Salento: in bici per mari e per trulli

Salento … almeno una volta nella vita!

 Le tappe:

1° giorno: LECCE – OTRANTO – SANTA CESAREA TERME

Lunghezza: km 66

Dislivello: salita m 310 / discesa m 320

2° giorno: SANTA CESAREA TERME – SANTA MARIA DI LEUCA – TORRE SUDA

Lunghezza: km 72

Dislivello: salita m 460 / discesa m 500

3° giorno: TORRE SUDA – PORTO CESAREO – SAN PANCRAZIO SALENTINO

Lunghezza: km 69

Dislivello: salita m 210 / discesa m 170

4° giorno: SAN PANCRAZIO SALENTINO – OSTUNI - CISTERNINO

Lunghezza: km 66

Dislivello: salita m 510 / discesa m 180

5° giorno: CISTERNINO – ALBEROBELLO – POLIGNANO A MARE

Lunghezza: km 52

Dislivello: salita m 310 / discesa m 680

 In treno:

Per raggiungere Lecce, punto di partenza del trek, abbiamo scelto il treno (Frecciabianca), dove ti puoi portare la bici in un borsone che rispetti le misure del bagaglio consentito (cm110x80x40). Smontando ruote e manubrio siamo riusciti a farcele stare, sforando in lunghezza di 15 cm circa, ma… non ho mai visto un Capotreno con un metro in mano, quindi il bagaglio è passato senza problemi.

Sulle strade:

Lungo la litoranea, sia adriatica che ionica, il traffico in questa stagione è praticamente inesistente. Entrando nelle città ci chiedevamo da dove fossero sbucate tutte quelle auto, che immancabilmente sparivano appena ne uscivi. Stesso discorso per le strade interne, tranne qualche tratto di provinciale.

La bellezza:

Tanta, tanta… Lecce, Otranto, Castro, Gallipoli, Ostuni, Cisternino, Locorotondo, Alberobello.

Pedalare  lungo la costa, tra gli ulivi………