Schafberg

Una probabile influenza avanza ... la scimmia saggia suggerisce di stare a casa ... la scimmia ... l'altra ... dice di andare "tanto è solo un raffreddore" ... combattutto fino a sera alla fine, come avrete capito, decido di provare a fare un giretto.
Il resto del gruppo si cimenta sul Chli Bielenhorn, cima su cui "fortunatamente" sono già stato quindi la mia scelta ricade, senza troppi patemi, sullo Schafberg. Con me oggi ci sarà anche Lorenzo.

Dal parcheggio di Realp, che nonostante non sia presto troviamo ancora discretamente vuoto, partiamo insieme verso l'Hotel Galenstock, tagliando come di consueto i tornanti della strada del Furka. Io prendo il mio tranquillo ritmo che mi permette di non forzare il fiato ed in breve gli amici mi distanziano. La traccia di salita è ottima e semplice e permette di salire senza difficoltà, in più il sole splendente rende la giornata stupenda.

Con calma e con le mie pause arrivo in vetta dove attendo Lorenzo che ha preso la via più larga passando dall'Albert-Heim Hutte. Il sole oggi scalda e l'assenza di vento permette di stare in vetta un bel po' anche se appena siamo pronti preferisco scendere per evitare potenziali raffredamenti.

Ci facciamo una gran bella sciata fino in paese dove attenderemo pazientemente il resto del gruppo e dopo una bella coda per riprendere il traforo del Gottardo rientro a casa ... ormai sicuro che la febbre è arrivata!