Colmegnone mt 1383 da Tosnacco

Publiziert von turistalpi

, 15. März 2018 um 20:31.

Region:	Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:	14 März 2018
Wandern Schwierigkeit:	T2 - Bergwandern
Wegpunkte:	Tosnacco 324 m (30) Liscione 700 m (28) Rifugio Colma del Bugone 1119 m (112) Poncione della Costa 1253 m (16) Colma del Crinco 1167 m (72) Baita Krinken 1204 m (43) Rifugio Murelli 1200 m (123) Agriturismo Roccolo di San Bernardo 1289 m (91) Colmegnone / Poncione di Laglio 1383 m (94) Agriturismo Roccolo di San Bernardo 1289 m (91) Rifugio Murelli 1200 m (123) Baita Krinken 1204 m (43) Colma del Crinco 1167 m (72) Monti di Urio 800 m (28) Liscione 700 m (28) Tosnacco 324 m (30)
Geo-Tags:	Gruppo Monte Generoso I
Zeitbedarf:	7:00
Aufstieg:	1150 m
Abstieg:	1150 m
Strecke:	come waypoints

Non capisco bene fin dove è nevicato e lo stato della neve per cui salgo sul noto Colmegnone che dovrebbe essere sgombro da neve ma che mi permetterebbe di osservare i vari monti soprattutto a nord per constatare la situazione nevosa...Oggi è la giornata migliore della settimana(Pinuccia purtroppo assente per tracheite da Palanzone) per cui me la godo. Non sono mai partito da Tosnacco e quindi così per parzialmente cambiare un poco parto da lì. Parcheggi ce ne sono a sufficienza purchè si arrivi per tempo....io arrivo verso le 9 ma fortunatamente c'è ancora posto. Chiedo qualche informazione ad un local.....di lingua tedesca e mi pareva! Gentilissimo mi dà alcune informazioni circa il percorso ma che io disattendo e salgo dalle scale che portano in cima al paese e da lì parte l'evidentissima larga mulattiera e pure ripidissima (sul tipo di quelle che partono da Carate Urio e che ben conosco). Bel tempo e sole mi fanno dimenticare la ripidità anche per l'esistenza di innumerevoli gradini a fianco del selciato. Con questo tempo da quasi primavera è un piacere anche sudare....Arrivo ai Monti Liscione e mi raggiunge un ragazzo di.....lasciamo perdere ma di un sacco di anni di meno. Aveva alla partenza insieme due ragazze carine ma codeste si sono lasciate andare sopraffatte dalla fatica e sono rimaste indietro (non le vedrò più..peccato). Insieme o quasi al ragazzo arrivo al rifugio del Bugone...aperto e gestito. Breve sosta, poi lascio il ragazzo che deve aspettare le ragazze (ma dove sono finite? boh) e mi incammino non sulla strada per il rifugio Murelli ma salgo direttamente il ripido prato dietro il rifugio per arrivare al Poncione della Costa. Poi su e giù lungo la cresta e mi riporto sulla strada. Passo via dal rifugio dei Murelli anch'esso aperto e gestito (4 escursionisti al tavolo pronti per essere serviti...). Breve sosta sopra il rifugio al sole (ormai oggi è normale stare al sole) e poi percorro la stradina incementata fino all'agriturismo di S.Bernardo. Saluto i due cagnetti e l'aiutante del gestore e proseguo subito a salire la cresta....intanto da qui si è levata una debole "breva" piuttosto fredda per cui in cima pur con il sole ci resto solo il tempo per fare qualche foto e poi scendo. Pensavo di fermarmi fuori dall'agriturismo ma non è chiuso come credevo ma il gestore c'è e mi invita ad entrare. Così mi mangio una bella crostata ed una bibita parlando del più e del meno con il gentilissimo gestore che vive praticamente ivi tutto l'anno con la famiglia (durante il periodo scolastico la moglie con la figlia rimangono giù a Laglio dal lunedì al venerdì e poi ritornano il venerdì pomeriggio, mentre ovviamente l'estate la famiglia è riunita). Visito un poco lo stabile ed il gestore mi fa anche vedere la cantina per i formaggi ed i vini.....occasione per me di acquistare una formaggella di capra. C'è un bel gatto che mi fa tanta tenerezza: è cieca come la mia povera Billie e nonostante che mangi molto carezzandola si sente che è tutta pelle ed ossa.....poverina mi spiace molto. Poi ci salutiamo e riprendo la discesa. Sorpasso il rifugio dei Murelli ed opto per salire alla baita del Crinco dove sosto per mangiare parte dei miei viveri e per godermi un bel sole caldo seduto sui gradini della baita. Poi scendo via Monti di Urio per la mulattiera che già feci uno o due anni fa con Pinuccia. Nello scendere si notano ancora i segni del maltempo di anni fa. Arrivo ai Monti di Urio e prendo l'amabile e breve traverso fino ai Monti Liscione ed ivi sosto. Riparto lungo la ripida mulattiera sino a Tosnacco. E' sempre bello tornare in zona e sentire che effettivamente la primavera(qualche primula, violetta e fiori di san Giuseppe) è dietro l'angolo anche se a breve (domani) è previsto ancora brutto....ma così è ed è sempre stato marzo il mese pazzerello. Adesso sto meglio per qualche giorno (speriamo pochi). Alla prossima.

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