mail ricevuta dalla mia sezione CAI


Published by ugo, 17 March 2015, 18h51. This page has been displayed 341 times.

A tutti i soci della Sezione CAI di Aprica
 

Vi informiamo su alcune novità riferite alle assicurazioni per i soci CAI riguardanti anche uscite esterne all'attività sezionale, per chi fosse interessato può trovare le informazioni a questo link
 
http://www.cai.it/fileadmin/documenti/circolari_Lo_Scarpone/2015/2_2015_assicurazione_soci_in_attivita__individuale.pdf
 
La cosa che reputiamo  più importante è comunicarvi che è entrata in vigore la legge regionale che obbliga in tutte le aree innevate fuori pista battuta ad avere a disposizione ARTVA e materiale di primo soccorso. La violazione di questa norma comporta l'applicazione della sanzione da 25 a 250 euro.
 
Nella legge che trovate a questo link
 
http://normelombardia.consiglio.regione.lombardia.it/NormeLombardia/Accessibile/main.aspx?view=showdoc&iddoc=lr002014100100026
 
all'articolo 14 punto 3 trovate la dicitura 
 
"Gli utenti delle superfici innevate diverse dalle aree sciabili attrezzate che praticano sport sulla neve devono rispettare le regole di comportamento di cui al comma 2, in quanto applicabili. Gli sciatori fuori pista, gli escursionisti d'alta quota e gli sci-alpinisti devono inoltre munirsi di appositi attrezzi e sistemi elettronici per consentire un più facile tracciamento e il conseguente intervento di soccorso"
 
La specifica di escursionisti d'alta quota comprende anche tutte le persone che percorrono un sentiero con ciaspole o a piedi su percorso innevato. Ci è stato comunicato che nella zona di Temù sono già state date le prime multe.
Essendoci questa nuova legge anche tutta la parte assicurativa diventa molto importante (l'assicurazione potrebbe non pagare se l'infortunato non ha l'ARTVA)
 
Vi terremo informati per ulteriori comunicazioni.
 
Buona Giornata
 
Della Moretta Lorenzo, segretario della sezione CAI Aprica
 



Comments (3)


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Nevi Kibo says:
Sent 17 March 2015, 22h46
Io continuo ad essere dell'idea che quanto contenuto nel comma 4 dell'articolo 14 sia la classica norma dettata da emotività.
Anche il più veloce degli scialpinisti, in salita, ha spazi e tempi di arresto molto prossimi allo zero, per cui è assolutamente equiparabile ad uno sciatore fermo sulla pista.
Si potrebbe obbligare tutti a fare le piste tutte di un fiato, oppure, più opportunamente, richiamare severamente tutti gli sciatori al dovere assoluto di mantenere un'andatura tale da consentire loro, in qualsiasi caso di fermarsi in tempo utile anche davanti ad un ostacolo imprevisto.
Di questo richiamo, a parte un generico accenno alla prudenza, non trovo traccia nell'articolo 14.

ugo says: Commento di Gbal che ho cancellato x errore
Sent 18 March 2015, 18h05
Nuovo commento per l'articolo "Mail ricevuta dalla mia sezione CAI" è stato inviato da gbal :

Per l'assicurazione volontaria e personale mi sembra una buona iniziativa per chi fa attività al di fuori delle gite del sodalizio.
Ho solo un dubbio che spero venga chiarito: qui si parla in termini generali di attività anche alpinistica, senza distinguo.
La mia assicurazione, alla quale in passato mi ero rivolto, offriva una polizza accessibile che copriva attività alpinistica solo fino al III UIAA; oltre questo grado non rispondeva di eventuali incidenti.
E qui? Fin dove mi copre? VI UIAA? OSA x scialpinismo?

Del secondo punto se ne parlò anche qui esprimendo pareri e dubbi:
http://www.hikr.org/post90305.html

gbal says: RE:Commento di Gbal che ho cancellato x errore
Sent 20 March 2015, 15h10
Grazie Ugo per aver "ricostruito" il mio commento :):):)
Ciao


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