Un ultimo saluto ad Oliviero Bellinzani

Non bisogna smettere di sognare. .....ciao Oliviero

Dopo la notizia di ieri del Grauhorn oggi si scopre che era lui... un dispiacere immenso per un grandissimo uomo.

Sono rimasto impietrito ! Quella montagna è un marciume senza fine ! Mi dispiace molto l'avevo conosciuto sul san Salvatore era un grandissimo ! Rip

La notizia mi lascia sgomento....l'avevo rivisto lunedì 17 agosto alla capanna Corno Gries e mi aveva detto che a fine settimana voleva salire con un amico al Grauhorn e gli avevo fatto tanti auguri....mi dispiace molto. Tante condoglianze ai familiari. R.I.P. sulle tue montagne

Ieri sera col tamtam di Whatsapp Igor mi comunica sbigottito la ferale notizia. E' morto il grande Oliviero proprio sul Grauhorn dove poco tempo prima Igor aveva provato la pericolosità e la instabilità di quei massi. Non si può certo parlare di imperizia, Oliviero aveva da insegnare molto a tutti noi, ma di fatalità. Di lui che scriveva più volentieri su Vienormali.it che forse trovava più consono al suo modo di intendere la montagna ricordo una via che ho ripetuto e che è ben descritta qui: http://www.vienormali.it/montagna/cima_scheda.asp?cod=2166&c=all e il racconto che fa Laura. della salita che fecero assieme pochi mesi fa http://www.hikr.org/tour/post95376.html .
Cose piccole in confronto alle tante imprese di grande valore compiute da Oliviero nella sua breve vita.

"Che i limiti sono prima nella mente, poi nel corpo " è una frase che rimarrà sempre scolpita nella mia mente!!!!

Ciao Oliviero.

Condoglianze alla famiglia e agli amici. ALE

L'ho conosciuto una sola volta e brevemente, ma trasmetteva subito la determinazione e la franchezza che lo hanno portato a fare tutto ciò che ha fatto; davvero un grande esempio per tutti. Riposa in pace.

Riposa in pace caro Amico delle Montagne...

Anch'io come Ivan, l' ho conosciuto in modo fugace, ma quello che trasmetteva era la grande persona che c'era in lui, come uomo e come alpinista.
Le sue grandi imprese sono ovunque a testimoniare la passione, la grinta e la grande determinazione di questo grande uomo.
Riposa in pace.

Hai raggiunto il tuo amico Floriano, ora scaletere assieme le vette del Paradiso. Da parte nostra, grande commozione. Ciao

Ho preparato tante gite grazie alle sue relazioni pubblicate su vienormali.it.
Anche in quello era molto bravo!!!

Ho atteso un giorno per verificare ma continuo a vedere il logo di Hikr nel suo bel rosso. Che io sappia era costume degli admin, in occasione di un evento luttuoso occorso ad un iscritto, di mutare per una settimana il colore del logo in nero. Nel caso di Oliviero questo non c'è (ancora) stato. Mi sono perso qualcosa? Magari si è detto che non si farà più così? O è una svista? O ci sono diverse classi di user?

Questo è davvero un mistero!!Basterebbe mandare un pm agli amministratori!!

Gia' fatto:)

Grande Giulio!!

non lo conoscevo personalmente ma nutrivo una grande ammirazione per quest'uomo!

sentite condoglianze alla famiglia e agli amici stretti!

Per la mia "prima" su HIKR, un saluto doveroso ed affettuoso ad Oliviero sempre un riferimento come persona e come relatore su vienormali,it. Mi sono venuti i brividi nel sapere della notizia ed aver letto pochi giorni prima la relazione di Igor sul Grauhorn. Riposa in pace e proteggici da lassù.

I funerali si svolgeranno domani 26 agosto alle ore 15.30 presso la chiesa San Quirico di Brenta (VA)
Chi volesse dargli un ultimo saluto, prima della funzione, può farlo dalle 12.30 alle 15.00.

