Cima Fontana - 3068 m

paolo aaeabe Sono sempre contento quando la mia auto punta il muso sui tornanti della Valmalenco. Verde, rocce colorate, tanta acqua, tanto ghiaccio e sempre bello fresco.
Parcheggiamo sotto la diga del lago Alpe Gera e tramite panoramico sentiero costeggiamo il lago.
Si chiacchiera... i primi passi sono accompagnati da vari argomenti, ma quello piú importante viene a galla al primo bivio: "dove si va?" Eppure abbiamo le idee chiare sul nostro percorso.
Massimo suggerisce un inedito scollinamento che prevede un iniziale ingresso in Val Poschiavina, ma alcune nuvole si sono giá assestate sopra la Cima Fontana... e, siccome le previsioni danno un peggioramento, pensiamo sia meglio raggiungere il nostro obiettivo in maniera piú rapida, percorrendo la valle parallela piú a nord.
Fino al bivacco Anghileri Rusconi in prossimitá della bocchetta il paesaggio é dolce, tanti prati con erba bassa. Dopo la sosta banana iniziamo la piú impegnativa salita verso la cima. Troviamo un solo passaggio esposto ma ben gradinato, poi i nostri passi saranno su pietraia e qualche lingua di neve fino alla cima con radi bolli e qualche ometto (gli ometti sono muti e in caso di nebbia non danno informazioni...).
Il panorama é portentoso, la vedretta pensile Fellaria Orientale regala cascate sempre in movimento e tuoni di seraccate di ghiaccio che precipitano a valle. Purtroppo noto anche la totale scomparsa della vedretta di Varuna che alcune carte riportano ancora sul fianco della nostra cima.
Il nostro ritorno é allietato dall'incontro casuale con gli hikriani Cristina e Marco che ci hanno raggiunti dopo un giro ben piú lungo del nostro. Direi un ottima occasione per conoscersi.
Bella gita, sempre in perfetta compagnia.

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Lo spettacolo della natura…
Sempre, di fronte ad ambienti come quelli di oggi, resto meravigliato.
E mi chiedo come sia possibile non essere qui ad ammirarli.
Alla ricerca del fresco d’altura, affrontiamo il lungo viaggio per arrivare a Campomoro, consci che ne varra’ sicuramente la pena. E gia’ cio’ che vediamo appena scesi dall’auto, e costeggiando il magico lago, avvalora questa convinzione. Ma è risalendo la verde panoramica valle fino alla bocchetta ed al bivacco Anghileri prima, e affrontando il lungo avvicinamento alla cresta, in una landa glaciale dal paesaggio lunare poi, che il pensiero cresce piu’ forte dentro tutti noi.
E diventa certezza, quando aggirata la piana che adduce alla cresta, la vista del  ghiacciaio ci investe prepotentemente…
Dopo l’infinita sassosa cresta alla Cima poi, la visione ancora piu’ ravvicinata e frontale del ghiacciaio pensile del Fellaria orientale ci lascia assolutamente estasiati e senza parole…..
Nella discesa c’è anche il tempo x fare la piacevole conoscenza di  Marco27 e Cristina, due miti di Hikr, con le loro immancabili e incredibili scorribande, gia’ reduci da un girone, ci propongono una deviazione al Bignami, ma noi provati, anche dalla tipologia di terreno e dall'altitudine,  ma soprattutto gia’ appagati non raccogliamo l’invito. Gia’ così poi, arriviamo all’auto alle 17.30, a casa per le 20.00, qualcuno anche dopo. Giornata sfuttata in pieno.
Compagnia allegra e compatta oggi.
3000 e passa motivi di grandissima soddisfazione.
Alla prossima.


proralba Valmalenco..  Cima Fontana..ricca d' acqua...quanti laghetti.. i Tuoi gioielli..tuoi ...ma per tutti.. sorgente di molte emozioni di tanta Bellezza ....
si...il panorama è portentoso la Vedretta Fellaria con i suoi movimenti i suoi rumori.. così preziosa e..così fragile...

..già...da nn andarsene più via.. ;).

Grazie Massimo grazie ragazzi e che piacere conoscere Cristina e Marco!

..sono anccora lì.. :)


Massimo Un gran bel 3000 senza difficoltà tecniche e con un impegno fisico moderato affrontato in ottima compagnia. Tutta da gustare la seconda parte della salita circondati da un ambiente lunare da dove si può ammirare le cime e i ghiacciai più importanti della Valmalenco. Con molto piacere è stato conoscere di persona Cristina e Marco dopo averne ammirato le loro gesta.
Grazie raga e avanti un'altra.