Cervino (visto) dal Bivacco Balestreri
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Per "onorare" i 150 anni della prima salita al Cervino scelgo un punto d'osservazione privilegiato: il biv. Balestreri a 3142 metri uno dei piu' vicini in linea d' aria alla "Gran Becca". Salita molto faticosa (125 m/h) anche a causa della difficolta' a reperire il percorso. Non c'e' sentiero ufficiale solo ometti. Vere e proprie difficolta' alpinistiche non ce ne sono ... basta saper trovare gli ometti soprattutto al ritorno.
Non mancare durante la salita un taglio trasversale da Nord a Sud che sostituisce il tratto meglio sistemato di tutto l' itinerario: esso conduce alle roccette finali che mostrano solo alla fine la meta. Si andra' piano anche in discesa (160 m/h). Non ci sono speranze che il tragitto venga migliorato: il "gestore" del bivacco nei suoi interventi sul libro presente all' interno della struttura e' molto chiaro a riguardo.
Non mancare durante la salita un taglio trasversale da Nord a Sud che sostituisce il tratto meglio sistemato di tutto l' itinerario: esso conduce alle roccette finali che mostrano solo alla fine la meta. Si andra' piano anche in discesa (160 m/h). Non ci sono speranze che il tragitto venga migliorato: il "gestore" del bivacco nei suoi interventi sul libro presente all' interno della struttura e' molto chiaro a riguardo.
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