17 agosto 2017: bivacco Primalpia (SO)
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Altra due giorni che avevo preventivato,così decido di partire presto e dopo aver acquistato il pass di euro 5 mi preparo a risalire per la prima volta questa strada che avevo visto in fase di realizzazione anni fa: la strada è di libero accesso fino a quota 430 in località Vico [p ] per 4/5 auto, da qui si procede con il pass ed è asfaltata fino a quota 660,dopo di che in vari punti dove le gomme hanno slittato,si sono formate delle buche quindi,prestare attenzione!
Giunti al termine della strada vi è la piazzola di giro e dal cartello di divieto alla sosta in direzione verso valle si può parcheggiare.
Alle ore 8,10 parto e giungo a Frasnedo dopo 50 minuti,procedo sulla vecchia stradetta che va in discesa e poco dopo ben si nota il proseguimento della strada: gli scavi della strada che procede a sinistra per il rifugio Volta e il bivacco Primalpia,terminano in prossimità del cancelletto (in teoria dovrebbe arrivare fino al' Alpe Talamucca).
Giunto al bivio,prendo a destra per attraversare il ponte e procedere per il bivacco Primalpia che raggiungo alle ore 11,23 dopo ben 3 ore e 10 dopo un disl.+1095 -65 e km. 6,950.
Questa struttura è una delle poche che conosco ad essere dotate di viveri e da bere in quantità notevole,cosa che fa piacere anche se sarebbe più opportuno che,i fruitori lo mantenessero in ordine (cosa che ho immediatamente fatto visto il disordine presente al momento: carta e plastica mischiati che ho provveduto a separare e a far capire,si spera,come si deve fare).
Vi han fatto anche delle modifiche mettendo lo scaldabagno per fare la doccia,sostituendolo al boiler: magari qualche coperchio in più non sarebbe male,ma, i due amici "Lupi di Dubino" con cui ho pranzato,qui,oltre a sparire coperchi,coperte han tentato di scardinare la cassetta delle offerte,ciò può compromettere l'eventuale chiusura.
Purtroppo di farabutti e menefreghisti ne girano anche per monti,poi le conseguenze le paghiamo TUTTI: chissà,magari un domani metteranno anche le web all'esterno e all'interno per monitorare i frequentatori.
Dopo aver salutato gli amici di Dubino (il più anziano aveva ben 73 anni e le escursioni alpinistiche che ha fatto di cui mi raccontava,sono veramente incredibili: personalmente non sono portato) che mi han detto che vi è l'idea di procedere con la strada fino a Frasnedo,mi preparo a fare il bucato.
Vi erano strofinacci e salviette buttate nella cassapanca che servirebbe per metterci la legna: purtroppo il cervello di alcuni soggetti non funziona bene!
Verso sera ecco che giungono al bivacco due escursionisti che a prima vista mi pareva di averli visti in tv ma,vista la mancanza di attrezzatura non ho chiesto conferma,cosa che invece è avvenuta il giorno seguente: ebbene sono ciò che ho pensato,i realizzatori del programma televisivo "ITINERARI IN TV",bella trasmissione che mostra la montagna nei suoi aspetti: COMPLIMENTI per il programma a Donato e Alessandro.
Purtroppo la cosa è venuta fuori alla mattina durante la mia partenza e non ho potuto approfondire con altre domande,ci salutiamo e mi avvio per un altro giro approfittando del tempo ancora favorevole,ma questa è un'altra storia.
Alla prossima!
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