Io mi chiedo....


Published by rochi, 25 September 2014, 11h26. This page has been displayed 388 times.




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cristi4n says:
Sent 25 September 2014, 14h00
Fondamentalmente credo che il mondo sia ancora un ottimo posto dove vivere.

Al contrario credo che ci siano persone e modi di essere che segnano il loro tempo, un tempo a termine e che, presto spero, finirà.

Continuo in maniera incrollabile ad essere convinto che finalmente un giorno ci saranno le condizioni materiali per un successivo scatto evolutivo dell'umanità, che porterà ad un mondo migliore, più giusto e meno... stronzo!

dodiesis says:
Sent 26 September 2014, 12h01
E' l'unico posto che ci è dato in cui stare.
Tanta meraviglia e tante persone ed esperienze splendide incontro sulla mia strada.
E tante brutture, piccole e giganti, in questo tempo.
Io cerco di nutrirmi delle prime e di vivere contro le seconde.
La foto di Hervé Gourdel che sorride con la sua corda tra le mani e i racconti delle sue salite mi nutrono di bello.
Anche lui sono sicuro viveva in modo determinato e coraggioso contro tutto il brutto che ci sta attorno.
Non lo conoscevo ma gli sono grato.

gbal says:
Sent 26 September 2014, 14h26
Questo mondo non è bellissimo. A fianco ai suoi tanti aspetti affascinanti che dovrebbero ancora lasciare l'uomo a bocca aperta ce ne sono molti altri che lasciano inorriditi. Questo avvenimento fa parte di questi ultimi. Tacciamo chi compie questi crimini di animale ferocia ma è sbagliato: gli animali non agiscono così. Di fronte ad un pericolo o per guadagnarsi del cibo attaccano in prima persona la minaccia o l'oggetto del loro bisogno. Questa gente no. Agisce con viltà annunciando di voler attaccare non i potenti eserciti ma gli inermi cittadini, i bambini nei metro, la gente comune in una piazza qualsiasi. E il buonismo dilagante già li giustifica in nome di crimini commessi, udite udite, al tempo delle crociate quasi che oggi ci si debba riferire ad avvenimenti di altre epoche nella logica di vendette senza fine. Lo stesso buonismo che sponsorizza tutti coloro che sono diversi da chi campa una vita di lavoro e di sacrifici per dare da mangiare ai suoi figli. Ma si sa, questo non fa bello. E' molto più bello cavalcare una qualsiasi causa intentata da "ribelli" a un noioso mondo perbene in nome di ideali che forse neanche il ribelle capisce a fondo. Ora la missione è lotta al popolo della croce. E il popolo della croce ha portato dentro la città il cavallo di troia. Oramai l'abbiamo qui.
Ma loro, questi di cui 3000 simpatizzanti europei hanno sposato la causa e sono pronti a commettere le stesse nefandezze.....ce l'hanno i buonisti a casa loro?

Poncione says:
Sent 26 September 2014, 23h30
L'intervento di Giulio è da incorniciare: veritiero, onesto, concreto.
Stanno vendendo la patria e il destino a gente priva di scrupoli di qualsiasi nazionalità, ceto sociale e confessione, solo attratta da soldi facili e assistenzialismo a spese nostre: ci continuano a proporre "quel" bimbo nero pelle e ossa e con due occhioni imploranti... la gente si commuove, poverino qui, poverino lì, e magari dà i propri soldi in pasto a quella svergognata mangiatoia chiamata Unicef (con tutti i soldi raccolti in questi decenni nessuno dovrebbe più morire di fame al mondo), ma non si accorge che quel bimbo nel frattempo è cresciuto robusto e sano arrivando nelle nostre città... magari spaccia, magari lavora, chissà... o magari agita il machete per strada ferendo i carabinieri o uccidendo i passanti a picconate come a Milano.
A Giulio rispondo che anche da loro ci saranno senz'altro i "buonisti": ma probabilmente non li ascoltano, o più semplicemente li ammazzano.
E dire che in passato (quasi un secolo ormai) un geniale filosofo tedesco aveva visto lontano, mettendo in guardia inutilmente i suoi contemporanei della minaccia proveniente sia dall'est (al tempo era il solo Giappone; oggi la Cina e l'India, senza contare ovviamente il terrorismo islamico) che dal sud del mondo. Testo quantomai attuale e da rileggere con attenzione - seppur ormai fuoritempo e discutibile in alcuni dettagli causa i mutati costumi e pensieri rispetto ad allora - ma che non intendo pubblicizzare per evitare strumentalizzazioni e sterili polemiche... chi sa sa, chi non lo sa può sempre chiedermelo privatamente.


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