Croce Carrel all'Oriondé

Oggi escursione proposta da Maurizio, da sempre innamorato del Cervino.
Percorso facile, su strada sterrata oppure sentiero che taglia i tornanti; solo l'ultimo tratto dal Rifugio alla Croce è un po' più impegnativo per la presenza di neve e facili roccette.
Il tempo è splendido, non una nuvola, e l'aria fresca non fa sentire i pantaloni lunghi e le mezze maniche necessari per non ustionarsi.
La salita fino al Rifugio Duca degli Abruzzi non ha niente di particolarmente interessante; ottimo il panorama, purché non si guardi verso Cervinia ed i suoi impianti.
Raggiungiamo il rifugio in 2 ore e 20 minuti; una pausa per abituarci alla quota (quest'anno non siamo ancora saliti oltre i 2000 metri), quindi proseguiamo per la Croce Carrel.
Maurizio, che non è molto allenato, ha qualche difficoltà, ma con calma raggiungiamo la nostra meta, in 30 minuti dal rifugio.
Breve sosta per ammirare il panorama e il vicinissimo Cervino; scendiamo ad un posto comodo per mangiare, poi al rifugio per gustare le torte di cui ci avevano parlato bene; ottime, ma un po' care come prezzo.
Nel frattempo si è alzato il vento, e le maniche lunghe non ci stanno male; un po' di ozio parlando delle passate escursioni in zona, poi si comincia la discesa, un po' noiosa, lungo il percorso di salita.
Solo vicino a Cervinia il vento si attenua ed il caldo comincia a farsi fastidioso.
Ogni tanto cambiare zona e panorami ci vuole.

Ciao
Stefano