Pota eee, nòm de che. No,no, annamo dellà... giornata con cammino a "muzzo". Malga Brealone.


Publiziert von Menek , 11. Mai 2017 um 18:44. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Trentino-Südtirol
Tour Datum: 9 Mai 2017
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Zeitbedarf: 3:45
Aufstieg: 500 m
Abstieg: 500 m
Strecke:A freccia storta, di Km 4,700
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Brescia- Idro- Ponte Caffaro- Condino- Brione- Malga Valle Aperta. Da Brione alla Malga strada stretta e a tratti non protetta. Pericolo caduta massi in questa stagione. Discreta possibilità di parcheggio.
Kartennummer:Kompass-Open Street Map

Il titolo spiega già molte cose e questo mi aiuta molto nella breve stesura di questo report, perché se già scegliere il posto dove andare ha comportato 2 gg di tira & molla telefonico, arrivarci con la macchina è stata una sorta di Camel Trophy  montano.

Avendo proposto io la salita al M. Brealone, pensavo di partire in una zona rivolta a S sperando di trovare meno neve possibile, ma una volta raggiunto il parcheggio… no, ragazzi, “perché nun annamo in Val Aperta”?  “Nun ve preoccupate, ve ce porto io”. Se già arrivare sino qua aveva comportato un T3+ stradale, non vi dico la strizza al culo che abbiamo avuto per arrivare alla Malga Val Aperta, altri 5 km di stradina, certamente asfaltata, ma esposta e con caduta massi continui, la strada lo testimoniava, avessimo avuto una macchina cabriolet avremmo fatto il viaggio a “collo esteso”  verso l’alto per vedere cosa potesse scendere dalla sponda rocciosa. T4+.

Adesso però siamo alla Malga e come da “tabella Amadeus” cerchiamo il sentiero di salita al Brealone, secondo Alex è evidente, nei fatti gireremo  come la “me.da nei tubi” per 5 minuti. Trovata la flebile traccia nel fitto bosco finalmente risaliamo il versante per giungere alla Malga Brealone.

Sin da subito notiamo che la neve è ancora abbastanza presente, soprattutto da Q 1700, neve molle che inzuppa scarponi e pantaloni, neve che nasconde fortemente la già flebilissima traccia. Il Gps in questo caso ci da una mano indicandoci la retta via e ci libera dall’incombenza di un possibile ravano, una volta raggiunta la Malga Brealone, a noi sembra di aver “conquistato” il Nanga Parbat. Ma siamo solo a metà strada circa.

Ora il bosco è terminato e la visuale è più ampia, cercando di evitare il più possibile il manto nevoso che si spalma davanti a noi puntiamo su una spalla dove il sole ha sciolto la neve, ma restare su quel traverso è complicato, un po perché è ripido e un po perché si scivola da bestia; ad un certo punto mi trovo davanti a spingere il gruppo, dove invento vie a me consone, tempo qualche minuto e mi ritrovo solo, ad una quota superiore dei miei soci, una scena da comiche.

Aò, ma “ndo vai? Mi grida il buon Alex, “ma che cazzo ne so”, rispondo io, so solo che davanti a noi c’è un mare bianco ed intonso, “vieggiù che se magna e la famo finita”. Accettata la resa, mi butto sul terreno scivoloso e con estrema cautela raggiungo il duo, già bellamente svaccati su un  masso asciutto. E si mangia, ma soprattutto festeggiato con un giorno di anticipo il compleanno mio, ed Alex.

Tra una risata e l’altra il tempo passa ed è venuto il momento del ritorno, riportati gli scarponi inzuppati ancora una volta nella “pappa” umida, adesso seguiamo le nostre tracce di salita, l’arrivo all’auto è vissuto come una sorta di liberazione.

Altro T4+ per la strada e –T1 per il bar “scrauso”. Poi è solo statale…

 

Nota 1): A parte le disavventure volute da Madre Natura, i posti sono veramente belli  e meritano una visitina quando finalmente la neve sarà sparita, un paio di mete le ho messe nelle cose “to do”.

 

Nota 2): Cose a caso & chi se ne frega!

