Il San Giorgio
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Da anni prometto a Rita che la porto al San Giorgio... Sonogno non è ancora raggiungibile causa slavina sul sentiero tra Lavertezzo e La Motta, così aprofitto della festa della Mamma per accontentarla.
Partenza da Riva San Vitale con Fiorenzo, Laura One, Laura Two e Rita, saliamo lungo il sentiero che ci porta fino alla cresta tra Riva San Vitale e Meride. Arrivati ad una pozza il sentiero biforca, e prendiamo a destra per continuare lungo la cresta. Salita nel bosco praticamente fino in cima, con poca vista verso il basso. Giornata calda e afosa, sudata micidiale, due litri d'acqua solo per arrivare in cima. In compenso tanti fiori, e vegetazione lussureggiante.
Dalla cima la vista, potenzialmente bellissima, è rovinata dalla foschia. Si vede per qualche chilometro, ma le montagne a Nord si intuiscono appena appena. Speravo di vedere il Monte Rosa, ma faccio fatica a vedere il Lema ed il Tamaro.
Discesa sull'altro versante verso Meride, con sentiero spaccagambe (tutto a sassi sconnessi) che richiede attenzione per non scivolare e non stortarsi una caviglia.
A Meride meritato gelato, e rientro lungo il sentiero in costa fino alla pozza del mattino, da dove si scende nuovamente a Riva San Vitale.
In prossimità della pozza esteso campo di aglio ursino in fiore (non ne abbiamo raccolto) e profumo intenso dello stesso.
Escursione molto bella, ma da farsi prima in primavera: il caldo si fa già sentire!!!
Partenza da Riva San Vitale con Fiorenzo, Laura One, Laura Two e Rita, saliamo lungo il sentiero che ci porta fino alla cresta tra Riva San Vitale e Meride. Arrivati ad una pozza il sentiero biforca, e prendiamo a destra per continuare lungo la cresta. Salita nel bosco praticamente fino in cima, con poca vista verso il basso. Giornata calda e afosa, sudata micidiale, due litri d'acqua solo per arrivare in cima. In compenso tanti fiori, e vegetazione lussureggiante.
Dalla cima la vista, potenzialmente bellissima, è rovinata dalla foschia. Si vede per qualche chilometro, ma le montagne a Nord si intuiscono appena appena. Speravo di vedere il Monte Rosa, ma faccio fatica a vedere il Lema ed il Tamaro.
Discesa sull'altro versante verso Meride, con sentiero spaccagambe (tutto a sassi sconnessi) che richiede attenzione per non scivolare e non stortarsi una caviglia.
A Meride meritato gelato, e rientro lungo il sentiero in costa fino alla pozza del mattino, da dove si scende nuovamente a Riva San Vitale.
In prossimità della pozza esteso campo di aglio ursino in fiore (non ne abbiamo raccolto) e profumo intenso dello stesso.
Escursione molto bella, ma da farsi prima in primavera: il caldo si fa già sentire!!!
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