Rai, la fiction sulla prima salita al K2 in onda il 18 e 19 marzo


Published by Francesco, 14 March 2013, 18h15. This page has been displayed 756 times.

ROMA — Sono finalmente uscite le date di messa in onda della miniserie “K2 – La montagna degli italiani”, realizzata dalla Rai sulla prima salita italiana al K2 del 1954. La fiction, annunciata lo scorso ottobre e attesissima da tutti gli appassionati di montagna e alpinismo, andrà in onda in due puntate, lunedì 18 e martedì 19 marzo, in prima serata su Rai Uno.

La montagna è finalmente protagonista della televisione in prima serata. La miniserie sul K2, prodotta da Mario Rossini per Red Film per la regia di di Robert Dornhelm, ha come protagonisti Massimo Poggio nei panni di Achille Compagnoni, Marco Bocci nei panni di Walter Bonatti, Michele Alhaique nei panni di Lino Lacedelli, Giuseppe Cederna nei panni di Ardito Desio, Giorgio Lupano nei panni di Mario Puchoz, Alberto Molinari nei panni di Riccardo Cassin, Matteo Azchirvani nei panni di Amir Mahadi.

La storia è nota. Siamo nel 1954, mentre l’Italia lotta per riprendersi dalla guerra, il professor Ardito Desio, geologo e studioso, ottiene da Alcide De Gasperi il sostegno per una missione apparentemente impossibile: conquistare la prima salita del K2, la seconda cima più alta del mondo. Convoca quindi una squadra con i più forti scalatori italiani. La vera sfida sarà non solo salire la montagna, ma trasformare il gruppo – in cui si accende subito la competizione, in una vera squadra.

Lunedì potremo riviverla, e scoprire come l’ha raccontata la Rai. Nel frattempo vi regaliamo una gallery con alcuni dei più begli scatti di scena dei protagonisti della fiction.




Comments (27)


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zar says:
Sent 15 March 2013, 07h48
ok, Fra...da vedere!!!
grazie..
ciao
Luca

zar says:
Sent 15 March 2013, 07h52
...certo che leggere quei nomi lì, tutti insieme, un pò di effetto lo fa: Compagnoni, Bonatti, Lacedelli, Desio, Puchoz, Cassin...
...giganti...come le montagne che hanno sfidato...

bigblue says: si....si...sapevo.
Sent 15 March 2013, 09h25
Grazie Francesco! Speriamo sia fatto con i crismi.....non un polpettone-mammaRai!
Pg

Amedeo says:
Sent 15 March 2013, 09h43
Grazie Francesco, Desio l'avevo visto diverse volte in Università a Milano......ed era quello che si dice "un barone" ....altro lo ha detto la storia!

Sent 18 March 2013, 17h48
ciao........io ho letto il libro che dopo oltre 50 anni ha detto laverità sulla vicenda, ennesima meschina figura italiana, Bonatti grandissimo per il comportamento tenuto nonostante fosse stato imbrogliato a richio della vita con l'hunza Madhi.
Compagnoni e Lacedelli arrivarono in vetta con le bombole, come dimostrato da alcune foto trovate dopo tanti anni da un appassionato australiano.
.......ciao

Francesco says:
Sent 19 March 2013, 09h44
...ieri sera ho visto la prima parte. Hmmmm, chi mi racconta gli ultimi 15 minuti....mi è venuta la bioca

Barbacan says:
Sent 19 March 2013, 13h04
Negli ultimi 15 minuti si vedeva Mario che, dopo aver installato la teleferica, si ammala (qualcosa di fulmimante, legato ai polmoni). Compagnoni e Bonatti scendono a prendere la penicillina, ma quando risalgono Puchoz è già morto. Si conclude con una preghiera attorno alla sua croce.

Francesco says: RE:
Sent 19 March 2013, 13h24
...Grazie, speriamo qs. sera faccian vedere le ultime scene, buona visione.

heliS says: RE:
Sent 19 March 2013, 13h39
Accidenti .... deve essere venuto l'abbiocco anche a me perchè questo non me lo ricordo :(

Francesco says: RE:
Sent 19 March 2013, 15h07
...pensavo fosse l'età che avanza, visto che non sono il solo sarà qualcos'altro.

heliS says: RE:
Sent 19 March 2013, 16h20
Io pensavo di averlo registrato ... invece non è partita la registrazione quindi manco posso controllare ...

