Colle d' Egua


Publiziert von ralphmalph , 29. Dezember 2015 um 23:06.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:27 Dezember 2015
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 2:15
Aufstieg: 935 m
Abstieg: 935 m
Strecke:A/R
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Uscire dall' autostrada a Romagnano Sesia, prendere per Alagna, 7-8 km dopo Varallo svoltare a destra per Rima-Rimasco-Carcoforo e Val Sermenza, arrivati a Rimasco svoltare a destra per Carcoforo. Ampio parcheggio all'inizio del paese.

Dopo un periodo di sosta forzata, causa impegni lavorativi di Graziano, riprendiamo con le nostre escursioni.
In questi mesi abbiamo deciso che avremmo senz’altro  iniziato con qualche ciaspolata in Valtellina, zona che ancora non conosciamo, ma purtroppo questo pazzo meteo non  ci ha  permesso di realizzarle...
Allora abbiamo pensato ad una meta molto facile, che di solito viene raggiunta in primavera o autunno: IL COLLE EGUA.
Non eravamo mai  stati a Carcoforo e devo dire che è un vero incanto, come del resto tutta la Val Sermenza, inoltre da Carcoforo c’è la possibilità di fare tante altre escursioni, quindi sarà d’obbligo ritornarci....
Dal centro di Carcoforo, ci si porta verso le case a monte dell'abitato, innalzandosi poi tra prati e passando accanto alla cappelletta delle Torbe, dalla quale si domina il paese.
 Ci si inoltra nella Val d'Egua proseguendo in moderata salita avendo a sinistra un bel lariceto, si incontrano  le baite delle Alpi Giacci e Casera Bianca, portandosi all'A. Piovale  a monte del quale è situato il Rifugio Boffalora di proprietà del CAI di Boffalora Ticino, ricavato da due grosse casere non più utilizzate dagli alpigiani. 
Dal Rifugio Boffalora si prosegue sempre sul sentiero 122 che passa sul fianco destro del rifugio, il percorso inizialmente è piuttosto pianeggiante per poche decine di metri fino ad incrociare un bivio per il ritorno a valle a mezzo di un sentiero secondario.
 Si continua quindi sul sentiero principale sempre marcato con il n°122 che comincia a salire, e gradualmente aumenta la pendenza, si risale fino ad arrivare in prossimità dell'Alpe d'Egua, il primo alpeggio che si incontra, ma prima di arrivare alle malghe si svolta decisamente a sinistra al secondo bivio, lasciando alle nostre spalle l'alpeggio.
Da questo punto la salita diventa più ripida e si risale in linea retta verso un terzo bivio e con chiare ed evidenti indicazioni su di una roccia si segue il sentiero di destra che risale quasi in linea retta con il colle già visibile da alcuni punti. La salita rimane con una buona pendenza.
Già da questo punto, guardando alle nostre spalle, cominciano ad intravedersi le cime della parete est del Monte Rosa.
 Si raggiunge l' Alpe Sellette, per poi proseguire lungo il sentiero che segue il fianco della montagna alla nostra sinistra, da qui il colle è ben visibile e con un ultimo strappo lo si raggiunge.
La vista sul Rosa è superba: NORDEND, DUFOUR, ZUMSTEIN, GNIFETTI, PARROT, PIRAMIDE VINCENT.
Riconosciamo anche il MONTE TAGLIAFERRO, IL CORNO MUD, LA CIMA LAMPONE, IL COLLE DEL TERMO E LA CIMA DEL TIGLIO.
Scendendo per il versante opposto si entra in Val Mastallone e raggiunta l' A. Selle si può scendere  a Bannio procedendo a sinistra per la Valle Olocchia, mentre a destra per la Val Baranca si arriva a Fobello. 
Durante la sosta per il "pranzo" abbiamo piacevolmente chiacchierato con due simpatici signori incontrati al Colle, uno  risiede a Borgosesia, l’altro a Vigevano e, come noi, si sobbarca un sacco di km di autostrada e come oggi di nebbia.....!!!
Il discorso inevitabilmente non poteva non cadere sullo strano meteo che sta andando avanti così ormai da due mesi: nebbia in pianura, sole e caldo in montagna, niente pioggia e niente neve: UN VERO DISASTRO...!!!!
Certo è bello salire nel mese di dicembre al Colle d’Egua indossare  ancora gli scarponi e godere di un sole estivo, dopo avere lasciato alle ns. spalle la nebbia della pianura, ma tutto ciò deve anche fare riflettere, perché non è  certamente così che devono andare le cose e il signore di Borgosesia, gran conoscitore  di questi luoghi, chiaramente lo ha fatto capire,quando, vedendoci osservare a bocca aperta il Rosa ci ha detto: “Guardate ragazzi come si sta assottigliando la CRESTA DI SANTA CATERINA SULLA NORDEND”.
 …………….e allora speriamo davvero che il nuovo anno possa portare tanta neve!!!!!!!!

Nadia
 
 
 
  


Tourengänger: ralphmalph
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (4)


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veget hat gesagt:
Gesendet am 30. Dezember 2015 um 09:00
Ciao Nadia e Graziao,
dopo il lungo "digiuno" vi siete sfamati!!!
Che pranzetto!!! La mancanza della (sospirata) neve a dicembre,ha permesso a molti di recarsi in località impensabili in altri anni...... Complimenti per la scelta!!!
Nell'augurarvi buona continuazione
Aggiungo i nostri Auguri per un grande 2016

ralphmalph hat gesagt: RE:
Gesendet am 30. Dezember 2015 um 17:27
Ciao Eugenio, e si, in effetti la voglia di ritornare per monti, dopo quasi due mesi, era tanta....grazie a questo pazzo meteo ci è andata veramente bene...molto bello Carcoforo e gran vista sul Rosa....adesso però aspettiamo la neve!!
Un abbraccio e tantissimi Auguri per il 2016 a te e Giancarla!
Nadia e Graziano

GAQA hat gesagt:
Gesendet am 30. Dezember 2015 um 19:46
Stupendo punto panoramico sul Rosa e bel bivacco al colle,anche da Bocchetto di Bannio Anzino e' una bella escursione ..
Tanti auguri di buon 2016 per entrambi...:)
Ciao Alessandro

ralphmalph hat gesagt: RE:
Gesendet am 30. Dezember 2015 um 22:23
Grazie a questo inverno pazzo abbiamo avuto la fortuna di beccare una giornata fantastica con vista super sul Rosa.....la salita da Bannio al Baranca ed Egua l'abbiamo in lista...magari nel 2016...
Ciao Ale e Auguroni a te e alla tua famiglia!!!


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