Piz Medel (3210 m) - Cima Camadra (3172 m) via Greina e ghiacciaio da Plattas
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Oggi ancora una bella solitaria. Avevo un conto in sospeso da chiudere con un socio tempo fa ma, purtroppo, non siamo mai riusciti a combinare, quindi prima che torni il freddo e cada qualche nuovo fiocco di neve, scelgo di fare questo sabato il mio tour.
Inizio dell'escursione alle ore 6.30
Tempo dell'escursione in cima al Pizzo Medel 11.30 (con pause)
Tempo dell'escursione alla Cima di Camadra 12.30 (senza pause)
Temperatura alla partenza +6.5°
Temperatura sulle cime +6.0°
Rientro verso le ore 14.30 (con pause)
Temperatura al rientro +13.5°
Totale km: 14.90
Sforzo km: 37.09
Tempo escursione senza pause: 6h 30min.
Tempo escursione con pause 8h
Parto molto presto perché prevedo che il tour prenda tempo: sarò solo e la prenderò molto con “calma” come l'ultima volta in zona Tencia.
Inizio a salire lungo il sentiero che mi porterà al bivio della Greina, poi svolto a sinistra e, dopo qualche zig-zag tra le rocce con un po’ di disarrampicata, mi trovo sopra il magnifico Arco della Greina. Gli scatto diverse foto e scendo al suo interno, seguendo il sentiero che mi porterà giù sino al fiume; attraverso il fiume e inizio a seguire il sentiero bianco-blu alpinistico che mi porterà fino al Fuorcla Sura da Lavaz. Dai qui decido di farmi tutta la cresta, incluso l’Intaglio P a 2738 m, un poco da brivido, sentiero molto esposto e poi attraversando un pezzetto di ghiacciaio da Lavaz, che mi porterà a prendere la cresta che sale alla Cima P a 3015 m.
Salendo lungo il sentiero mi fanno compagnia diversi stambecchi: sono delle bestie, si arrampicano e viaggiano dappertutto, sono i re delle montagne. Vederli così in natura è favoloso, questo è quello che ripaga tutte le fatiche che facciamo.
Bene, scendo dalla cresta della Cima P e, disarrampicandomi tra le rocce, arrivo all’inizio del magnifico ed enorme ghiacciaio de Plattas che più in là confina con il ghiacciaio del Medel.
Rampono e mi preparo ad attraversarlo seguendo una lieve traccia di ramponi che mi porterà fino alla mia prima conquista odierna, il Piz Medel. Wow, l’arrivo in cresta è fighissimo, tutto su neve ghiacciata. Arrivo alla croce di vetta, firmo il libro, scatto le solite foto e giù per la cresta che mi porterà su di un altro ghiacciaio, quello di Vadrecc di Camadra.
La cresta, a scendere dal Piz Medel, mi è piaciuta tanto, ma era abbastanza esposta e in certi punti franosa (sul finale), però ho sfruttato sempre il fattore neve ghiacciata e con i ramponi sono sceso bene fino al Vadrecc di Camadra, anche qui per fortuna vedo una lieve traccia. Sono contento, almeno non devo preoccuparmi di passare sopra qualche crepaccio.
In un’ora da quando sono partito dalla cima del Piz Medel arrivo alla seconda di giornata, la Cima di Camadra.
Anche qui firmo il libro di vetta, scatto tante belle foto e visto che non è tardi mi metto a pranzare.
Mezz’oretta neanche di pausa e decido di scendere la franosa Cima di Camadra con i ramponi, mi sono d’aiuto perché sfrutto dei canaletti con neve che in un attimo mi portano giù.
Una volta giù dalla parte esposta e molto franosa, tolgo i ramponi e decido di proseguire più rapidamente verso il sentiero degli stambecchi, dove tra rocce, rocce e rocce infinite lo raggiungo. In un attimo arrivo all’auto lasciata stamattina a Pian Geirètt.
È stato veramente un magnifico tour, a tratti pure molto selvatico. Tornerò alla Greina, voglio fare tutte le altre cime che rimangono. Ho notato una difficoltà di T5+, ma secondo me c’erano passaggi T6 sulla cresta prima dell’arrivo al ghiacciaio de Plattas, terreno esposto in diversi punti, a tratti molto ripido e a tratti neve ghiacciata sulle rocce.