 

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Amadeus

E già, facile sentire la campana del Menek, il fatto è che secondo le sue indicazioni saremmo partiti da non sò dove, tantè che anche lui percorrendo la strada in macchina non riusciva a trovare questo fantomatico sentiero 258 che partiva da una chiesa(e chi l'ha vista???).
Siamo stati 30 minuti a fare su e giù e quì e là che alla fine mi sono permesso di dire : "ma andiamo in Val Aperta e partiamo", visto che il bivio lo avevamo passato già due volte.
Alla fine mi sentivo come un alpino del reggimento di artiglieria da montagna alle prese col mulo di turno, ma sono riuscito a convincerlo ed a dare un senso a questa bella uscita propedeutica al progressivo deterioramento dei nostri(mio e del Menego) neuroni.
Poi la bella "sguazzata" nella molle neve, bè quella ci stà tutta; ma mi chiedo e se avessimo fatto il sentiero del Menego che dalle foto si evince tutto in cresta sui 1900 che ne sarebbe stato di noi......:(:(:(:(

A volte tornano :

Festeggio il ritorno di Marco, mio figlio, a calpestare i sentieri; speriamo anche in futuro :):):)


Tourengänger: Amadeus, Menek


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Kommentare (16)


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danicomo hat gesagt:
Gesendet am 11. Mai 2017 um 18:54
Bello, sto posto.....

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 11. Mai 2017 um 18:57
Da scoprire... sono già in modalità "ocio che arrivo"! Ciao Doc
Menek

Angelo & Ele hat gesagt:
Gesendet am 11. Mai 2017 um 19:21
Il Trentino è sempre una garanzia di vera bellezza...

Vai di ritrovata coppia Menek-Amadeus + il giovane Marco, ovviamente l' unico saggio del trio... :-)

Cari saluti...

Angelo

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 11. Mai 2017 um 22:13
Hai ragione a dire che Marco era il più saggio del trio, per questo era d'accordo con me. Lui solo può smentire...
Ciaooo
Menek

Angelo & Ele hat gesagt: RE:
Gesendet am 11. Mai 2017 um 23:02
:-))

grandemago hat gesagt:
Gesendet am 11. Mai 2017 um 19:28
Insieme voi due siete ... da paura !!!

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 11. Mai 2017 um 22:14
Eh, infatti noi ci ritroviamo per esorcizzare la paura! Sino ad ora c'è andata bene. :)
Bella Aldone
Menek

numbers hat gesagt: Avventure estreme !!!
Gesendet am 11. Mai 2017 um 20:33
Un'accoppiata da paura....davvero!

Mario

Amadeus hat gesagt:
Gesendet am 11. Mai 2017 um 21:14
Mai persi de vista, alla fine ce famo paura noi stessi :):):)

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 11. Mai 2017 um 22:16
Confermo che non ci siamo mai persi di vista, i nostri incontri extra montani sono sempre come minimo da T3+.
bella lì
Menek

GIBI hat gesagt:
Gesendet am 12. Mai 2017 um 11:32
solo per sentire i vostri discorsi tra Bresciano e Romanesco era una cosa " MAGGICA " esserci ... e spero anche riproponiate il programma cabarettistico il 27 !!!

ciao mitici

Giorgio

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 12. Mai 2017 um 13:29
:))) X causa degli idiomi distanti anni luce poi si creano incomprensioni neuroniche... Cmq uno scontro fra titani!
A presto.
Menego

veget hat gesagt:
Gesendet am 14. Mai 2017 um 17:15
Il simpatico titolo "multidialettale",ha spiegato chiaramente, l'inizio e l'epilogo di una bella (e,vissuta intensamente) giornata di montagna.
Sempre piacevole, la lettura dei vostri racconti.
Ciao a Tutti
Eu

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. Mai 2017 um 10:16
Caro Eu, lo sai che i centurioni romani sono notoriamente zucconi! :))) Il mio aiutino in tema idiomico non ha sortito effetti...
Ciaooo
Menego

gbal hat gesagt:
Gesendet am 17. Mai 2017 um 19:55
Complimenti a tutti: muli, brontoloni e figliol prodigo che torna ai monti.
Ciao

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 17. Mai 2017 um 20:23
:))) la nostra è una compagnia ben assortita. Ciao


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