivo,consiglio di spezzarla in due giorni.A mio parere,il percorso più bello finisce al rifugio Martina,per la ragione che ho scelto di seguire la dorsale "bassa"evitando di andare al Nuvolone,dato che avrei usato i mezzi pubblici al ritorno.Cercherò di descrivere nel limite del possibile e dettagliatamente il tragitto,per dare un'idea più palpabile dell'impegno che comporta tale escursione. PREMESSA: i km. possono variare di qualche centinaio di metri,come pure i dislivelli,considerando gli sbalzi di pressione che influiscono l'altimetro. Il giorno prima preparo 2 bottiglie d'acqua da 1 litro ciascuna,le riempio a metà e le metto in freezer,in modo tale da avere acqua sempre fresca: dato che di acqua lungo il percorso se ne trova ben poca è meglio provvedere. Dopo aver valutato,che partire con il treno dal mio paese non era possibile visto gli orari,pensavo di lasciare l'auto a Grandate,dove con il treno sarei andato a Como: purtroppo il primo c'era alle 6.30 ed era troppo tardi,la mia idea era di partire dalla stazione della funicolare a monte,a Brunate,per le 6. Quindi,valutata l'impossibilità con il treno,decido di andare a Brunate con l'auto e alle 5.40 ero già su,ma la ricerca del posto in quel piccolo paese,risultava assai complicato. Ad un tratto nella piazzetta dove vi è l'ufficio postale,vedo un posto a strisce bianche: che fortuna!!!!!!!! parcheggio e scendo dall'auto per verificare che non vi siano cartelli con sorprese: divieti non ve ne sono,ma un cartello dice che al venerdì c'è il mercato e le auto lasciate,verranno a forza rimosse,ACCIDENTI che sfortuna. Risalgo sulla vettura e gironzolo,poi decido di scendere e fuori dal paese: FORTUNAAAAA!!!!!! trovo un buco,[663m.] a circa 40 metri più in basso della funicolare. Non ha importanza e alle 6,puntuale come avevo programmato,parto,fino a sotto la funicolare con la strada,poi cominciano i cartelli e i segnali che indicano per il faro di S.Maurizio,tramite l'acciottolata ed erta mulattiera che attraversando alcuni tratti di strada,raggiungo la piazzetta di S.Maurizio [ore+0.35/ disl.+243/ km.2] dalla quale alle mie spalle vi è il percorso per accedere al faro m.906,proseguo e arrivo al rifugio Cao m.980 [ore+0.20 totale ore+0.55]. Su strada bitumata nei tratti più ripidi,si perviene alla baita Carla m.997 [ore+0.5 totale ore+1] poi alla baita Bondela m.1075 [ore+0.17 totale ore+1.17] segue la baita Boletto m.1100 [ore+0.13 totale ore+1.30]. Dopo un ultimo tratto in bitume,il percorso diventa a fondo naturale che in pochi minuti mi fa arrivare al cartello con le segnalazioni (ore 0.20 al monte Boletto e 0.50 alla bocchetta di Molina-segnaletica con tempistica errata) dal quale salgo al monte Boletto m.1235 [ore+0.10 totale ore+1.40/ disl.+572/ km.4 sono le 7,45 ]. Chi volesse evitare le creste,basta che segua il segnavia n°1. Proseguo e arrivo alla bocchetta di Molina m.1115 [ore+0.23 totale ore+2.03/ disl.-123/ km.+1.4 totale km.7.4]. Qui vi sono le segnalazioni (0.45 al monte Bolettone e 0.45 alla bocchetta di Lemma ) e proseguendo sempre per la dorsale di cresta pervengo al monte Bolettone m.1318 [ore+0.35 totale ore+2.38/ disl.+200, totale+772/ km.+1,6 totale km.9 sono le 8,45 ]. Scendo al bivio per la capanna Mara e l'alpe del Vicerè e proseguo a sinistra arrivando alla bocchetta di Lemna m.1115 [ore+0.35 totale ore+3.13/ disl.-211 totale -334 sono le ore 9,19 ]. Qui le segnalazioni danno 30 minuti alla bocchetta di Palanzo e ore 1 al Palanzone. Poco avanti altri segnali che indicano per il pizzo dell'Asino in 15 minuti e per la bocchetta di Palanzo in 25 minuti: ora seguo il ripido sentiero che sale al pizzo dell'Asino m.1281 [ore+0.28 totale ore 3.51/ disl.+166 totale 938/ km.+2.623 totale km.11.623 ] poi scendo alla bocchetta di Palanzo m.1210 [ore+0.12 totale ore+4.03/ disl.-50 totale -384 ] e tramite l'erto sentiero salgo al m.Palanzone m.1434 [ore+0.28 totale ore+4.31/ disl.+224 totale+1150/ km.+1.305 totale km.12.923 sono le ore 10,27]: fin qui sono 17 minuti di soste lungo il percorso+0.26 di sosta per fare merenda per un totale di ore 0.43. Chi vuole può evitare la cresta passando per il rif.Riella,dove sostare,ed eventualmente pernottare se si desidera spezzare in 2 giorni la traversata,poco avanti vi è una freschissima sorgente.Faccio merenda con una barretta energetica e una briosche,anche perché la levataccia non mi ha consentito di prepararmi una colazione calorica. Il sole mi martella,metto la crema e dopo la sosta,alle 10,55 riparto seguendo la cresta che adduce al monte Bul m.1405 [monumento] dal quale scendo alla colma di Caglio m.1119 [ore+1.05 totale ore+5.36/ km.