Anello dei laghi da Pescegallo per il Rifugio Benigni


Publiziert von Alberto C. , 31. Juli 2017 um 23:33.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:22 Juli 2017
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 5:45
Aufstieg: 1070 m
Abstieg: 1070 m
Strecke:Pescegallo (parcheggio seggiovia); Baita del Dossetto; Lago Zangone; Lago Rotondo; Bocchetta di Trona (o Passo di Bocca di Trona); Rifugio Benigni al Lago Piazzotti; Sorgente di Valtronella; Baita del Dossetto; Pescegallo.
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Raggiunta Lecco si prosegue sulla SS36 fino allo svincolo di Fuentes, dove la si abbandona per proseguire in direzione di Sondrio sulla SS38 che, fino a Cosio, è stata riqualificata a superstrada. Da Cosio si prosegue in direzione di Morbegno e, alla prima rotatoria, si svolta a destra in direzione della Val Gerola. Si attraversa tutta la valle passando per Rasura, Pedesina, Gerola Alta, Fusine e, infine, si giunge al piccolo villaggio di Pescegallo. Ci sono ampi parcheggi.

La Val Gerola, posta alle spalle di Morbegno, offre un angolo delle Orobie ricco di laghi e ricco di interessanti e suggestivi itinerari escursionistici.
Quello descritto in questa relazione è un anello, fra i tanti possibili, che si svolge fra suggestivi laghetti e ha come meta il Rifugio Benigni,posto su un ampio e panoramico ripiano.  


LOCALITA' DI PARTENZA.  Pescegallo, parcheggio seggiovia (m 1454).

DIFFICOLTÀ.   Escursionistica (E / T2)  fino al Lago Zancone; oltre aumenta (EE /T3): la traccia si fa meno evidente ed il fondo richiede maggiore attenzione. Da segnale un paio di passaggi delicati  che richiedono l’aiuto delle mani tra il Lago Rotondo  e la Bocchetta di Trona, e nel primo tratto di discesa dal Rifugio Benigni.

QUOTA MASSIMA:  m 2261, al Lago Rotondo.

QUOTA MINIMA:  m 1454, al parcheggio di Pescegallo.

SVILUPPO:  km 13,4.

TEMPO DI SALITA:  2 ore 40’ al Lago Rotondo. Dal Lago Rotondo al Rifugio Benigni 1 ora 30’.

TEMPO DI DISCESA:   1 ora 40’.    

NOTE SUL PERCORSO.     Dal limite ovest del parcheggio della seggiovia che sale al Rifugio Salmuranosi prende il sentiero 148 per il lago di Trona. Risalito il bosco, si arriva alla Baita del Dossetto (m  1575, circa 20’ dal parcheggio), dove, sulla sinistra, si stacca il sentiero che scende dal Rifugio Benigni attraverso la Valle di Tronella, che si percorrerà per il ritorno. Guadato il torrente si risale un prato con i ruderi di un alpeggio, poi si devia verso destra e, con scarsa pendenza, si arriva ad una baita con una pozza d’acqua, poste a ridosso di un dosso, dove si incrocia il sentiero che sale da Fenile, come indica la palina segnaletica in loco (m 1845, circa 45’ dal parcheggio).
A questo punto si percorre una lunga traversata il piano fino ad arrivare al bivio per il Lago di Trona (m 1890 circa). Si prosegue in leggera pendenza mantenendosi alti sula riva sinistra (senso di marcia) del lago e, dopo una decina di minuti, si arriva al bivio col sentiero che scende all’ameno Lago Zancone, con le acque limpidissime. Evitando di scendere al lago (ma nulla lo vieta, poi si può risalire e congiungersi alla traccia percorsa più avanti) si risale l’ampio e ripido pendio fino a raggiunge il bivio per il Lago Rotondo e la Bocchetta di Valpianella: si segue la via per il Lago Rotondo.
Si attraversa una distesa di massi e si supera una serie di dossi rocciosi sui quali incombe il Pizzo di Trona. Raggiunta una piccola conca piana, si prosegue risalendo un ripido pendio erboso, superato  il quale si giunge alla severa conca del Lago Rotondo (m 2256, 2 ore e 20 minuti dal parcheggio).
Lasciato il lago, si percorre a ritroso la traccia di salita per una decina di minuti, fino ad incontrare il bivio con la traccia, che percorreremo, che si stacca sulla destra e che, mantenendosi in quota, attraversa il versante destro del vallone. In questo tratto bisogna superare, in discesa, un paio di gradoni in facile arrampicata. Raggiunto il sentiero che percorre, su terreno meno accidentato, il versante sinistro,  e con un ultimo tratto di salita si raggiunge la Bocchetta di Trona o Passo Bocca di Trona (m 2212, un’ora dal Lago Rotondo).
Qui si incrocia il sentiero 101 – sentiero delle Orobie occidentali – sul quale si prosegue a sinistra aggirando la Cima di Valpianella (o Cima Piazzotti). Arrivati a una piccola bocchetta (quota m 2210 circa, 5 minuti dal Passo) si devia a sinistra per il Rifugio Benigni. Superato un canalino e attraversato con saliscendi alcuni terrazzi, si arriva all’ampio ripiano del Lago Piazzotti, dove sorge il Rifugio Benigni (m 2222, circa un’ora e mezza dal Lago Rotondo).
Per la discesa a Pescegallo si segue il corso del torrente che esce dal lago. Si supera lo stretta canalino in cui scorre il terrente mantenendosi sul alto sinistro e, giunti al termine, si prosegue la discesa sul versante destro del vallone fra sfasciumi. Raggiunta la Sorgente, che origina un piccolo bacino (m 1830, 50 minuti dal rifugio).
 Aggirato i bacino, si attraversa una distesa di grandi massi e si prosegue, con una ripida discesa, per prati e radi boschi fino a raggiungere, superata una più alta baita on fontana, alla Baita del Dossetto, dove si riprende a ritroso la traccia già percorsa all’andata.

METEO.  Cielo parzialmente coperto; precipitazioni assenti. Assenza di vento. Temperatura nella norma.

FREQUENTAZIONE: Frequentata la prima parte, fino al Lago Rotondo, e intorno al Rifugio. Nessun incontro tra il Lago Rotondo e il rifugio, e nella discesa fino oltre la sorgente.

Tourengänger: Alberto C.


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