Großer Jaufen / Giavo Grande (2480 m) - anello da Brückele / Ponticello


Publiziert von peter86 , 20. Juli 2018 um 19:36.

Region: Welt » Italien » Trentino-Südtirol
Tour Datum:19 Juni 2018
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 4:00
Aufstieg: 1000 m
Abstieg: 1000 m
Strecke:14,58 km come da waypoints e traccia gps
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Valle di Braies, seguire per Prato Piazza fino a Ponticello. Ampio parcheggio a pagamento prima del "casello" (per proseguire a Prato Piazza si paga il pedaggio)

Come sempre mi ritaglio una mattinata durante le ferie per una bella escursione in solitaria.
Parto dal parcheggio di Bruckele / Ponticello alle 6.45 circa, raggiungo le paline segnavia ed imbocco la sterrata che porta alla Rossalm, tenendosi pressochè in piano di fianco al torrente.
Ignoro un primo bivio a destra, il sentiero n°29, che passando dalla Postmeisteralm mi porterebbe al Großer Rosskopf e proseguo sulla sterrata, fino ad incontrare il bivio per il sentiero n°30.
Qui lascio la stradina ed imbocco il sentiero a destra, che si inoltra nel bosco.
Dopo un primissimo tratto molto tranquillo, supero un canalone ghiaioso e riprendo la comoda salita nel bosco. Inoltrandosi sul lato sinistro (dx orografica) della Kaserbachtal / Valle del Rio Casera, la pendenza aumenta notevolmente, ma proseguendo con la mia solita regolarità e godendomi il bellissimo bosco, salgo senza quasi sentire la fatica.
Supero un bivio a destra che mi porterebbe a ricongiungermi col sentiero 29 alla Postmeisteralm, proseguendo invece dritto nella valle.
Poco dopo il sentiero si sposta sul versante destro della vallata e sparisce letteralmente, a causa di una frana. Con attenzione risalgo tra gli arbusti, quindi attraverso una colata di ghiaia, fino a raggiungere la prosecuzione del sentiero.
Alti brevi tratti franati si susseguono nei successivi minuti, per fortuna meno complicati rispetto al precedente, ma obbligandomi ad una maggior attenzione soprattutto nell'individuare il percorso.
Spostatomi nuovamente sul versante sinistro della vallata raggiungo quindi gli ampi dossi prativi che caratterizzano la testata della valle.
Il sentiero si fa esile, le tracce si perdono, mi oriento con alcuni segnavia sbiaditi e salgo un pò a naso sul facile pendio erboso.
Intorno ai 2300 m di quota mi immetto su un sentiero che taglia a mezzacosta il pendio: dopo un attimo di esitazione e di conseguente studio di carta e ambiente circostante, capisco che devo prendere questo sentiero verso sinistra: mi trovo già sul sentiero per la Rossalm.
Poco oltre, individuata ala mia destra la mia cima, abbandono il sentiero e salgo il facile pendio prativo che mi porta in pochi minuti sulla vetta del Großer Jaufen / Giavo Grande (2h10).

Se da questo versante è un facile pendio prativo, sul versante opposto questa montagna presenta un pazzesco strapiombo di diverse centinaia di metri verso il Lago di Braies, davvero impressionante!
La vista è spettacolare, oltre che sul sopracitato lago, sulle stupende Dolomiti di Braies, con la Croda Rossa in particolare che magnetizza il mio sguardo e la vicina Croda del Becco che mi ingolosisce per il futuro!

Dopo una breve sosta, in perfetta solitudine come lungo tutta la salita, torno al sentiero sottostante, e proseguo in piano verso la Rossalm.
Ad una biforcazione, decido di proseguire sul sentiero alto, per godermi ancora un pò questo bellissimo ambiente panoramico, anzichè scendere a destra sul sentiero principale.
Quindi, dopo aver superato l'ennesimo tratto leggermente franato, scendo a vista sui ripidi ma facili prati, per riportarmi velocemente sull'ampio sentiero che sale dalla Rossalm.
In pochi minuti di discesa raggiungo quindi la malga Rossalm (2h45), dove mi fermo per la colazione:
cappuccino e strudel ai piedi della Piccola Croda Rossa, niente male!!
Ben rifocillato riparto, seguendo ora l'ampia sterrata che scende verso Ponticello.
Il primo tratto è molto piacevole, in un bel lariceto e senza troppa pendenza, quindi superato un brevissimo pianoro a metà discesa circa, la stradina si fa più ripida e sassosa e l'ambiente più assolato. Si attraversa un ambiente caratterizzato da vaste pietraie, evidenti segni della frana che qualche anno fa si è staccata dalla Piccola Croda Rossa.
La discesa termina proprio pochi metri prima del bivio per il sentiero 30, da cui sono salito all'andata. In una decina di minuti ripercorro il tratto pianeggiante e torno alla macchina (4h00).




Tourengänger: peter86
Communities: Hikr in italiano


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