L'Irlanda? E' vicina, e si chiama Lessinia.
|
||||||||||||||||||||||
Una domenica nuvolosa non ha fermato la nostra voglia di fare quattro passi in Lessinia, e per questa breve uscita si è unita a noi la simpatica Sara, volenterosa camminatrice in odore di esplorazioni più ardite.
Partiamo dall'affollato Passo delle Fittanze e con calma olimpica seguiamo la strada che porta al Bivio del Pidocchio, incontriamo parecchia gente, ma anche tante macchine che violentano il Parco, una vera rottura di scatole che suscita indignazione.
Tutto sto tran tran non ci piace e così deviamo verso i prati, laddove le rocce stratificate tempestano come diamanti il terreno, in mezzo tanti fiori e un cielo che sembra disegnato da Caravaggio; camminiamo tranquilli, noncuranti di incontrare l'ennesimo idiota col turbo-suv che si è avventurato nei bellissimi prati collinari, un idiota che, quando gli siamo passati vicino, si stava trastullando con lo smartphone. Al peggio non c'è mai fine...
Cerchiamo comunque di rimanere sereni e di goderci la giornata, sorridiamo alle tante battute, sorridiamo pensando al prossimo giro, ma sorridiamo con un gusto amaro anche al passaggio dei moto-turisti, eh si, mancavano solo loro. Cag vegna un cancher, direbbero in Emilia... ma noi non gli auguriamo tanto male.
Arriviamo sino al Casinello di Pidocchio di Sopra poi controlliamo l'orario, azz 12:15, dobbiamo fare dietrofront e prendere in direzione Rif. Valbella. Camminiamo ancora tra i prati, deviando boasse più o meno stagionate, ma anche saltellando sui bei lastroni. Accorciamo la strada buttandoci in alcuni saliscendi, poi un ultimo strappetto e siamo alla Malga Rifugio Valbella, dall'esterno sembra la classica malga della Lessinia, ma una volta entrati si nota immediatamente la bellezza della costruzione sontuosamente restaurata e riportata allo stato originale, una figata.
Mangiamo in un locale affollato, gustando piatti tipici bagnati da birra e vino, poi via di nuovo per evitare il traffico di ritorno. Prima di arrivare a casa ci fermiamo al bar per bere un amaro, alla televisione danno Milan-Chievo, 3:1, Higuain,Higuain, Bonavertura, Pellissier.... quasi quasi erano meglio i Suv nei prati. Avanti di Braulio col ghiaccio e buonanotte al secchio. E saluti alla simpatica Sara.
A' la prochaine! Menek
Amadeus
Confermo tutto quello che ha scritto il nostro Don Chisciotte, tranne Milan-Chievo.....meglio Empoli-Roma, daje Lupi!!!!
Partiamo dall'affollato Passo delle Fittanze e con calma olimpica seguiamo la strada che porta al Bivio del Pidocchio, incontriamo parecchia gente, ma anche tante macchine che violentano il Parco, una vera rottura di scatole che suscita indignazione.
Tutto sto tran tran non ci piace e così deviamo verso i prati, laddove le rocce stratificate tempestano come diamanti il terreno, in mezzo tanti fiori e un cielo che sembra disegnato da Caravaggio; camminiamo tranquilli, noncuranti di incontrare l'ennesimo idiota col turbo-suv che si è avventurato nei bellissimi prati collinari, un idiota che, quando gli siamo passati vicino, si stava trastullando con lo smartphone. Al peggio non c'è mai fine...
Cerchiamo comunque di rimanere sereni e di goderci la giornata, sorridiamo alle tante battute, sorridiamo pensando al prossimo giro, ma sorridiamo con un gusto amaro anche al passaggio dei moto-turisti, eh si, mancavano solo loro. Cag vegna un cancher, direbbero in Emilia... ma noi non gli auguriamo tanto male.
Arriviamo sino al Casinello di Pidocchio di Sopra poi controlliamo l'orario, azz 12:15, dobbiamo fare dietrofront e prendere in direzione Rif. Valbella. Camminiamo ancora tra i prati, deviando boasse più o meno stagionate, ma anche saltellando sui bei lastroni. Accorciamo la strada buttandoci in alcuni saliscendi, poi un ultimo strappetto e siamo alla Malga Rifugio Valbella, dall'esterno sembra la classica malga della Lessinia, ma una volta entrati si nota immediatamente la bellezza della costruzione sontuosamente restaurata e riportata allo stato originale, una figata.
Mangiamo in un locale affollato, gustando piatti tipici bagnati da birra e vino, poi via di nuovo per evitare il traffico di ritorno. Prima di arrivare a casa ci fermiamo al bar per bere un amaro, alla televisione danno Milan-Chievo, 3:1, Higuain,Higuain, Bonavertura, Pellissier.... quasi quasi erano meglio i Suv nei prati. Avanti di Braulio col ghiaccio e buonanotte al secchio. E saluti alla simpatica Sara.
A' la prochaine! Menek
Amadeus
Confermo tutto quello che ha scritto il nostro Don Chisciotte, tranne Milan-Chievo.....meglio Empoli-Roma, daje Lupi!!!!
Communities: Alpinismo Cabaret!, Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (2)