Barbacan says:
Sent 19 March 2013, 15h20
Fatevi un "Caffè dello studente" per rimanere svegli: preparate una moka, poi un'altra successiva dove userete il caffè precedentemente preparato anzichè l'acqua.

Francesco says: RE:
Sent 19 March 2013, 15h29
... Vada per il caffè dello studente... grazie.

rochi says:
Sent 19 March 2013, 16h34
Suvvia, la fiction non è così soporifera. E' anche divertentente sentire Bonatti con accento meridionale!!
Comunque Mario muore dopo aver ricevuto la penicillina. Quando Bonatti la porta su al campo 2, il medico dice"se passa la giornata è fatta".
Credo che il bello (scene di montagna, questione Bonatti, Lacedelli e Compagnoni, questione bombole ecc)) venga questa sera ma purtroppo mi perderò tutta la prima parte.

stefano58 says: RE:
Sent 19 March 2013, 19h27
Per me la televisione è un sonnifero potente, ma in questo caso sono restato ben sveglio.
Lo sto comunque registrando.
Buona serata
Stefano

giorgio59m (Girovagando) says: Nessun ... dorma
Sent 19 March 2013, 17h53
Per i "dormienti" ... vi avviso che sarà in vendita in Aprile il DVD del Film "K2 la montagna degli italiani", lo si può prenotare su Amazon a 13,15€ + spese spedizione.





Questa sera la puntata finale, con (spero) le migliori scene di montagna, ed il raccondo della "verità"

Francesco says: RE:Nessun ... dorma
Sent 19 March 2013, 21h08
...Di sicuro io saro' uno di quelli che dorme, penso proprio di comprarlo da Amazon a meno che non arrivi da altre fonti. !!!
buona visione

Daniele66 says: ITALIAN K2
Sent 19 March 2013, 20h53
IL grande Walter parla meridionale, il Riccardo tronato dietro una bottiglia di grappa....e alto 2 metri..........chissa' stasera? ciao Daniele66

zar says: K2
Sent 20 March 2013, 08h04
Beh, ragazzi, a me è piaciuto!!! Tutto sommato, la storia ed il contesto sono stati verosimili...non potevamo certo sperare di avere gli ''arditi'' in carne ed ossa!!! In fondo, poi, erano uomini come lo siamo tutti noi...coraggiosissimi ma, pur sempre, uomini...a volte, soprattutto di fronte a tali imprese, tendiamo (tutti) a mitizzarne i protagonisti finendo, poi, per non accontentarci delle riproduzioni di coloro che ce li ripropongono.
Proviamo ad evere un atteggiamento meno pretenzioso e critico e sembrerà tutto un pò migliore...
Sicuramente, a loro, il merito e l'altissimo riconoscimento di aver costruita una gigantesca impresa e, non ultimo, di aver resa orgogliosa una grandissima nazione..l'ITALIA..
VIVA, VIVA,VIVA l'ITALIA!!!
ciao
Luca

Francesco says: RE:K2
Sent 20 March 2013, 08h42
..Concordo tutto il tuo pensiero Luca, La fiction da parte mia è stata gradita in tutti i suoi aspetti,sono riuscito a stare sveglio fino alla fine.

heliS says: RE:K2
Sent 20 March 2013, 12h28
Alla fine anche a me non è dispiaciuta. La storia è stata raccontata correttamente, cosi come scritto nelle dida finali.
Certo un po' romanzata, altrimenti che palle sarebbe stata!
Cassin ... no comment ;)
Alcune cose inventate? L'importante è che Bonatti ne sia uscito per quello che era veramente, secondo me ... mai gli sarà fatta giustizia abbastanza.
Inoltre non dimentichiamo che l'avranno vista anche persone che non vanno in montagna e certe cose manco le avranno notate (saltare come grilli oltre i 7000 m ... o togliere guanti e occhiali ... vabbeh ... )
Tutto sommato giudizio positivo.

cristina says: Possibile rivedere K2
Sent 20 March 2013, 15h00
Premetto che ho visto solo pochi minuti della prima parte e qualche pezzetto della seconda, tra l'altro a casa dei miei chiacchierando per cui...però quello che ho visto e sentito non mi è piaciuto. Diciamo che parto sempre un po' prevenuta sulle fiction italiane per cui probabilmente non faccio testo ma sono quasi sicura che mi sarei addormentata.
In ogni caso per chi volesse vedere o rivedere le puntate dal computer su Rai Replay ci sono entrambe e ci saranno per una settimana.
Buona visione. Ciao Cri

