19 agosto 2018: la festa è stata rinviata...ma a parer mio c'è stata!

Per questa giornata le previsioni danno possibili temporali sull'arco alpino e anche sulle Prealpi,quindi se si vuole andare a fare una camminata sulla base della meteo non proprio ottimale,è meglio scegliere percorsi fattibili anche nel caso di piogge,possibilmente raggiungibili con tempistiche non eccessive e con struttura che possa dare conforto all'escursionista che vi giunge dopo essersi preso una bella lavata. Visto che Gianluigi non conosceva il posto quando ci siamo ritrovati propongo questa meta: prendiamo il pass e cominciamo a percorrere la strada che ha avuto smontamenti ma prontamente rimessa in sicurezza con i lavori di ripristino ben visibili come per il fondo stradale. Parcheggiata l'auto leggiamo alcuni avvisi inerenti al raduno di volontari per apportare migliorie alla strada ,le quali,dopo aver visto il tracciato e letto l'avviso,si può dire che stanno effettuando un bel lavoro: procediamo a piedi,il cielo al momento non desta preoccupazioni e l'anfiteatro inerente alla testata della val Lesina piace anche a Gianluigi. Lungo la mulattiera ben si notano le migliorie apportate al tracciato,un gran lavoro che i volontari,gestori dell'alpe,eseguono appassionatamente,con tanta buona volontà: appena giungiamo alla struttura ci complimentiamo per le opere che hanno eseguito e subito c'è chi ci chiede se vogliamo del caffè,mentre c'è chi ci vuole mostrare altre migliorie,cosa non da poco se si considera che è passato solo un anno dall'ultima volta che son venuto quassù. Non sono mancate le spiegazioni inerenti alla "riesumazione" del luogo,una cosa difficile da credere per noi che lo vediamo così com'è oggi,incredibile! Ci fan sapere cosa hanno mangiato il giorno precedente in 40 persone: dal pesce spada ai gamberoni e chi più ne ha ne metta,grazie ad un amico appassionato di cucina "marittima". Ci viene rivolto l'invito a pranzare con loro che già non sono in pochi e accettiamo volentieri (noi eravamo attrezzati per cucinare) senza alcuna pretesa come è giusto che sia...e poi quassù l'unica cosa che puoi pretendere è dire basta,sono pieno come un uovo...di struzzo: si parte dagli antipasti poi arriva una grande teglia da forno con le bruschette piuttosto grandi con salsa leggermente piccante e formaggio fuso sopra di essa,per non parlare dell'aperitivo e le bottiglie di prosecco che riempivano grandi bicchieri. Poi a tavola vien servita la pasta al salmone e polenta taragna di cui provvedono a impacchettarcene un bel po da portare a casa,seguono i vini rossi,la birra e altre bevande che possono soddisfare tutti i gusti: vien servita anche la torta,un tiramisù e il caffè...oltre agli alcolici per chi ne riesce a sopportare la gradazione e il sapore di cui io mi esento volentieri. Una ragazza del gruppo ci offre un vassoio con strepitosi funghi porcini,dicendo se li volevamo portare a casa altrimenti li avrebbe buttati...buttare? Qualsiasi "fungiat" avrebbe ritenuto la cosa un sacrilegio ma,per loro del posto che ne trovano a chili senza perdere troppo tempo (infatti i due fratelli che conosco e che sono sempre alla ricerca di questo delizioso prodotto della natura,sono stati qua il giorno prima senza trovarne) è stato facile. Accettiamo volentieri e io lascio ben contento il tutto a Gianluigi: per me,essere qui oggi senza prendere acqua è già grande soddisfazione,poi se vi aggiungo la bella giornata passata in compagnia di questi amici dalla generosità infinita e l'essere venuto a conoscenza di informazioni interessanti e veduto migliorie che mi han lasciato sorpreso,posso dire che al momento la giornata è stata decisamente eccellente! Ci salutiamo e ringraziamo,proseguendo verso l'alpe Stavello dove anche qui sono state messe delle vere opere d'arte fate da abili mani di cui ce ne parla la signora Silvana che con suo marito stavano all'alpe per sistemare la staccionata: una delle cose positive che rendono piacevole il ripetere anche a distanza breve i percorsi e le relative strutture che si incontrano,è nel vedere le migliorie che vengono fatte. Sentiamo un tuono lontano,sopra di noi si elevavano imponenti nubi minacciose,quindi salutiamo e facciamo ritorno all'auto senza prendere acqua,nonostante il temporale che ruotava sopra le nostre teste,poi il sole si è rifatto vedere e noi approfittiamo per un giro nel piccolo paese di Osiccio il quale offre squarci panoramici sul lago di Como,il pian di Spagna e parte del lago di Novate Mezzola. In pratica la giornata si è conclusa perfettamente bene in barba alla meteo e con sorprese piacevolissime (per quanto mi riguarda) che spero di avere in altre giornate future,optando per itinerari consoli alla giornata oltre alla preparazione fisica.

Alla prossima!