Cima SAT, percorso delle gallerie

Visto l'insolito dicembre decidiamo di puntare ad una ferrata sul Garda. Partiamo da Bergamo di buon ora e per le 7 e 50 siamo a Riva del Garda pronti ad incamminarci. In breve raggiungiamo la prima meta della giornata, il Bastione, situato alle pendici del monte Rocchetta, costruito nel XV secolo come appostamento militare per una miglior protezione della città. La seconda tappa che raggiungiamo dopo circa un ora e dieci è la capanna Santa Barbara situata a 568m, qui visto la vicinanza con l'inizio della ferrata dell'amicizia ci imbraghiamo. Un ripido sentiero ci porta poi all'attacco della ferrata, che si percorre in un paio d'ore e termina sulla cima SAT (1245m). La ferrata è abbastanza semplice e composta principalmente da lunghe scalette metalliche instabili alternati da ripidi sentieri. Seguiamo ora il sentiero che porta alla Bochet Concoli (1207m) che la si raggiunge in circa 30 minuti. Qui inizia una ripida discesa che ci farà prendere il sentiero delle trincee. Poco dopo la Bocca Pasumer (980m) si hanno due possibilità, o si percorre il sentiero sulla sinistra che porta alla cima Rocca oppure il sentiero che si addentra nelle lunghe gallerie della guerra. Noi optiamo per la seconda opzione, che ci fa sbucare poco sopra la chiesa di San Giovanni. Alle 12 e 30 ci fermiamo per un piccolo spuntino al bivacco Arcioni (860m) adiacente alla chiesa. Ripreso a camminare imbocchiamo dapprima il sentiero attrezzato Mario Foletti e successivamente il sentiero attrezzato Fausto Susatti che proviene dalla vicina cima Capi. Quest'ultimo termina alla Bocca d'Enzima dove si prende il sentiero che ci porterà in un ora e mezza ancora a Riva del Garda. 

NB: consiglio di portare una luce per percorrere le gallerie perché senza è impossibile addentrarsi. In oltre se non si conosce la zona è utile l'utilizzo del gps, infatti, nonostante i sentieri siano segnalati abbastanza bene, in un paio di punti mi è tornato utile.
Nonostante i chilometri e il dislivello non siano eccessivi consiglio un buon allenamento per i continui saliscendi e i sentieri spesso ripidi

Questo percorso l'abbiamo percorso con le varie soste in circa 8 ore, personalmente lo sconsiglio di percorrerlo in estate per l'eccessivo caldo, il periodo secondo me ideale per percorrerlo è la primavera e l'autunno dove le giornate sono più lunghe.