"......Che ti move, o omo, ad abbandonare le proprie tue città, a lasciare lì parenti e amici, ed andare in lochi campestri per monti e valli, se non la naturale bellezza del mondo....."
(Leonardo da Vinci)
E quando poi gli amici sono con te......bhè, è ancora più bello!!!!
Escursione CAI Brugherio al Monte Rotondo, in Val Gerola.
Siamo in 18, la giornata è strepitosa quasi quanto quella di ieri (anche se con un po' di venticello.....), e noi si imbastisce un bellissimo anello in luoghi personalmente non tanto conosciuti e frequentati.
Bravo Andrea capo-gita a ritrovare spesse volte le tracce di sentieri molto poco percorsi e/o per niente o quasi x nulla segnate.
Partiamo da Pedesina, in Val Gerola, dalla località Chignoletto, a quota 1125m. Appena superato un tornante destrorso della strada comunale che sale dalla chiesetta di San Rocco a Pedesina, un cartello indirizza a sinistra lungo l'itinerario 115. Conviene seguire il sentiero segnalato nonostante questo compia qualche giro un po' lungo. Giunti alla località Masoncelli (1211 m), si prosegue verso sinistra mantenendosi a mezza costa lungo la val di Pai, una laterale sinistra molto poco frequentata della Valgerola. Il sentiero è invaso dalle erbe ma è facilmente indovinabile e il suo fondo è buono in quanto si tratta della vecchia mulattiera, oramai scarsamente utilizzata, che costituiva il collegamento più diretto fra i Masoncelli di Pedesina e l'Alpe Combana.
Superati alcuni valloncelli e mantenendosi al di sotto della località Grasso, si giunge al margine inferiore dell'Alpe Combana (1590m). Da qui si prosegue lungo l'alpeggio attraverso la pista che sale alla volta della casera di Combana. Risalito un tratto ripido di pascolo, il sentiero spiana ed aggira da Sud il dosso che separa l'Alpe Combana dall'Alpe Stavello, in un suggestivo ambiente montano.
Tra perdite di sentiero, traccia o segno vari, alla fine puntiamo diretti alla cresta normale di salita, verso la Bocchetta di Stavello (2202 m), da dove, proseguendo lungo il sentiero di cresta in direzione Nord/Ovest, è possibile individuare facilmente tutte le opere della linea Cadorna.
Proseguendo lungo il sentiero che sale a tornanti lungo la sponda lecchese della montagna, giungiamo alla vetta del Monte Rotondo (2496), dalla quale si possono osservare le ultime opere della linea Cadorna e godere di un grandioso panorama, essendo questa cima uno dei punti più panoramici della media Gerola.
Per il ritorno, scendiamo per lo spesso percorso dell'andata sin sotto la Bocchetta di Stavello, per poi puntare verso l'Alpe Stavello e seguire per un bel tratto un ottima traccia che, con un raccordo molto poco evidente e segnato, ci riporta sul sentiero di salita
iù panoramico della media Valgerola. Tre possibilità di scelta del punto di partenza: proviamo quello più diretto, ma anche il più ripido e il meno segnalato (almeno fino a convergere nella GVO - Gran Via delle Orobie). Il percorso si è rivelato interessante, ma la fatica di risalire senza sentiero un ripido versante di fieno selvatico ("Erba Vìsega") non vale la pena: ottima, al contrario, la traccia seguita in discesa Il punto più panoramico della media Valgerola. Tre possibilità di scelta del punto di partenza: proviamo quello più diretto, ma anche il più ripido e il meno segnalato (almeno fino a convergere nella GVO - Gran Via delle Orobie). Il percorso si è rivelato interessante, ma la fatica di risalire senza sentiero un ripido versante di fieno selvatico ("Erba Vìsega") non vale la pena: ottima, al contrario, la traccia seguita in discesa
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