Riflessioni su questa Comunità......


Published by gbal, 2 March 2015, 12h33. This page has been displayed 783 times.

Ho aderito subito a questa nuova Comunità perché immediatamente mi sono riconosciuto nelle parole che Poncione aveva stilato per descrivere l’oggetto della Comunità stessa ed ho pubblicato qui alcune mie relazioni. Poi però ho riflettuto un po’ sull’argomento; innanzitutto ho pensato che le mie Montagne di Casa dovrebbero avere una qualche limitazione perché mi sembra logico che si parli di mete circostanti la propria residenza, altrimenti avremmo l’esatto doppione della Comunità Hikr in Italiano.

Mi sembra giusto racchiudere la mia zona nello spazio (per semplicità circolare) di circa 30 km da casa mia come mostra questa:

 


Naturalmente quella che è la mia zona, così circoscritta, può essere differente da quella di un altro utente che abiti in una zona significativamente diversa. A mio parere le relazioni inserite qui non devono avere pretesa di coprire completamente il territorio ma essere semplicemente una personale selezione del territorio limitrofo ad ogni utente. Va da sé che, considerata l’intera Comunità Montagne di Casa, la copertura sarà sicuramente più vasta di quella in cui si muove il singolo personaggio.

Cosa ne pensate?




Comments (15)


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Sent 2 March 2015, 13h25
Buona idea Giulio...

La regolamentazione a 30 km. dalla propria abitazione però io la porterei ad almeno 60 km., quindi il doppio da te proposto, così si verrebbe incontro ai desideri di chi considera "Montagne di Casa" le montagne del Comasco o del Varesotto, pur magari abitando in pieno centro storico a Milano.

Nel contempo questa limitazione consiglierebbe di non considerare "Montagne di Casa" la Marmolada per lo stesso milanese, solo perchè magari lui ci va molto spesso...

Oltretutto sarebbe un bel incentivo per chi, per motivi di salute o di tempo o economici, non può più permettersi di andare lontano o di affrontare impegnativi dislivelli.

Se penso alle mie zone ed anche se non è una montagna, ricordo con affetto la camminata che abbiamo fatto dalla Chiesa dei Pittori a Cavallasca, poi dentro il Parco Naturale Spina Verde, quindi le sorgenti del Seveso, poi il panoramicissimo Pin dell' Umbrela... fino infine ad arrivare alla Torre del Baradello a Como...
A partire dalla nostra bella Val Mulini sarebbe veramente una gran bella camminata... adatta a tutti poi... giovani, anziani, non allenati, ecc....
Poi per chi volesse osare di più... può partire da casa e farsi un impegnativo T3 o T4 inventandosi un lungo avvicinamento alla montagna che vede dalla finestra di casa sua, senza neanche usare l' auto...
Ma di idee ce ne sarebbero a bizzeffe... basta volare con la fantasia e la passione...

Ciao Giulio e buona giornata...

Angelo

Poncione says:
Sent 2 March 2015, 13h37
Ciao Giulio,
giusto dubbio il tuo, a cui cercherò di rispondere premettendo che non intendo porre "limitazioni", ma è ovvio che guardando il raggio d'azione del tuo cerchio forse sì, in questo caso a mio parere è eccessivo.
Ale mi aveva già posto privatamente più o meno lo stesso problema, e gli ho semplicemente risposto che per me "di casa" significa proprio il territorio prossimo in cui si abita: la "limitazione" dunque dipende dal luogo stesso in cui si vive.
Nel mio caso, cinto da montagne a 360°, posso considerare di casa l'intero gruppo Monarco-Piambello, oltre al Chiusarella-Martica e il Mondonico-Scerrè. Poi, con qualche libertà ho "ammesso" anche Sass Marsc (Valceresio) e Monte La Nave (Val Marchirolo). Già il Campo dei Fiori, il Monte Nudo, il Lema, il Paglione, il Pravello ecc. li considero meno "di casa" non fosse perchè son fuori valle.
Chi sta a Varese ha in questa ottica "soltanto" il Campo dei Fiori, il Chiusarella-Martica e forse il Monarco... Chi sta in pianura, beh... in quel caso sta a lui/lei decidere in quali montagne si sente "a casa", magari perchè più comode da raggiungere e dunque considerate tali.
Poi, come dicevo a Rochi, a ognuno la propria "casa": Varese=Campo dei Fiori - Como=Bisbino, Bolettone - Lecco=Grignetta, Resegone - Domodossola=Togano, Tignoelino e via andare, su su fino ai Bellinzonesi che possono essere "di casa" al Pizzo di Claro.

Comunque, fate vobis. ;)

rochi says:
Sent 3 March 2015, 19h30
Vi leggo e la prima cosa che mi viene in mente è: che bello questo posto dove si può civilmente ragionare portando le proprie idee nella convinzione che non saranno vilipendiate. Una specie di isola felice, che per una volta, cè!
E pure ci sono i monti di casa. Pur apprezzando l'idea di Giulio, le strette limitazioni suggerite da Poncione mi sembrano più appropriate per questa mini community, pertanto dichiaro che mi rifarò a detti parametri.
Mi si consenta, poi, di divagare su pensieri che facevo questa mattina.
Per me la montagna è femmina. Ho provato ad identificare qualche tipo e ho giocato paragonandolo alle mie montagne.
La montagna madre, dove tutto ha avuto inizio: il Campo dei Fiori.
La montagna moglie, dove alla fine di giovanili scorribande, cerchi il rifugi sicuro: l'Alpe Devero.
La montagna amica, quella con cui condividi gioie e dolori e ti lasci andare a qualche eccesso: il Monte Rosa.
La montagna amante, quella che ti procura un'emozione estemporanea, ti sveglia dall'abitudine: il Gradiccioli.
La montagna strega matrigna cattiva: non esiste!
Scusate se vi ho annoiato.
R.

