Lungo il Ri della Fürbeda fin lassù al Piano della Parete

Il Ri della Fürbeda ha la sua sorgente ai piedi della Cima Rossa ed è praticamente una serie di splendide cascate che dal Piano della Parete si gettano a capofitto fino a Dandrio per poi immergersi nell’Orino. Risalirlo per ammirare le sue bellezze sembra impossibile, ma è invece fattibile se ci si inerpica lungo i suoi fianchi seguendo un logico percorso fra prati erbosi, salti di rocce e vecchie tracce di animali. Itinerario alpino difficile, ma bellissimo in mezzo a tanta natura selvaggia e animali selvatici.

Delio è da un po’ di tempo che me lo propone e, dopo aver trovato la giornata giusta, ci organizziamo e assieme anche a Claudio, Ferruccio e Cesare si va!

Vista l’impegnativa salita che ci aspetta, partiamo da Garina per fare la gamba sul piano ed evitare subito una dura salita da Dandrio al “Balma” (come viene chiamato dai villeggianti della Valle Malvaglia il pianoro sopra la prima cascata). Raggiungiamo pertanto questo punto con un’attraversata.
Raggiunto il “Balma” iniziamo a risalire i suoi ripidi pendii erbosi evitando gli sbalzi di rocce presenti, seguendo diverse tracce di animali, fino a raggiungere il punto più indicato per guadare la Fürbeda, le cui acque sono ancora gonfie dalla tanta neve arrivata a primavera.
Attraversato il riale saliamo su altri pendii erbosi e bagnati, in mezzo a noccioli e rododendri, con diversi passaggi di arrampicata, fino a quota 2041, punto denominato Cima Aldo.
Continuiamo la nostra salita lungo una cresta con passaggi di grado II ed esposti e poi, con sorpresa, troviamo nella fitta vegetazione delle vecchie tracce di selvatici che ci permettono di salire con più facilità fino sotto un grosso salto di roccia.
Verso la nostra sinistra si nota il passaggio da fare per proseguire e che ci conduce alla parte superiore del pendio, punto in cui la Fürbeda effettua una grande curva.
Continuiamo a salire e troviamo ancora un sentierino che salve a svolte e raggiungiamo la bastionata nel suo punto più facile, appena sopra il fiume.
Seguiamo poi il costone con semplici passaggi su rocce passando per il punto denominato “Pinadera” e arriviamo proprio di fronte alle splendide cascate in alto.
Dopo una breve risalita siamo al Piano della Parete, davvero magnifico in questo periodo: sembra un giardino appena fiorito con splendidi fiori di ogni tipo, favoloso!
Tanta fatica ripagata da uno spettacolo indescrivibile e una vista sulla Valle Malvaglia fantastica!

Dopo una lunga pausa pranzo saliamo ai “Ant dra Paret” (punto 2830) per poi discendere fino all’Alpe di Piotta, passando per le Ganne della marcia, dove ci aspetta il bagno alle gambe nella ormai celebre fontana di Luciano.
Ridiscesa fino a Fontané e meritata bevuta a Garina presso la cascina di Delio.

Altra splendida giornata in montagna!

Inizio dell'escursione a Garina: 06.10
Orario al Piano della parete: 12.10 (pause comprese)
Orario di rientro a Garina: 18.00
Totale km: 14.5
Sforzo km: 37.25