Alla prossima con un'altra stupenda escursione.
Saluti, Saimon
Inizio dell'escursione alle ore 6.30
Tempo dell'escursione in cima al Pizzo Medel 11.30 (con pause)
Tempo dell'escursione alla Cima di Camadra 12.30 (senza pause)
Temperatura alla partenza +6.5°
Temperatura sulle cime +6.0°
Rientro verso le ore 14.30 (con pause)
Temperatura al rientro +13.5°
Totale km: 14.90
Sforzo km: 37.09
Tempo escursione senza pause: 6h 30min.
Tempo escursione con pause 8h
Parto molto presto perché prevedo che il tour prenda tempo: sarò solo e la prenderò molto con “calma” come l'ultima volta in zona Tencia.
Inizio a salire lungo il sentiero che mi porterà al bivio della Greina, poi svolto a sinistra e, dopo qualche zig-zag tra le rocce con un po’ di disarrampicata, mi trovo sopra il magnifico Arco della Greina. Gli scatto diverse foto e scendo al suo interno, seguendo il sentiero che mi porterà giù sino al fiume; attraverso il fiume e inizio a seguire il sentiero bianco-blu alpinistico che mi porterà fino al Fuorcla Sura da Lavaz. Dai qui decido di farmi tutta la cresta, incluso l’Intaglio P a 2738 m, un poco da brivido, sentiero molto esposto e poi attraversando un pezzetto di ghiacciaio da Lavaz, che mi porterà a prendere la cresta che sale alla Cima P a 3015 m.
Salendo lungo il sentiero mi fanno compagnia diversi stambecchi: sono delle bestie, si arrampicano e viaggiano dappertutto, sono i re delle montagne. Vederli così in natura è favoloso, questo è quello che ripaga tutte le fatiche che facciamo.
Bene, scendo dalla cresta della Cima P e, disarrampicandomi tra le rocce, arrivo all’inizio del magnifico ed enorme ghiacciaio de Plattas che più in là confina con il ghiacciaio del Medel.
Rampono e mi preparo ad attraversarlo seguendo una lieve traccia di ramponi che mi porterà fino alla mia prima conquista odierna, il Piz Medel. Wow, l’arrivo in cresta è fighissimo, tutto su neve ghiacciata. Arrivo alla croce di vetta, firmo il libro, scatto le solite foto e giù per la cresta che mi porterà su di un altro ghiacciaio, quello di Vadrecc di Camadra.
La cresta, a scendere dal Piz Medel, mi è piaciuta tanto, ma era abbastanza esposta e in certi punti franosa (sul finale), però ho sfruttato sempre il fattore neve ghiacciata e con i ramponi sono sceso bene fino al Vadrecc di Camadra, anche qui per fortuna vedo una lieve traccia. Sono contento, almeno non devo preoccuparmi di passare sopra qualche crepaccio.
In un’ora da quando sono partito dalla cima del Piz Medel arrivo alla seconda di giornata, la Cima di Camadra.
Anche qui firmo il libro di vetta, scatto tante belle foto e visto che non è tardi mi metto a pranzare.
Mezz’oretta neanche di pausa e decido di scendere la franosa Cima di Camadra con i ramponi, mi sono d’aiuto perché sfrutto dei canaletti con neve che in un attimo mi portano giù.
Una volta giù dalla parte esposta e molto franosa, tolgo i ramponi e decido di proseguire più rapidamente verso il sentiero degli stambecchi, dove tra rocce, rocce e rocce infinite lo raggiungo. In un attimo arrivo all’auto lasciata stamattina a Pian Geirètt.
È stato veramente un magnifico tour, a tratti pure molto selvatico. Tornerò alla Greina, voglio fare tutte le altre cime che rimangono. Ho notato una difficoltà di T5+, ma secondo me c’erano passaggi T6 sulla cresta prima dell’arrivo al ghiacciaio de Plattas, terreno esposto in diversi punti, a tratti molto ripido e a tratti neve ghiacciata sulle rocce.
Alla prossima con un'altra stupenda escursione.
Saluti, Saimon
Tourengänger:
saimon
Communities: Die 44 - 3000er des Tessin, Hikr in italiano, Photographie, Ticino Selvaggio, Alleingänge/Solo
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Kommentare (13)