+3,6 totale km.+16.523]. Giungo alla colma di Sormano m.1123 [ore+0.10 totale ore 5.46/ disl.+32 totale+1182 e in -336 totale-720 sono le ore 12.11]. Da qui proseguo per la militare che sale al S.Primo e pervengo all'alpe Spessola m.1237 (dove la segnaletica da ore 1 al S.Primo: errata se si considera che alla bocchetta di Terrabiotta vi è lì l'indicazione di ore 1 che è giusta) [ore+1 totale ore+6.46/ km.+3.768 totale km.+20.291] e successivamente all'alpe di Terrabiotta m.1428 [ore+0.30 totale ore+7.16]. Giungo al monte S.Primo m.1685 [ore+0.54 totale ore+8.10/ disl.+551 totale+1733 e-752/ km.+4.260 totale km.+24.551 sono le 14.33]. ( faccio una sosta di 18 minuti+0.7 lungo il percorso per un totale di 0.25). Mi preparo per la lunga discesa,molto ripida (da evitare se ha piovuto di recente) fino al rif.Martina m.1231 [ore+0.55 totale ore+9.05/ disl.-427 totale-1179 sono le 15.50]: faccio una sosta di 22 minuti,i segnali indicano per Bellagio ore 3.05 e ore 1.45 al monte Nuvolone,scelgo la dorsale e alle 16.12 riparto,ma al bivio dove la strada che scende dal rifugio s'incrocia con quella proveniente dal parco S.Primo,non vi sono segnali. Guardo la cartina e seguo una stradetta in discesa,poi la vedo sbarrata e inerbata,nessun segnale. Risalgo e seguo quella in leggera salita fino al cartello proprietà privata: vedo un sentiero a destra,ma non vi sono segnali,quindi ritorno indietro e all'alpeggio domando: purtroppo mi confermano che non è ben segnalato questo incrocio,comunque,mi suggeriscono di tagliare giù per il prato fino ad incrociare il sentiero che proviene dalla vecchia colonia: così faccio e...eccolo lì,bene,ma niente segnali. Non importa,il sentiero è ben marcato,nel frattempo ho perso 20 minuti. Giungo a Paum m.917 [SORGENTE!!!!! dove riempio la borraccia e le due bottiglie che avevano all'interno ancora molto ghiaccio-idea geniale per avere costantemente acqua freschissima-] dove cammino per un poco sull'asfalto messo di recente e scendo a Rovenza m.687 [ore+1.25 totale ore+10.30/ km.+5 totale+29.551]. Lascio l'asfalto e seguendo le indicazioni,che mi fanno percorrere una stradetta sterrata,dove termina ad un'alpe,le indicazioni mi dirigono su una vecchia mulattiera molto disastrata,la quale mi conduce a Brogno m.582 [ore+0.13 totale ore+10.43/ disl.-649 totale-1828/ km.+1.770 totale km.+31.321]: qui il cartello da 0.45 a Bellagio. Proseguo sulla mulattiera in parte acciottolata e arrivo a Begola [ore+0.9 totale ore+10.52] poi ai Mulini del Perlo m.360 [ore+0.20 totale ore+11.12]: il cartello da per Bellagio-imbarcadero 0.50 e Guggiate 0.25 (cartello errato perchè si legge BELLAGGIO con 2 g). Arrivo alla parte alta del paese di Guggiate m.205 [ore+0.20 totale ore+11.32/ disl.-333 totale-2121/ km.+2.605 totale km.+33.926 sono le 18.52],vedo una signora e domando dove poter fare il biglietto per Como ed essa mi dice: il biglietto lo farà sul pullman,ma si sbrighi,perché parte alle 18,55,corra giù per il sentiero. La ringrazio e con lo zaino che faceva sentire il suo peso,corro: ancora gradini, pericolosi perché la base dove doveva appoggiare la scarpa,era bassa di 10 cm.quindi camminavo sul bordo nella speranza...e giungo più a basso: vedo un'altra signora e domando per il pullman,mi risponde avanti,ringrazio e corro,ormai sono senza speranza,il tempo è passato,ma,giunto alla piazza...nessun pullman. Ma davanti a me,sulla strada principale,vedo una panchina,il palo con gli orari e...due signore...un miraggio?,vuoi vedere...ma siiiiiiiii anche loro stanno aspettando il pulman,l'ultima corsa. Metto giù lo zaino,mi faccio una salutare bevuta d'acqua fresca e intanto un pensiero di apprezzamento mi passava nella mente: per cosa?...in quel momento ho APPREZZATO MOLTO DI PIÙ IL FATTO CHE IL PULLMAN FOSSE IN RITARDO che la riuscita della lunga attraversata in solitaria!!!!! In certi casi è apprezzato e di gran lunga il ritardo. Totale ore 13 di cui ore 1,28 di soste totali durante il tragitto. Costo del pullman EURO 1.90+EURO 2.50 per la funicolare
Tourengänger:
Alberto
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (8)