Alp Trupchun 2042 m - Schweizerischer Nationalpark
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La mini vacanza a Davos è ormai giunta al termine ma prima di ritornare in TI decidiamo di andare a far visita al Parco Nazionale Svizzero, o almeno a una piccola parte di esso. Situato a circa 3 ore d'auto dal Ticino, il Parco ha una superficie di 170 km2. Esso rappresenta l’area selvaggia più grande della Svizzera e l’unico Parco nazionale. Il Parco è stato fondato nel 1914 e pertanto è il più antico delle Alpi.
Per ottenere informazioni supplementari a quelle che si possono trovare in rete sul sito del Parco così come per acquistare la guida e la carta 1:50'000 del Parco (molto utili e ben fatte! Costo 20 CHF) ci rechiamo al centro informativo a Zernez (personale gentile e poliglotta). Abbiamo a disposizione una mezza giornata di tempo e così optiamo per effettuare un'escursione nella parte SW del Parco con meta l'Alp Trupchun, situata nell'omonima valle. Il sentiero parte dal paese di S-chanf o dal parcheggio a pagamento di Prasüras (lasciare qui l'auto permette di evitare 2 km di cammino su strada). Imbocchiamo il sentiero accanto al piccolo bar di Prasüras che conduce pian piano nella Val Trupchun (God Aruozzas). Attraversiamo quindi l'Ova da Varusch e in breve giungiamo alla Parkhütte Varusch, situata a poche centinaia di metri dall'entrata del Parco. In prossimità dell'entrata del Parco un cartello ricorda le regole basilari e i divieti necessari per il rispetto di questa natura pura e incontaminata (tutte le attività e gli interventi umani all'interno del Parco sono ridotti al minimo). Ci addentriamo quindi nel Parco, alternando brevi spostamenti a momenti di pausa e osservazione del paesaggio. Di tanto in tanto qualche marmotta è visibile così come qualche scoiattolo. Poco prima dell'Alp Purcher si guada l'Ova da Trupchun, un fiume con un letto ghiaioso piuttosto ampio in grado di portare a valle moltissima acqua nei periodi piovosi. Lungo gli argini sono pure visibili i segni di precedenti frane o smottamenti (alberi sradicati, depositi di materiali,...). Poco dopo l'Alp Purcher occorre ancora superare l'Ova da Trupchun. Qui si può osservare il punto di confluenza di tale fiume con il fiume proveniente dalla Val Müschauns. Il sentiero si alza quindi in quota tramite alcuni zig-zag per raggiungere un'altitudine di circa 2'000 metri. In queste zone è possibile fermarsi per osservare i cervi che in questo periodo sono ancora piuttosto in alto (branchi di cervi visibili al di sopra dei limiti superiori dei boschi sul versante opposto della valle a quota 2300 metri circa). Un cannocchiale (o lo zoom della macchina fotografica) è d'aiuto. In breve si arriva quindi all'apposita area di sosta all'imbocco della Val Mela, situata su un ampio delta di macerie e detriti provenienti dalla valle. Decidiamo di non fermarci ma di puntare direttamente all'Alp Trupchun che raggiungiamo dopo circa 2 h di cammino dalla partenza. Attorno alla cascina dell'alpe il terreno è caratterizzato dalla presenza dell'aconito (pianta tossica di colore violaceo). Dopo una breve pausa pranzo (nuvole minacciose sopra le nostre teste) ci rimettiamo in marcia seguendo lo stesso itinerario percorso in salita. Di tanto in tanto ci fermiamo ancora a osservare il versante opposto alla ricerca di ungulati. L'escursione termina al parcheggio di Prasüras sotto una pioggia battente.
Bellissima escursione all'interno del Parco Nazionale Svizzero lungo un itinerario piuttosto frequentato ma comunque con buone probabilità di vedere qualche animale! Da rifare o da combinare con qualche altro itinerario del Parco!
Per ottenere informazioni supplementari a quelle che si possono trovare in rete sul sito del Parco così come per acquistare la guida e la carta 1:50'000 del Parco (molto utili e ben fatte! Costo 20 CHF) ci rechiamo al centro informativo a Zernez (personale gentile e poliglotta). Abbiamo a disposizione una mezza giornata di tempo e così optiamo per effettuare un'escursione nella parte SW del Parco con meta l'Alp Trupchun, situata nell'omonima valle. Il sentiero parte dal paese di S-chanf o dal parcheggio a pagamento di Prasüras (lasciare qui l'auto permette di evitare 2 km di cammino su strada). Imbocchiamo il sentiero accanto al piccolo bar di Prasüras che conduce pian piano nella Val Trupchun (God Aruozzas). Attraversiamo quindi l'Ova da Varusch e in breve giungiamo alla Parkhütte Varusch, situata a poche centinaia di metri dall'entrata del Parco. In prossimità dell'entrata del Parco un cartello ricorda le regole basilari e i divieti necessari per il rispetto di questa natura pura e incontaminata (tutte le attività e gli interventi umani all'interno del Parco sono ridotti al minimo). Ci addentriamo quindi nel Parco, alternando brevi spostamenti a momenti di pausa e osservazione del paesaggio. Di tanto in tanto qualche marmotta è visibile così come qualche scoiattolo. Poco prima dell'Alp Purcher si guada l'Ova da Trupchun, un fiume con un letto ghiaioso piuttosto ampio in grado di portare a valle moltissima acqua nei periodi piovosi. Lungo gli argini sono pure visibili i segni di precedenti frane o smottamenti (alberi sradicati, depositi di materiali,...). Poco dopo l'Alp Purcher occorre ancora superare l'Ova da Trupchun. Qui si può osservare il punto di confluenza di tale fiume con il fiume proveniente dalla Val Müschauns. Il sentiero si alza quindi in quota tramite alcuni zig-zag per raggiungere un'altitudine di circa 2'000 metri. In queste zone è possibile fermarsi per osservare i cervi che in questo periodo sono ancora piuttosto in alto (branchi di cervi visibili al di sopra dei limiti superiori dei boschi sul versante opposto della valle a quota 2300 metri circa). Un cannocchiale (o lo zoom della macchina fotografica) è d'aiuto. In breve si arriva quindi all'apposita area di sosta all'imbocco della Val Mela, situata su un ampio delta di macerie e detriti provenienti dalla valle. Decidiamo di non fermarci ma di puntare direttamente all'Alp Trupchun che raggiungiamo dopo circa 2 h di cammino dalla partenza. Attorno alla cascina dell'alpe il terreno è caratterizzato dalla presenza dell'aconito (pianta tossica di colore violaceo). Dopo una breve pausa pranzo (nuvole minacciose sopra le nostre teste) ci rimettiamo in marcia seguendo lo stesso itinerario percorso in salita. Di tanto in tanto ci fermiamo ancora a osservare il versante opposto alla ricerca di ungulati. L'escursione termina al parcheggio di Prasüras sotto una pioggia battente.
Bellissima escursione all'interno del Parco Nazionale Svizzero lungo un itinerario piuttosto frequentato ma comunque con buone probabilità di vedere qualche animale! Da rifare o da combinare con qualche altro itinerario del Parco!
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