Monza 17 Dicembre 2012
Commissione Regionale Lombarda “ 8 Roa “
Rifugi e Opere Alpine
Sede Legale c/o CAI Milano
Sede operativa c/o CAI Monza
Egr.io Sig. Alberto Montecchi
Socio FAT / HIKR.org
Epc.Egr.io Sig. Ettore Borsetti
CAI Vice Presidente Generale
Referente Commissione Centrale Rifugi
Egr.io Sig. Samuele Manzotti
Presidente Commissione Centrale Rifugi
Egr.io Sig. Francesco Dal Fara
Segreteria di Direzione Cai Centrale
Egr.ii Sig.ri Consiglieri CAI ROA
Commissione Centrale Rifugi
Gent.ma D.ssa Renata Viviani
Presidente CAI Lombardia
Egr.io Sig. Renato Aggio
Vicepresidente CAI Lombardia
Referente Commissione Regionale Rifugi
Egr.ii Sig.ri Consiglieri CAI 8ROA
Commissione Regionale Rifugi
Egr.io Sig. Flaminio Benetti
Presidente Cai Sezione Valtellinese
Prot.no° 01-171212/cai8roa
Oggetto: Risposta lettera del 27 settembre 2012
Egr. Sig. Alberto Montecchi
Faccio seguito alla mia del novembre 2012 per renderla edotta sulle mie ricerche, attinenti le richieste di delucidazioni in merito alle sue rimostranze riguardanti presunte e non motivate speculazioni ai danni di escursionisti che soggiornano e/o pernottano al Rifugio Gugiatti Sertorelli di proprietà della Sezione Valtellinese Cai Sondrio. Premesso che il sentito dire e il venuto a conoscenza, da Lei asserito in merito al problema andrebbe di fatto verificato di persona, invece di avanzare accuse di speculazioni in essere con una lettera a dir poco sconclusionata e poco corrispondente alla realtà.
Premesso questo le rispondo e le espongo i risultati:
In merito ai prezzi praticati nel Rifugio Gugiatti Sertorelli, di proprietà della Sezione
Valtellinese, si tratta di uno dei rifugi senza gestore per i quali la chiave è concessa,
su esplicita e preventivata richiesta, dalla Sezione.
All'inizio di quest'anno ( 2012) il Consiglio sezionale valtellinese, ha approvato i nuovi e
sezionali regolamenti rifugi senza gestore alfine di rivedere le tariffe, ormai ferme
da molti anni e del tutto inadeguate. Il regolamento del rifugio Gugiatti Sertorelli
prevede una quota di Dieci euro per i soci CAI e Quindici euro per i non soci "per
l'utilizzo del rifugio".
La quota di prima era di Sette euro per tutti, non mi pare che l'aumento si possa
considerare esagerato.
Questa è la frase che, probabilmente è stata fonte di equivoco, dato che Lei sig.
Alberto Montecchi, per sentito dire, continua a parlare di Tariffa per la giornata e
di Tariffa per il pernottamento.
La sezione valtellinese, l’ha sempre applicata intendendo per l’uso del rifugio
comprendente il “ Pernottamento”.
Non risulta che nessuno abbia mai chiesto un centesimo per l'uso solo diurno.
Quindi, se l'equivoco nasce da un'interpretazione del regolamento, posso rassicurare
che l'interpretazione autentica è quella che ho appena esposto.
Se, invece, qualcuno ha chiesto Dieci o Quindici euro, alla persona che Le ha segnalato
il contenzioso per il solo uso diurno, questo qualcuno ha sbagliato e la sezione
valtellinese e il suo presidente ne chiedono scusa.
In merito, poi, ad affermazioni del tutto gratuite e supponenti, come quella secondo
cui la Sezione Valtellinese avrebbe intenzione di "fare cassa, comportandosi come i
nostri politici", preferiamo lasciar perdere.
C'è anche da aggiungere che Lei Sig. Alberto Montecchi, forse non ha capito bene la
differenza tra Rifugi gestiti e non gestiti.
Nei primi ha una ragione la tariffa di “Tre Euro” chiesta ai non soci, perché c'è un
gestore, c'è personale, ci sono altri clienti.
Ma questa tariffa non ha alcun senso nel caso dei rifugi non gestiti dove non ci sono
spese di gestione che la giustifichino.
Diverso è il caso del Pernottamento dove la quota richiesta serve a coprire le spese
per le coperte, la legna, il materiale lasciato in uso, e anche per i danni spesso fatti da
utenti poco educati.
Faccio, infine, presente che non è vero che si applica una tariffa unitaria.
Esiste un regolamento che ogni sezione applica in proprio, diverso per ogni Rifugio senza gestore, in funzione dei servizi offerti.
Per gli altri, quelli gestiti, si applica Rigorosamente il tariffario imposto dal CAI Centrale.
Spero di essere stato chiaro ed esaudente e con la presente le invio i miei più sinceri et rifugistici saluti
Club Alpino Italiano
Commissione Regionale Lombarda
“8ROA Rifugi e opere alpine”
Il Presidente
OVVIAMENTE SEGUE LA MIA RISPOSTA:
----Messaggio originale----
Da: doveosanoleaquile2@libero.it
Data: 19/12/2012 10.47
A: <cap370@alice.it>
Ogg: R: Risposta alla sua del 27 settembre 2012
Buon giorno, la ringrazio per la risposta (ne è passato di tempo, caspita),però vi sono alcune cose che non sono esatte: non esiste il sentito dire, di persona ho elargito io e i miei 3 amici (testimoni) ben 10 euro per l'uso del rifugio Gugiatti, SOLO per il soggiorno che fino al 2011 era di 3 euro (giustissimo e come mi conferma Lei, 7 euro per il pernottamento). Ora, se non ho capito male, non vi sarebbe stato nessun dovuto per l'uso del rifugio nel caso che vi soggiornava? Sia prima che dopo il 2012? E allora perché invece ho sempre pagato per il solo soggiorno? Ribadisco, che la quota per il pernottamento è più che giustificata e mi sta bene, la mia disapprovazione sta nel pagare ben 10 o 15 euro per l'uso della struttura senza pernottarvi e questa è una cosa che io, ripeto io e i miei 3 amici abbiamo realmente vissuto.
Le faccio presente, che questo rifugio lo conosco bene.
Allora, come Lei asserisce (Non risulta che nessuno abbia mai chiesto un centesimo per l'uso solo diurno), devo dedurre che fino ad ora mi sono stati "estorti" dei denari non DOVUTI (che ad ogni modo ritengo giusto e doveroso). Nel caso che vuole sapere a chi li ho dati (forse anche questa persona ha avuto l'equivoco e qualcuno non ha spiegato bene la cosa....) sarò ben felice di farglielo sapere.
Le ricordo che le allusioni io sono il primo a non considerarle, ma quando la realtà dei fatti vissuti di persona, personalmente a me da fastidio passare per quello che si inventa le cose.
Ora se vuole, risponda alle domande che ha letto sopra, con onestà e se qualcuno si è espresso male non sono di certo io.
Farò un giro di persona in questo rifugio, per verificare se veramente vi è stato un equivoco, pagando il dovuto come Lei assicura (nulla per il soggiorno) e vedremo se è vero!
Auguro a Lei e a tutto lo staff che ha seguito questa vicenda, un sereno Natale in famiglia e un 2013 che porti ad avere fiducia nei confronti delle persone che esprimono non un solo dire che non abbia fondamento. Grazie!
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