andrea62 says:
Sent 20 March 2013, 17h15
Per il momento faccio solo un confronto tra alcune cose mostrate dalla fiction e quanto ricordo dai libri.
1) Mi è piaciuto che sia stato illustrato il ruolo avuto da Cassin nella fase preparatoria e sia stato almeno insinuato il dubbio che sia stato "silurato" con esami manipolati perché avrebbe fatto ombra a Desio.
2) NON mi è piaciuto che sia stato mostrato Bonatti che si sente male a uno dei campi alti mentre era lì con Lacedelli e Compagnoni perchè in quel momento con i due di vetta c'era Rey ed è quest'ultimo che si è sentito male quando era già designato per la cima.
3) Della parte finale mi è piaciuto che non lascia dubbi sulla buona fede di Bonatti mentre il drammatico bivacco è stato trattato con poche sequenze che non danno l'idea dei rischi corsi e delle conseguenze avute soprattuttoi da Mahdi.

stefano58 says: RE:
Sent 20 March 2013, 20h01
Per quanto riguarda il punto 2, nel libro "Montagne di una vita" Bonatti dice di avre avuto problemi di digestione, che a quella quota non sono sicuramente banali.
Per il punto 3, avrei preferito anch'io che avessero dato un po' più di spazio al "drammatico bivacco".
Ciao
Stefano

andrea62 says: RE:
Sent 20 March 2013, 21h21
Però fu Rey a sentirsi male al campo VIII (circa 7740 m.) al punto da scendere. Era il 29 luglio e il suo posto venne preso da Lacedelli che era salito come supporto alla cordata Compagnoni-Rey. In quel momento Bonatti con loro non c'era e Compagnoni scelse tra Lacedelli e Rey. Il nuovo duo di testa cominciò a preparare la via per il IX campo e poi fece ritorno al VIII dove dal basso giunsero Walter Bonatti e l’ingegnere milanese Giuseppe (Pino) Gallotti.

stefano58 says: RE:
Sent 21 March 2013, 18h44
Mi rileggerò la storia; con la poca memoria che ho, tanti dettagli me li sono dimenticati.
Ciao
Stefano

Francesco says: Ma al “popolo” la fiction del K2 è piaciuta
Sent 21 March 2013, 19h57
ROMA — 4.860.000 telespettatori la prima puntata e 4 milioni 516 mila la seconda. Sono questi i numeri della fiction “K2 -La montagna degli italiani”, che nelle serate del 18 e 19 marzo ha sempre superato il 16 % di share. Tra il pubblico, molti alpinisti trepidanti, in attesa di vedere finalmente il K2 in prima serata, ma soprattutto molti curiosi completamente a digiuno di montagna, che hanno trovato lo spettacolo avvincente e diverso dal solito.

A fronte del coro di condanne da parte degli appassionati, troviamo dunque un giudizio positivo da parte di chi di alpinismo non sa nulla, ma ha accolto con entusiasmo questo “pezzo di storia italiana di cui non conoscevo l’esistenza”, come si legge in diversi commenti lasciati dai telespettatori sui social network, nei forum di tv e sulle pagine Facebook degli attori della fiction.

Qui la storia viene definita “diversa dal solito”, perchè racconta di un’impresa “sconosciuta”. “Il film è bellissimo, finalmente un genere diverso dal solito” scrive una telespettatrice sul diario di Marco Bocci in Facebook. “Ho seguito il film con intensa emozione… Una storia carica di umanità e passione” gli fa eco un’altra. Una terza scrive invece: “Scusate l’ignoranza, ma non sapevo di questa storia.. grazie alla trasmissione del film conosco un pezzo di storia italiana. Bravi tutti gli interpreti”.

E non se n’è parlato solo sui social network. Per la prima volta dal panettiere, in casa dei miei suoceri, nel centro artistico dove frequento un corso di pittura, ho trovato gruppi di signore e signori che discutevano animatamente della salita e del ruolo di Bonatti. Tutti entusiasti. Peccato che alcuni non avessero nemmeno capito che Bonatti aveva lasciato le bombole per i due compagni a 8000 metri: in almeno due o tre pensavano le avesse buttate giù dalla montagna.

Mi è venuto da rifletterci. Credo che se si vuol fare qualcosa per la montagna è anche ora che se ne parli, che si riconosca il suo valore a livello popolare, e non solo di elite alpinistica o turistica. Allora ben vengano le fiction. Ma è inevitabile che se la storia viene troppo variata, per necessità di copione o per altri motivi, qualcuno si arrabbi.


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