...Mi spiace immensamente !!!!
Ho conosciuto Oliviero in piu occasioni: forte, audace e sicuro di se...un grande uomo di montagna.....buon cammino,Oliviero.....

La vita è un viaggio

Arrivederci !

Caro Oliviero,
è stato un piacere leggere le tue imprese e vedere le tue fotografie: buon viaggio sulle più alte vette!
siso.

My sincere condolences to family and friends...

Ray

tanto di capello - e vai in pace!

Conoscevo Oliviero di fama e per averlo incontrato una prima volta alla commemorazione di Floriano e poi una seconda al Valtellina Vertical – una gara lungo 2700 gradini, a cui partecipò come ennesima sfida al suo handicap. In quell’occasione la mia ragazza Ilaria, che non lo conosceva, rimase profondamente colpita dalla sua persona.. a fine gara andò da lui a salutarlo.. lui le chiese dove lavorava e lei rispose in un centro per malati mentali gravi.. “Di’ loro che esiste sempre una seconda opportunità” le disse Oliviero e, se voleva, sarebbe stato disponibile ad andare a parlar loro, a raccontare la sua esperienza. Questo è il messaggio che ci ha lasciato e che dobbiamo tenere sempre con noi. Ilaria ne rimase commossa ed è rimasta scioccata quando l’altro giorno le raccontai della sua scomparsa.
Ci ha lasciati facendo quello che più gli piaceva, e l’ha fatto per tutta la sua vita.
Ciao

Ho conosciuto Oliviero in un escursione per ricordare l'amico Floriamo: mi sono stupito della sua forza d'animo nell'affrontare la Montagna.
Ho avuto anche occasione di rivederlo ad una serata Cai Como dove proiettò immagini di salite fatte fino a quel momento: difficile per me immedisarmi.
Un uomo semplice da da grandi caratteristiche dove pochi si possono immedesimare.
Sentite condiglianze alla Famiglia e un grazie a Oliviero che con le sue imprese è di stimolo per coloro che si trovano in certe situazioni.

Avevo incontrato Oliviero in due occasioni, ....UN ESEMPIO, grande in tutto......ciao
....un nostro amico hai chiesto alla montagna, ma lascialo andare.....buon viaggio Oliviero

http://www.ticinonews.ch/ticino/247773/non-c-e-stata-nessuna-frana

Una perdita immensa, uno di quei personaggi probabilmente destinati a "fare storia", a causa di un destino che ha fatto di lui un uomo "fuori dal normale", come altri prima di lui in diversi campi. Ci ha insegnato molto e, sicuramente, la sua lezione durerà ancora a lungo.
Se mi è consentito un parallelo molto ardito con un personaggio storico mi viene in mente Beethoven: un uomo afflitto da sordità compone Musica come nessun altro ai suoi giorni; Oliviero compone acrobazie su rocce e sentieri, insegnando ad andare in montagna a chi è stato più fortunato di lui.

Riposa in Pace Oliviero.

Queste poche righe, sono state scritte da un amico di Oliviero e raccontano con tanta semplicità chi era.

