Quelli che la montagna.......

Parafrasando una nota trasmissione.....mi attivo per un bel giro sopra Tione di Trento nella bella e poco conosciuta Valbona con analoghi laghi.
L'obiettivo è quello di far fare un bel giro in quota alle care Rosi&Roxy per fargli assaporare l'aria dei 2500, pertanto mi organizzo, Irene accetta contenta di fare un pò di allenamento in vista del Trek sulle Alpi Carniche, le MIE amiche R&R accettano entusiaste, senza quadrupedi, naturalmente, chè il percorso in alto è abbastanza impegnativo con una cresta ed un tratto attrezzato.
Menek ?.......già il Menek, sentito mi inizia una pippa di scuse : si sai i parenti, Nadia non può, non ho la macchina, ho i calli, ho il ciclo passivo, il neurone delle gambe è in infermeria e così via; ed allora andremo noi con tanti saluti.
Sento anche il mio amico Ulderico l'indios Peruviano che incontrato da Decathlon con la moglie Marilin, mi conferma che verranno assieme, bene dico io, magari vi fate fino ai laghi per non farvi impegnare troppo, ben sapendo il molto tempo che non calza gli scarponi, Marilin poi è digiuna di salite.
Bene amici miei, domenica mattina appuntamento a Tione alle 7,45.
Ci troviamo puntuali e partiamo con le macchine, obiettivo località Zeller e poi Malga Cengledino, arriviamo sù in un amen, nessuno sulla strada strettina che scende, ma si sà, la regola sarebbe : al mattino si sale alla sera si scende(salvo valichi).
Parcheggiamo sotto la Malga, posti ce ne sono una 40na, auto 4, prendiamo il sentiero 225, si sale subito con impegno, un buon 200 metri di dislivello, poi nel bosco bellissimo di abeti il sentiero si fà più umano, sale sulla costa della valle con un lungo traverso, costeggiamo una baita-ricovero sempre aperta con tavolo e cucinino, fonte d'acqua esterna e legna nel deposito, veramente un punto di ricovero in caso di brutto.
Ora il traverso ricomincia a salire, Irene e Rosa in testa vanno come stambecchi, io con Roxy più indietro con un occhio a Ulderico e Marilin che sudando e sbuffando salgono eroicamente.
Ora il bosco dirada, siamo ai 1900, primo lago sulla destra, saliamo ancora quasi 100 metri ed arriviamo ai due laghi di Valbona, belli e solitari, mucche al pascolo, il Brenta laggiù verso Est; posto veramente incantevole, sopra di noi la cresta che chiude la valle con la Bocchetta Laghisol in evidenza.
Ulderico e Marilin si fermano quì, sono stati veramente in gamba a fare 600 metri così, bravi belle promesse; le due Rose sono in uno stato di eccitazione 9, andiamo dicono scalpitando, eccovi accontentate si riprende, saliamo sempre con il sentiero 225, zigzag sotto la cresta, dislivello feroce poi siamo al valico, davanti a noi si apre tutta la Val Breguzzo con in fondo il Cop di Breguzzo, altopiano immane che in inverno accoglie molti scialpinisti.
Noi pieghiamo a destra lungo la cresta che ora si fà delicata, R&R state accuorte! Irene spiega i movimenti base poi via su e giù su enormi graniti aiutai da una corda ben tesa e qualche gradino di ferro piegato dalla neve, il percorso si fà piacevole e le due R&R sono felici, saliamo ancora fino alla Bocchetta di Valdsorda, quì ci sarebbe da proseguire girando attorno al Creper di Stracciola per vedere dove prendere la via più facile, ma il tempo come di dice è tiranno, abbiamo impiegato molto per la salita ai Laghi, per essere vicini ai nostri amici Andini e sono le 12,30; decidiamo di mangiare li alla Bocchetta, foto di rito, complimenti alle due R&R poi si inizia la discesa.
Alle 15.30 siamo a Tione, gelateria in centro, festeggiamo questa bella riuscita, compiangiamo gli assenti.....:):):) 

Km 13
Ore 6 tolte le soste
T3+ dato per il passaggio delle creste, altrimenti un T3 ci stà.