Parto da Carona finalmente a un orario decente 7.15 , le mie gambe hanno bisogno di stare lontano dalla dura mulattiera e arrivato a Pagliari prendo il sentiero estivo per il Rifugio Calvi , più lunga ma per le gambe un vero “materasso” . Arrivato al Calvi breve pausa e riparto , scendo al Lago Rotondo e continuo a seguire il sentiero delle Orobie fino a un incrocio , un sentiero porta al Rif.Longo e se continuo arrivo al Passo di Valsecca , mi stacco , resto sul versante nord seguendo una debole traccia che traversa su sfasciumi poco sotto le tetre pareti e il canale nord del Monte Grabiasca , intanto mi preparo metto i ramponi e continuo a guadagnare metri , il lungo traverso mi fa arrivare proprio all’ inizio del canale nord del Pizzo Poris , il canale è facile e tracciato , seguo la traccia fino alla breve paretina , segnata con sbiaditi bolli rossi , pochi minuti sono in cresta e in vetta al Pizzo Poris (m 2712) . Prendo una lunga pausa , la giornata è ottima ma questo clima mi fa riflettere , sembra che in giro non ci sia nessuno e la cosa non mi dispiace , ma poi sento delle voci , sono due alpinisti che salgono il Diavolino , li guardo penso alla traversata dei Diavoli ma poi scendono ancora dal Diavolino . Ritorno sui miei passi , in discesa ancora dal canale nord fino alla piana sotto il Passo di Valsecca , ancora Rifugio Calvi e ancora sentiero estivo per Carona . Era qualche mese che non salivo al Poris e mi mancava , ottima domenica .
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