Verso la Cima di Garina dalla Val Camadra


Publiziert von Sky , 12. November 2017 um 10:40.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum:11 November 2017
Wandern Schwierigkeit: T4 - Alpinwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo Scopi 

Ultimamente sto andando poco in montagna ed in particolare ho perso il “polso” della situazione della neve in montagna, così oggi vado in esplorazione. Conoscere le condizioni dell’innevamento è fondamentale. Fino a ieri sono in trasferta a Milazzo, non ho tempo di studiare granché quindi prendo solo spunto da una regione di cui ho visto di recente un rapporto di francesco (la Val Camadra) e una vetta (la Cima di Garina) che mi sembra fattibile.

Come via di salita scelgo il versante E. Mi incuriosisce la descrizione del Brenna che parla di itinerario selvaggio. Arrivo a Ghirone che sta albeggiando. Parto. Non fa freddo. Ottimo. Mi porto a Buttino, un villaggio di poche case e prendo il sentiero come descritto. Ad un certo punto mi rendo conto che sto andando in direzione sbagliata (al ritorno, ripercorrendo a ritroso il mio percorso, mi renderò conto del punto in cui ho sbagliato… impossibile accorgersene!). Taglio quindi nel bosco e, dopo un po’ di (regolare) ravanamento, mi ricongiungo al sentiero. Non ci sono orme se non quelle di qualche ungulato. La traccia è debole, ma sempre abbastanza chiara. La neve fa la sua comparsa presto, molto presto. Raggiungo una baita a quota 1677, poi il casolare di Portèia (1840 m). Ora sono fuori dal bosco e la neve diventa profonda. Non ho con me le mie fide ciaspole: guardando il rapporto di Francesco al Piz Marumo la neve sembrava poca e ghiacciata, qui invece è molta e polverosa. Avanzare diventa faticosissimo, la neve è assolutamente inconsistente, ben presto mi rendo conto che dovrò tornare indietro – specie quando mi trovo a dover attraversare in orizzontale, una serie di valloncelli, laddove d’estate passa un sentiero. D’inverno però è tutta un’altra cosa! Guardando la cartina vedo che la mia meta è distantissima, così decido di dirigermi verso un punto quotato, proprio sopra di me. Forse salire dritto per dritto è più facile che non procedere di traverso. Qui il pendio è molto ripido e la neve diventa molto meno. Sotto fa la comparsa l’erba e ci sono le tracce di qualche micro-valanga per reptazione. Mi rampono e procedo (un poco) più speditamente. I ramponi fanno presa sulla terra, ma la neve crea degli zoccoli tremendi, che li renderanno inservibili per la discesa. Inoltre ben presto, raggiunto un tratto in cui il terreno spiana, lo sprofondamento ritorna inesorabile. La mia meta è un miraggio, sono al P2344, è presto, le 11 e 30 circa, faccio qualche foto e torno indietro. Nel frattempo è incominciato a nevischiare, ma la visibilità resta ottima. Le previsioni per oggi erano così così, di sicuro meglio di domani, ma l’importante era uscire, fare, andare a vedere! Scendo, con un po’ di difficoltà, perché senza ramponi l’erba con sopra cinque centimetri di neve è un mix micidiale, non mi resta che usare la piccozza per non scivolare, ma oggi ho tutto il tempo che voglio!

Arrivato a Ghirone incrocio un ragazzo. Lo saluto e gli chiedo se sa com’è la strada per il Luzzone. Dice che è aperta, anche se c’è un po’ di neve, su. Poi mi guarda e mi chiede dove sono andato con la piccozza! Gli rispondo che ho provato a fare la Cima di Garina, ma sono dovuto tornare indietro, c’era troppa neve ed io non avevo le ciaspole! Stiamo un po’ a chiacchierare. Secondo lui è molto meglio farlo dal Lago Retico, che si può partire da molto più in alto, ma io non avevo pensato che, in inverno, la strada fino a Predasca fosse aperta, e comunque oggi avevo voglia di provare da qui!

Oggi è andata così, ma va bene lo stesso! Volevo andare in montagna, ne avevo bisogno ed avevo bisogno di conoscerne le condizioni. Anche questa è la mia montagna, ed è stimolante ogni volta confrontarsi con difficoltà diverse!


Tourengänger: Sky
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (4)


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Francesco hat gesagt:
Gesendet am 13. November 2017 um 09:37
...Ciao Luca, sempre in solitaria eh !!
Buon cammino-

Sky hat gesagt: RE:
Gesendet am 13. November 2017 um 13:33
sempre in solitaria.. ;-)
prima o poi riusciremo a fare qualcosa insieme.. che dici?
Ciao e buona montagna anche a te

blepori hat gesagt:
Gesendet am 13. November 2017 um 12:44
ciao luca, bello ma le ciaspole sono davvero necessarie. Io una volta avevo fatto il giro saleto dal retico fino al passo d'uffiern e discesa verso pian geirett e in val camadra. Il giro è molto bello ma richiede condizioni parecchio sicure soprattuto in val camadra.
se ti interessa qualche avventura invernale sono disponibile volentieri
Benedetto

Sky hat gesagt: RE:
Gesendet am 13. November 2017 um 14:00
le ciaspole sono assolutamente necessarie.. ma oggi è andata così! dove sono salito io non c'era nessun pericolo di valanghe.. dal Pass d'Uffiern è un'altra storia..
organizzare qualcosa.. sei troppo forte per me!! ma chi può dire..
Ciao, Luca


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