Settantatre volte in vetta insieme,
mi dovevi ancora insegnare troppe cose...
Tanti ne ho imparati, di segreti delle montagne
quasi impercettibili nel silenzio,
quasi invisibili dalle prospettive terrestri,
la cui costrizione sfuggivamo continuamente.
Magico Oliviero,
che al parcheggio io ero sempre in ritardo,
tu sempre in anticipo.
Che ci provavo ogni volta a stringere più forte la tua mano,
per farti capire che ero tosto anch'io,
e che poi dovevo sempre mollare...
Vanitoso Oliviero,
che " Giu... Fammi una foto!!!"
anche se sei appeso...
Che mi guardavi da su
con lo sguardo un pò beffardo, perchè
non era poi semplice
come lo avevi fatto sembrare tu...
Che ogni tiro di corda era una MS,
di cui ti scroccavo sempre qualcosa
Su per quelle creste
che cavalcavamo...
Figura impossibile Oliviero,
con quella gamba
che ormai erano diventate due.
Tutto il corpo si era adattato
incurvato, per così dire
in una sorta di millimetrica
approssimazione di una retta
tramite archi di cerchio.
Che se la vita ti storta
crescer diritti vuol dire cadere.
Selvaggio Oliviero,
che se ho sete bevo dalle pozzanghere
e lavo la forchetta con la terra...
Mi mancherà quando mi caricavi
lo zaino come un somaro
e mi rovinavi le tracce nel nevaio,
lasciando solo destra-destra-destra...
Che mettevi quarta e quinta
e superavamo tutti...
E poi in cima a riconoscere le tue conquiste
A raccontarmi di vie su montagne sconosciute
Che hanno acceso i miei desideri
Allenandomi a costruire la determinazione
grazie a cui posso coronarli...
Troverò non so dove, lo prometto,
La forza e la gioia di tornare
Su quelle cime che ci hanno stregato
e su cui salire per me sarà sempre,
un seguire le tue strane tracce amico mio.
Grazie

Impossibile non commuoversi.........

Molto bella,
grazie.....

Oliviero... his outstanding achievements are a glowing statement and a priceless example to all... GBY Oliviero...

Penso che dopo il doveroso ricordo e saluto ad Oliviero sarebbe importante sapere cosa è effettivamente successo, approfondendo quanto pubblicato in proposito da Michele-K e prima, sul Grauhorn, da Igor.
Se non altro per dare qualche preziosa informazione a chi volesse salire il Grauhorn
Chi sapesse qualcosa in più sulla tragedia lo faccia sapere.
Amedeo

Ciao Amedeo sono d'accordo con quello che hai scritto come ripeto non so da dove sia salito oliviero ma posso dire da dove sono salito io difficoltà pd 2 grado in alcuni
Punti ma la difficoltà adesso senza la neve è che gli appigli si sbriciolano in mano e bisogna stare molto attenti perché si
Muove tutto e viene giù tutto ! Io personalmente consiglio di farla con la neve almeno si riducono i rischi di caduta sassi e poi o farla in invernale dalla lanta hutte dal ghiacciaio ma anche lì non è una passeggiata nel senso che è lunga e ripida

Posso dire in sostanza che la montagna si può salure anche ora ma c'è veramente da fare attenzione perché cadono sassi anche da soli ! Quando stavamo salendo cadevano sassi senza essere toccati ! Poi consiglio vivamente una corda per calarsi dalla cresta nw perché voglio vedere a dissarampicare sul quel marciume ! Noi abbiamo lasciato cmq una sosta per calarsi .io cmq non voglio ne consigliare ne dire a nessuno si può o non si può salire sono montagne pericolose come ce ne sono tante prudenza e materiali io li porto sempre ma se ti arriva un sasso in testa di quelli li anche con il casco sei finito ...meglio andare ad inizio giugno come ha fatto Tapio secondo me.....mi dispiace per oliviero oltretutto abbio anche parlato di questa montagna gli dedicherò il rheinquelhorn lui
Mi ha detto che era l'ultimo 3000 che gli
Mancava come adesso a me ️Ciao a tutti !

.

Ciao Amedeo,

sopra ho riportato il link di Ticinonews, riportato da Barbara2 in un altro thread in tedesco sugli incidenti in montagna. A quanto riporta il suo compagno di scalata, Oliviero sembra sia scivolato e non c'e stata alcuna frana.

Cio' non toglie, come anche riportato da altre fonti indipendenti, che il Grauhorn e' appunto una montagna 'marcia'; non ci sono stato al Grauhorn, ma sopratutto in quest' estate torrida e secca, con il permafrost in scioglimento, certe vie io le evito. Oggettivamente sarebbero molto piu' sicure a giugno, con la neve. Purtroppo il cambiamento climatico porta anche questo.

E' quello che volevo sentire, io la penso come te!
Grazie,
Ciao
Amedeo