MicheleK says:
Sent 4 March 2015, 22h09
Ciao,

Nel Parlato Tedesco, e sopratutto nel vissuto, di solito si parla del 'Hausberg' o meglio 'mein Hausberg...' cioe' 'la mia casa-montagna oppure 'montagna di casa' che dir si voglia.

Trattasi di una denominazione vernacolare per indicare la proprio montagna dell' infanzia, quella propriamente davanti a casa, spesso la prima che si e' saliti da bocia e con la quale quindi si ha un rapporto speciale...

quindi la scelta del Hausberg si limita spesso ad una, due, al massimo tre montagne strettamente limitrofe a dove si e' cresciuti o, al massimo, al monte che si vedeva dalla finestra la mattina prima di andare a scuola.

personalmente una montagna a 30km non e' il mio 'Hausberg', ma al limite saranno quelle montagne della mia Zona, ma non di Casa...

in questo senso nel mio caso - il Monte San Giorgio e il Monte Generoso sono le uniche Hausberg (a parte le colline boschive dietro casa - ma quelle non sono montagne :)

ad ognuno/a la sua definizione di Montagna di Casa.

Cari saluti,
Michele

Sky says: RE:
Sent 10 March 2015, 10h09
Michele, concordo con la tua definizione di "montagne di casa". Da milanese, purtroppo, non posso dire di averne.. Sì, fin da bambino vedevo il Monte Rosa dalle finestre di casa mia, tra un palazzo e l'altro, ma era solo una sagoma distante km e km...
Però come peter86, anch'io ho delle montagne a cui sono affezionato.. le Alpi del Vallese Romando.. posti bellissimi, in cui vado da vent'anni e in cui tornerei sempre.. in cui ho fatto tante tante cime.. Quelli li definirei "le mie montagne"..
Ciao a tutti, Luca

peter86 says:
Sent 5 March 2015, 15h27
Ciao Giulio,
interessante come sempre il tuo spunto di riflessione.
"Montagne di casa" secondo me può avere una duplice interpretazione:

- dal punto di vista geografico, come intende Emiliano, le montagne più vicine al luogo in cui si abita, i monti che si osservano ogni giorno dalla finestra di casa e magari si salgono senza neanche bisogno di spostarsi in auto;

- dal punto di vista emotivo, le montagne sulle quali ci si sente "come a casa propria" quando ci si cammina, magari perchè sono le montagne sulle quali si sono mossi i primi passi da escursionisti, o per effetto di molti anni di frequentazione.

In tal senso io, che abitando a Milano non ho nessuna montagna di casa dal punto di vista geografico, ho alcuni luoghi di montagna che per me sono di casa, pur essendo non proprio dietro l'angolo.
Ad esempio l'Engadina: dopo quasi quindici anni di vacanze estive trascorse lì, considero quella valle come la mia "seconda casa". Lì ci sono boschi, laghi, monti, vallate, che conosco meglio del parco che ho sotto casa qui a Milano, ed ogni volta che ci torno è un pò come tornare a casa dopo un lungo esilio.

Saluti a tutti
Pietro

rochi says: RE:
Sent 5 March 2015, 20h28
"io, che abitando a Milano non ho nessuna montagna di casa"
Ti sbagli Pietro, tu hai il monte Stella......
Ciaooo!!!

GAQA says: RE:
Sent 9 March 2015, 13h09
Grande Peter.

Mi piacerebbe conoscere e calpestare qualche sentiero della Valle Engadina...se avrò bisogno so chi chiedere informazioni !! Situazione da doppia cittadinanza la tua dopo 15 anni !!:-):)

Ciao Alessandro.

peter86 says: RE:
Sent 9 March 2015, 21h30
Ciao Alessandro,
L'Engadina è un luogo fantastico, devi assolutamente andarci!! Sarò felice di darti informazioni!
Se hai bisogno di info sull'Engadina puoi rivolgerti anche a Enrico turistalpi, che è un super conoscitore di ogni angolo di quella stupenda valle!
Ciao
Pietro

gbal says:
Sent 5 March 2015, 18h56
Finora sei opinioni, sei pareri diversi.
Il bello è che possono tranquillamente convivere tutti.
Cosa c'è di più democratico?

Winterbaer says: RE:
Sent 11 March 2015, 11h53
> Finora sei opinioni, sei pareri diversi.
> Il bello è che possono tranquillamente convivere tutti.
> Cosa c'è di più democratico?

Esatto! Invidiabile questa democrazia cortese e tollerante sul vostro sito italiano:-)!!!!

Panoramix says:
Sent 18 April 2015, 11h07
Bella idea questa comunita' spero di poter presto contribuire anche io ...

stefano58 says:
Sent 5 January 2017, 19h50
Vedo che ci sono molti criteri per definire le "montagne di casa".
Nel mio caso:
- le collinette del Parco Lambro, zona in cui abito;
- l'alta Val Brembana, dove ho passato la maggior parte delle mie vacanze estive, ed a cui sono particolarmente affezionato;
- le prealpi Comasche e Lecchesi, che frequento molto attualmente;
Quale dovrei considerare?
Ciao
Stefano

gbal says: RE:
Sent 6 January 2017, 15h00
Più che criteri mi sembra che siano state esposte opinioni personali e personali restano le montagne di casa. Credo che siano quelle che uno "sente" tali. Nel tuo caso possono essere benissimo tutte e tre quelle che citi.
Ciao
Giulio

Menek says:
Sent 6 January 2017, 14h16
Bah, che dire...da Brescia mi sposto sulle montagne vicine, dal Garda alla Valcamonica. Ci arrivo in poco tempo. Queste per me sono montagne di casa.


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