Ho pubblicato recentemente una relazione (“Un anello alla Cima della Laurasca”) che oltre a raccogliere apprezzati commenti ha suscitato i dubbi di qualche Hikriano sulla legittimità di creare un Waypoint come in effetti ho fatto per il nuovo: La Crestina dell’Amicizia. Il dibattito si è svolto anche in forma privata ma visti gli sviluppi ho ritenuto opportuno dargli un palcoscenico pubblico, sia per informare la collettività che per dare ad altri la possibilità di intervenire sull’interessante argomento.
Sono stati addotti svariati motivi per rifiutare o limitare questo tipo di operazione ma proprio per questo volevo spendere qui qualche parola per fare chiarezza sull’argomento.
Premetto che tutto ciò di cui parlerò riguarda il solo mondo Hikr e che le regole sono dettate dagli Amministratori di Hikr attraverso le spiegazioni “Aiuto” come queste:
http://www.hikr.org/post12258.html
http://www.hikr.org/post12258.html#c
Lo scopo di citare un Waypoint in una relazione è solo quello di dire “sono passato di qui” ed il “qui” è un insieme di dati: un nome e una tipologia, latitudine, longitudine, altitudine. Di questi ne troviamo a iosa nel database (raccolta di dati) di Hikr grazie al lavoro di Anna, di Stani e di tutti noi contributori. Quando non trovi nel database di Hikr il punto dove sei passato…..sei invitato dallo stesso dialog del Waypoint Editor ad inserirne uno nuovo. I Waypoint oltre ad essere inseriti nel database vengono anche rappresentati da un apposito simbolo sulla Carta di Hikr che è una carta “dinamica” cioè non è cristallizzata e immutabile come può esserlo quella che abbiamo acquistato dal cartolaio. Quello che occorre per inserire un Waypoint è essere iscritti al sito e poi fornire per il Waypoint i seguenti dati:
· Un nome (di fantasia, il più possibile univoco)
· Tipologia (cima, capanna, rifugio, ecc.)
· Latitudine
· Longitudine
· Altitudine
Per i primi due credo sia intuitivo come fare; i tre rimanenti sono forniti in forma esatta da un GPS (calibrato e funzionante) oppure in forma meno esatta ricavandoli ad esempio da Google Earth e individuando “ad occhio” il punto di cui si parla.
Addirittura è possibile correggere un Waypoint messo da altri, magari in forma inesatta, quando si verifichi col proprio GPS che qualcuno dei tre dati metrici non sia corretto.
Fatta la doverosa premessa aggiungo che non stiamo modificando la CNS o la carta edita da IGM, lavoro deputato solo ai rispettivi istituti, ma solo una carta “derivata” da fonti già esistenti come “satellite”, “rilievo”, ecc. che è di proprietà di Hikr e di chi ne fa parte. Se gli amministratori non vietano ma anzi, suggeriscono di contribuire ad arricchirla non credo che qualcun altro possa proibirlo in vece loro. Il lavoro di chi aggiunge Waypoint, se fatto con responsabilità e intelligenza, non va visto come un incontrollato proliferare di simboletti ma come un utile lavoro che chiunque di noi mette a disposizione degli altri. Un esempio? “Ferrata degli Alpini al Medale” percorsa da diversi Hikriani non aveva un Waypoint finchè non l’ho creato io. Molti di noi aggiungono Waypoint ma questo è difficile da notare a meno di dichiararlo nel corpo della relazione come nel mio recente caso.
Si può vivere benissimo senza ma se qualcuno ha pensato alla logica dei Waypoint per dire dov’è stato allora lavoriamoci tutti con criterio.
Con questo non si vuol certamente dire che il geografo della CNS inserirà nella prossima revisione della carta la Crestina dell’Amicizia al posto della crocetta con vicino scritto 2069 ma noi di Hikr, se ci saliremo, avremo a disposizione un Waypoint più “simpatico”.
Si invita il creatore di Waypoint ad usare intelligenza e razionalità per il nome del Waypoint (es.: non chiamiamolo Pippo, Paperino o Monte Bianco!) e per i parametri metrici a leggerli da un GPS.
Due parole su quest’ultimo strumento: oltre ad avere le tante possibilità e ausili di cui varie volte si è parlato sul Forum, dal punto di vista della documentazione della gita ha anche una importante funzione di certificazione. Se posso scaricare dalla relazione la traccia dell’autore posso anche leggere esattamente i punti di passaggio (altitudine, lat.,long.) con l’orario hh:mm:ss corrispondente. Impossibile barare! Se io oggi pubblicassi un report in cui dichiaro di aver raggiunto la Piramide Vincent da Alagna, in giornata e senza usare funivie, inserendo i miei Waypoint e disegnando la traccia con gli strumenti messi a disposizione da Hikr……nessuno sarebbe in grado di confutarlo ma solo di dubitarne. Se nel mio report io posso produrre una traccia GPS valida e leggibile la dose di dubbio è quasi zero.
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