Sunnig Grat (2034 m)


Publiziert von siso , 20. Juni 2018 um 17:45.

Region: Welt » Schweiz » Uri
Tour Datum:19 Juni 2018
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-UR 
Zeitbedarf: 5:45
Aufstieg: 674 m
Strecke:Arnisee Bergstation (1360 m) – Arnisee (1370 m) – Grüenwald – Riedboden – Sunnigrat Seeli (1959 m) – Sunnigrathütte (1978 m) – Sunnig Grat (2034 m).
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada A2, uscita Wassen – Gurtnellen Wiler – Intschi.
Unterkunftmöglichkeiten:Sunniggrathütte (1978 m); Berggasthaus Alpenblick.
Kartennummer:C.N.S. No. 1212 – Amsteg - 1:25000; C.N.S. No. 256S – Disentis/Mustér – 1:50000.

Dopo solo quattro giorni torno nel comune di Gurtnellen, nella Valle della Reuss, per una gita che inizia al famoso Arnisee (1370 m). L’idilliaco laghetto è raggiungibile con una funivia da Intschi, oppure, con un’altra, da Amsteg.

 

Inizio dell’escursione: ore 7:15

Fine dell’escursione: ore 13:00

Pressione atmosferica, ore 9.00: 1025 hPa

Temperatura alla partenza: 14,5°C

Temperatura all’arrivo: 26,5°C

Isoterma di 0° alle 9:00: 3900 m

Velocità media del vento: 0 km/h

Sorgere del sole: 5:32

Tramonto del sole: 21:28

 

Alle 6:54 mi presento alla stazione a valle della Seilbahn Intschi-Arnisee, con dieci secondi di ritardo, che mi fanno perdere la prima corsa. Poco male: devo aspettare solo un quarto d’ora per poter salire sulla seconda cabina, che in 6 minuti mi porta ai 1360 m della stazione a monte, in prossimità dell’Arnisee. La temperatura è già piuttosto elevata; la presenza di nebbia sulla cima che desidero raggiungere non mi scoraggia. Il lago è veramente seducente: a quest’ora regna una calma assoluta, i turisti arriveranno fra un paio d’ore.

I segnavia indicano una quantità incredibile di percorsi e di mete escursionistiche raggiungibili a piedi o con il rampichino. L’Arnisee è molto frequentato anche in inverno, in quanto offre delle piacevoli gite con le racchette da neve (noleggiabili sul posto) adatte anche ai principianti.

Dopo l’osservazione di un grande formicaio (un testo didattico considera le formiche rosse come degli aiutanti delle guardie forestali; esse eliminano infatti grandi quantità di bostrici e zecche) entro nella pecceta lungo il ripido sentiero per il Sunnig Grat.

Devo superare uno strappo di circa 600 m, su gradini naturali di radici e pietre, con un’umidità assai elevata, che mi fa sudare parecchio. All’abetaia segue la mugheta, accompagnata da rigogliosi cespi di rododendri in fiore. Attraverso zone paludose, con la massiccia presenza di pozze d’acqua ed eriofori. La nebbia tende purtroppo ad infittirsi: come spesso mi capita, il pensiero corre alle previsioni meteo che davano “tempo bello e caldo in tutto il paese”. Ovviamente gli ingegneri di Meteo-Svizzera non possono prevedere i banconi di nebbia, ma tant’è…

Dopo poco più di un’ora e mezza di cammino dalla stazione della funivia pervengo alla capanna privata Sunniggrathütte (1978 m), chiusa. Apprezzo molto la fontana di legno, con l’incisione Riggrat.

Per il resto non c’è nulla di particolare da segnalare, se non la teleferica per il materiale e uno chalet adibito a dependance.

Riprendo il cammino seguendo l’unico sentiero che sale, peraltro senza vedere un granché.

Sulla cresta terminale la visibilità migliora: all’improvviso appare la grande croce di vetta, collocata su uno sperone roccioso. Dopo poco meno di due ore di cammino posso affermare Sunnig Grat geschafft!
 

                                                 Sunnig Grat (2034 m)

L’omone di pietra contiene un libro di vetta ufficiale, forse portato in quota dall’amico di Hikr Felix.

La traversata alla Leutschachhütte è ancora “gesperrt”: sarà per un’altra volta.

La nebbia piano piano si dirada: in discesa posso finalmente ammirare i paesaggi che non ho potuto vedere durante la salita. Incrocio numerosi escursionisti, che hanno la fortuna di salire con cielo sereno. Nella zona umida ricca di torbiere ho la possibilità di osservare Beeli, un magnifico cane da caccia “Segugio di Hannover” (Hannoverscher Schweisshund),

specializzato nella ricerca su pista di sangue, soprattutto nella caccia al cervo.

Nel frattempo le sponde dell’Arnisee si sono animate, con numerosi gitanti, soprattutto della terza età, che si godono l’aria calda ma fine di questa rinomata località di svago, con la possibilità di preparare una grigliata nell’area predisposta.

 

Seconda escursione settimanale nel comune di Gurtnellen, alla scoperta dell’Arnisee e della rete di sentieri che caratterizza i terrazzi naturali della Reusstal. Le possibili mete sono numerose, così come le traversate da un rifugio all’altro.

 

Tempo di salita: 1 h 55 min

Tempo totale: 5 h 45 min

Tempi parziali

Arnisee Bergstation (1360 m) – Sunniggrathütte (1978 m): 1 h 35 min

Sunniggrathütte (1978 m) – Sunnig Grat (2034 m): 20 min

Sunnig Grat (2034 m) Arnisee Bergstation (1360 m): 2 h

Dislivello in salita: 674 m

Sviluppo complessivo: 7,8 km

Difficoltà: T3

Coordinate Sunnig Grat: 691.700 / 182.130

Copertura della rete cellulare: Swisscom, buona

Libro di vetta: sì

Tourengänger: siso


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