MTB-Levico-Ciclovia della Valsugana-2a parte
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Come tutti sanno l’appetito, e la curiosità, aumentano mangiando così oggi, approfittando del fatto che la giornata pare migliore di ieri, mi dedico a percorrere il tratto opposto della Ciclovia della Valsugana, quello che da Levico va verso Pergine. Dal mio albergo mi dirigo verso lo Start Point di Levico sito sulla Ciclabile suddetta e al bivio stavolta imbocco il tronco NW per Pergine. Anche questo, da subito si inoltra per le campagne attraversando garbatamente dei meleti protetti da teli antigrandine e dirigendosi per vie protette verso Caldonazzo. Questa cittadina è situata all’estremo Sud del Lago di Caldonazzo, fratello maggiore del Lago di Levico; è minore sia per popolazione che per area ma anch’essa è ricca di strutture per la villeggiatura ed in particolare di campeggi. Dopo il tratto iniziale verso SW la Ciclovia svolta a NW proprio attraversando questo Comune e arrivando a Calceranica, altro piccolo centro, inizia a correre a fianco del Lago di Caldonazzo ed alla ferrovia Trento-Padova che a volte viene attraversata trovandosi così a destra o a manca della strada ferrata. La giornata è particolarmente tersa e luminosa ed un sole caldo mi ripaga degli scrosci temporaleschi del giorno precedente. Le soste per prendere delle foto, pur brevi, si susseguono; ora è uno scorcio sul lago, ora una spiaggetta con le anatre, ora i monti vicini e quelli più lontani, ora sono i colori di bellissime distese floreali a catturare la mia attenzione. Inoltre qui la ciclabile è frequentata da tante persone, a piedi, con bimbi, in bici o semplicemente in contemplazione del panorama sedute sulle numerose panchine. Più che la giornata di bel tempo qui gioca la vicinanza dei campeggi e dei paesini che si attraversano. Dopo Calceranica si continua a costeggiare il lago sotto le belle colline sulle quali sorgono numerosi Masi e Santa Caterina fino ad arrivare a Valcanover. In questo luogo dalla etimologia complessa la Ciclabile secondo certi testi termina ma, forse più recentemente, è stata prolungata per cui continuo a pedalare con piacere fino ad intravedere il cartello stradale di Pergine Valsugana; qui le cose cambiano dovendosi in qualche modo immettere nel traffico della SS47 ovvero la Trento-Padova. Cade quindi il mio interesse a proseguire e ritorno per lo stesso itinerario dell’andata con qualche piccola diversione nel paese di Caldonazzo.
Il bilancio oggi è grandemente positivo: un bell’itinerario dal piccolo impegno altimetrico, il caldo di un bel sole mitigato da una leggera ma costante brezza, un gran lavoro per gli occhi e per la fotocamera che stentano a fissare le belle immagini della giornata.
Pillole della…pedalata
Percorso 26 km
Dislivello 323 m
Tempo 1h42’
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