Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate

Ieri ho telefonato all’Ente Parco per sapere se la nuova cartina del Parco era pronta (a metà marzo mi avevano detto che al massimo entro un mese le avrebbero avute a disposizione), invece niente, se ne parlerà a fine anno….
Non perdendomi d’animo, ho chiesto se ne avessero ancora di quelle vecchie e, dopo la risposta affermativa, ho deciso che sarei andato a recuperarle.
E così il giorno successivo ho caricata la bici in auto (non avevo voglia di sorbirmi il traffico stradale dell’ora di punta mattutina) e mi sono portato a Mozzate, da dove ho iniziato la mia pedalata.
Poco dopo la partenza sono ritornato sui miei passi per il troppo fango presente (ieri qui ha piovuto) e ho seguito altre piste più asciutte, stando ai margini del Parco.
Arrivato ad Abbiate Guazzonee Tradate, mi sono addentrato più decisamente nel Parco, trovando meno fango e, con un occhio al navigatore e uno ai cartelli segnaletici di norma disposti ai più importanti crocevia, sono riuscito ad arrivare con grande precisione a Castelnuovo Bozzente, dove ha sede l’ente Parco.
Una volta entrato, sono riuscito ad avere 4 cartine (una per me e le altre per alcuni amici) dalla gentile signora che mi ha ricevuto e quindi sono ripartito per tornare verso casa.
Da Castelnuovo Bozzenteho puntato direttamente verso Tradate seguendo la strada asfaltata (SP 19) e lì, dopo aver salutato alcuni amici di vecchia data, sono rientrato nei boschi per tornare verso l’auto.
Prima di rientrare a casa, merenda veloce e ultimo breve giro nei boschi vicino a LimidoComasco.
Ora che disponiamo della cartina, la visione d’insieme del Parco ci può aiutare a scegliere nuovi percorsi, in una zona boscosa veramente vasta, compresa nei Comuni di Mozzate, Carbonate, Locate Varesino, Abbiate Guazzone, Tradate, Venegono inferiore e superiore, Vedano Olona, Binago, Figliaro, Beregazzo con Figliaro, Castelnuovo Bozzente, Oltrona San Mamete, Appiano Gentile, Veniano, Lurago Marinone, LimidoComasco.
Il giro di oggi non è stato lunghissimo (52 km), ma fatto quasi tutto sullo sterrato e con 1.497 m di dislivello, è stato abbastanza duro.
Tempo bellissimo e nessun incontro nei boschi.