Monte di Brianza

Ultimamente ho fatto alcuni giri esplorativi in zona, oggi cerco di mettere insieme la traversata del Monte di Brianza da San Genesio a Galbiate.
Approfitto dell'arrivo in orario del treno a Lecco per prendere il bus per Nava delle 8:05, negli ultimi tempi sono stati frequenti i ritardi anche su questa linea; scendo a Ravellino, percorro circa 300 metri di strada e sono all'inizio della mulattiera per San Genesio, di fronte ad un ampio parcheggio.
Seguo il sentiero n° 11; arrivo a Scerizzetta, un breve tratto di asfalto e sono a Scerizza; qui un abitante attacca bottone, fare quattro chiacchiere fa sempre piacere, ma non con cacciatori e razzisti, per cui mi allontano rapidamente.
Proseguo lungo una stradina sterrata; poco oltre un cartello indica il n° 11 sulla sinistra, ma si tratta di una scorciatoia che porta direttamente in cima in una ventina di minuti, ma trovando una delle rare fontane della zona.
Proseguo lungo la stradina; ad un incrocio una deviazione sulla sinistra mi porta alla chiesetta di San Nicola, poco oltre un sentiero ridiscende alla stradina abbandonata poco prima.
Più avanti, ad un bivio, un segnale poco visibile su un tronco indica il n° 11 sulla sinistra, lo seguo ed in pochi minuti sono all'Eremo di San Genesio, in questo periodo chiuso per restauri.
1 ora e 5 minuti da Ravellino.
Oggi è aperto il Ristoro Alpino, chiuso durante la settimana; entro a curiosare e si sente un profumino ...
forse varrebbe la pena di rifare il giro nella direzione opposta e capitare qui per l'ora di pranzo.
Breve sosta e mi rimetto in marcia.
Il sentiero segue la cresta sud con vari saliscendi, passando per punti molto panoramici; una deviazione sulla destra porta sul punto più alto del Monte di Brianza, e poco oltre si giunge alla Madonna dell'Alpe.
Scendo verso sinistra fino ad un incrocio, proseguo diritto arrivando al Monte Crocione. 40 minuti da San Genesio.
Altra breve sosta all'ombra del traliccio ricoperto di antenne, non molto panoramico, ma almeno ci sono dei comodi sedili.
Riparto. Scendo all'incrocio e prendo verso sinistra, in direzione di Galbiate.
Tralascio una deviazione sulla destra fatta la scorsa settimana; sono passato da un'appostamento di caccia ritornando poi sul sentiero principale, dopo aver inutilmente disceso un tratto di cresta su un sentiero che si è perso in una fitta boscaglia.
Tralascio altre due deviazioni sulla destra, percorribili ma non particolarmente interessanti, preferisco vedere come è questo tratto del sentiero principale.
Arrivo al sentiero che sale al Monte Regina, che non ho ancora salito, ma pure oggi sento motoseghe in azione, per cui giro alla larga.
Arrivo finalmente alla strada per Consonno, 40 minuti dal Monte Crocione.
Sosta per il pranzo, su un masso un po' sbilenco, ma sufficientemente comodo.
Dopo essermi riposato e rifocillato riprendo l'escursione.
Percorro brevemente l'asfalto verso Consonno fino ad una curva dove comincia la mulattiera che scende verso Vergano, e qui mi accorgo di un sentiero che non avevo visto in precedenza; si scende lungo la cresta passando per diversi appostamenti di caccia, sembra che la cattura di innocui ed innocenti uccellini sia il passatempo preferito in questa zona.
Scendo fino ad incontrare un sentiero che seguo verso sinistra, poi prendo a destra; sono in una zona dove c'è una fitta rete di sentieri e stradine, senza indicazioni, per cui cerco di scendere sempre verso nord.
Arrivo a Mozzana, e da qui proseguo sull'asfalto raggiungendo la strada per Colle Brianza nei pressi del cimitero di Galbiate; nei dintorni c'è un'azienda agricola che vende formaggi, non molto stagionati, ma buoni e ad un buon prezzo.
Un ultimo breve tratto di strada e sono alla stazione degli autobus di Galbiate, 1 ora e 15 minuti dalla strada per Consonno.
Escursione tranquilla e rilassante, ci voleva, dopo una stancante fatta giovedì.
Alla prossima
Ciao
Stefano