Monte Sagro m.1749 Anello dei 5 passi e cresta Nordovest Alpi Apuane

Oggi ho in mente una salita al Sagro,per la cresta nordovest,che non ho mai fatto....per allungare il percorso e visitare luoghi impervi e affascinanti,ho pensato ad un bellissimo giro ad anello intorno alla montagna di Carrara. La varietà di ambienti e luoghi che attraversa questo itinerario e il continuo cambiamento del paesaggio,lo rendono interessante e suggestivo.... la nostra escursione ha come punto di partenza e di arrivo la foce di Pianza, raggiungibile da Firenze tramite le autostrade A11-A12 uscendo a Carrara e seguendo le indicazioni per Gragnana, Castelpoggio e Campo Cecina. 

Dalla foce di Pianza (1264 m) si sale subito alla foce Faggiola (1264 m),con il sentiero n°172, per poi scendere verso sud per ripidi pendii erbosi (paleo) e ravaneti, fino alle vecchie cave dei Vallini, dove il sentiero inizia a piegare a sinistra (est).
Prima con un traverso in ambiente scosceso, poi continuando a mezza costa, si giunge alla foce Luccica (1029 m), bellissimo punto panoramico. Dalla foce,con il sent.n°38, si va in direzione nord, incontrando prima la casa dei Pisani (1072 m) e più avanti, le vecchie dimore dei cavatori,chiamate il “Riccio” (1089 m), situate in ambiente particolare su di un precipizio....
 Proseguendo, si oltrepassa il canale dei Vallocchi e si affronta l’erta salita che con un dislivello di poco inferiore ai 200 m, porta alla foce di Vinca (1333 m).
Da qui con il sentiero n°173, si scende, sempre verso nord, attraverso il bosco fino ad una biforcazione dove si va a sinistra uscendo allo scoperto e superando alcuni ghiaioni in falsopiano per poi riprendere a salire nell’intaglio che conduce alla foce del Pollaro (1348 m) con l’aiuto di qualche cavo metallico nel tratto più ripido. Da questo punto in poi il percorso si snoda alla base della parete nord del Sagro, impressionante per verticalità ed estensione.
Sovrastando la boscosa conca sottostante (il Catino del Sagro) si sale alla foce del Faneletto (1426 m) sulla cresta nord-ovest (qualche metro di corda metallica). Da questo punto panoramico,si puo osservare le cave del Sagro che hanno devastato e rovinato le belezza di questa montagna.....ora con Lidia,volgiamo a sx ed iniziamo a salire la cresta nord ovest,facile ed erbosa nella parte iniziale,, inframezzata da roccette nella parte mediana,che oppone un breve e non difficile risalto da superare,l'ultimo tratto si presenta ancora facile,con alla nostra sx il vuoto della parete nord e a dx il più scosceso versante ovest....finalmente dopo 5 ore e mezza,raggiungiamo la croce di vetta....questa cima offre uno dei più spettacolari panorami Apuani ed ogni volta non si smentisce.....sosta pranzo meritata,poi invece che scendere dalla normale,per dare il massimo del fascino a questa gita,intraprendiamo la discesa per la cresta del monte Spallone,una cresta panoramica e spesso aerea,su terreno delicato,ma altrettanto appagante,per la vista sui precipizi e gli incassati canaloni del versante sud......tocchiamo nuovamente la foce Faggiola e poi in breve siamo di nuovo alla foce di Pianza,punto di partenza,con alle spalle quasi 7 ore di cammino. Questo giro del monte Sagro,rappresenta senza alcun dubbio,il miglior itinerario per scoprire questa meravigliosa montagna......
P.S. i 5 Passi sono nell'ordine di senso di marcia da noi effettuato: Foce Faggiola,Foce Luccica,Foce di Vinca,Foce del Pollaro,Foce del Faneletto
Ovviamente questo percorso può essere intrapreso anche nel senso inverso.....